Compiti estivi : Aiuto
Fra i vari compiti estivi di Fisica questo quesito che non riesco a risolvere :
- Se qualcuno ti dicesse che durante la notte ogni dimensione di ogni oggetto si è ridotta della metà rispetto al valore originario, come potresti confutare tale affermazione ?
Grazie per gli aiuti .
- Se qualcuno ti dicesse che durante la notte ogni dimensione di ogni oggetto si è ridotta della metà rispetto al valore originario, come potresti confutare tale affermazione ?
Grazie per gli aiuti .
Risposte
Non potrei misurarlo con un metro perchè anche questo sarebbe ridotto della metà, potrei misurare la velocità della luce e se questa non è il doppio di quella di ieri ma è rimasta costante allora avrei confutato l'affermazione.
Beh data la natura scherzosa del problema, si potrebbe rispondere con un po' di spirito
- spero che il forum non me ne voglia:
Strada 1) Rimani sveglio fino all'alba e noti che durante la notte non è successo nulla di particolare;
Strada 2) Regoli la sveglia alle 2; se ti rendi conto che dormi ancora interamente nel tuo letto e non anche sul comò a fianco hai confutato l'affermazione;
Strada 3) Passi la notte in macchina: l'affermazione è automaticamente confutata se l'indomani mattina sei ancora vivo!

Strada 1) Rimani sveglio fino all'alba e noti che durante la notte non è successo nulla di particolare;
Strada 2) Regoli la sveglia alle 2; se ti rendi conto che dormi ancora interamente nel tuo letto e non anche sul comò a fianco hai confutato l'affermazione;
Strada 3) Passi la notte in macchina: l'affermazione è automaticamente confutata se l'indomani mattina sei ancora vivo!
potresti dire che la riduzione delle dimensioni di metà sarebbe potuta avvenire solo con un abbassamento di temperatura
così forte da ammazzarti
infatti sappiamo che soprattutto nei solidi i coefficienti di dilatazione hanno valori risibili
così forte da ammazzarti
infatti sappiamo che soprattutto nei solidi i coefficienti di dilatazione hanno valori risibili
"Brancaleone":
Beh data la natura scherzosa del problema,
Non è cosi

E' uno dei primi "quesiti" posti dalla 5^ ed. dell'"Halliday-Resnick-Krane Fisica 1" nel capitolo iniziale dedicato alle grandezze e ai sistemi di misura.
Non chiede come o perché è successo ma come "confutare" tale affermazione cioè trovare il modo di dimostrare che NON è successo.
Dato che si trova nel capitolo inziale non credo neanche che si debba ricorrere alla velocità della luce ...
Presumo che la risposta riguardi l'accelerazione di gravità, dato che se le dimensioni si sono dimezzate ma la massa è la stessa, il tempo trascorre allo stesso modo ma il peso sarà maggiore e quindi presumo anche l'accelerazione di gravità.
E' vero che anche gli strumenti di misura sono cambiati ma probabilmente segnerebbero qualche valore diverso da quelo abituale.
Bisognerebbe fare due conti ...

Cordialmente, Alex
EDIT: forse ho trovato: basta far cadere un oggetto e verificare SE ci mette meno tempo di quanto calcolato usando $g=9.8\ m/s^2$
RI-EDIT: forse c'è un'altra più facile: dato che le masse sono rimaste invariate ma il raggio della Terra sarebbe la metà il peso di ogni cosa sarebbe quadruplicato ... non si riuscirebbe più neanche ad alzarsi dal letto

Cosa significa "ogni dimensione di ogni oggetto"? Prendiamo un cubo. Quali sono tutte le sue dimensioni? Uno spigolo (la sua misura) ha dimension lineare $L$. Una faccia ha dimensione $L^2$. Il volume ha dimensione $L^3$...
Orbene, se le dimensioni lineari si dimezzano, quelle superficiali diventano un quarto ed il volume un ottavo. Allora "tutte le dimensioni" non si dimezzano al contempo.
Orbene, se le dimensioni lineari si dimezzano, quelle superficiali diventano un quarto ed il volume un ottavo. Allora "tutte le dimensioni" non si dimezzano al contempo.
è anche vero che quando si parla di dimensioni si potrebbe anche intendere : altezza,larghezza e profondità
però,tenendo conto del contesto in cui è fatta la domanda(che non conoscevo quando ho dato il mio contributo) segnalato da alex,è molto probabile che l'interpretazione di Arturo sia quella giusta
però,tenendo conto del contesto in cui è fatta la domanda(che non conoscevo quando ho dato il mio contributo) segnalato da alex,è molto probabile che l'interpretazione di Arturo sia quella giusta
@anonymous_ad4c4b
Sì, è certamente vero quello che dici ma non cambia la sostanza della cosa.
Quello che intendo dire è questo: come detto quella domanda è posta in una sezione "Quesiti" ed ha una forma colloquiale, poco formale, che non dà risposte, non chiede di fare calcoli, in pratica non sono esercizi (che vengono nella sezione successiva). Lo scopo è solo quello di far pensare, di stimolare domande da porsi come hai fatto tu, stormy e gli altri.
IMHO sono abbastanza sicuro che l'interpretazione sia semplicemente questa: un giorno ti alzi e sembra tutto uguale, ma arriva uno che ti dice che sei alto la metà di ieri, la tua stanza è alta la metà e la tua macchina è lunga la metà, così è lo stesso per il resto delle cose nell'universo. Tu cosa faresti per confutare questo? Non puoi prendere un metro per smentirlo, perché le misure (numeriche) delle lunghezze, delle superfici e dei volumi sarebbero le stesse di ieri. Le risposte che ho dato sono in quest'ottica.
Ma la mia interpretazione del testo non è unica, proprio per quello che ho detto sopra.
La domanda che ti poni "Cosa significa "ogni dimensione di ogni oggetto"?" è la prima che mi sono posto quando ho letto quel quesito anni fa.
E a seconda della risposta che ti dai, cambi interpretazione e soluzioni. Ma va bene lo stesso, perché lo scopo è quello ...
Per esempio un'altra versione che mi ero dato era quella che per "dimensioni" si intendessero TUTTE le dimensioni quindi anche il tempo, la massa, ecc.
E in tal caso una soluzione che mi ero dato era quella di misurare una grandezza derivata da altre due NON direttamente proporzionali come per esempio il tempo di caduta di un grave e la sua altezza.
Sempre IMHO, ovviamente
Cordialmente, Alex
Sì, è certamente vero quello che dici ma non cambia la sostanza della cosa.
Quello che intendo dire è questo: come detto quella domanda è posta in una sezione "Quesiti" ed ha una forma colloquiale, poco formale, che non dà risposte, non chiede di fare calcoli, in pratica non sono esercizi (che vengono nella sezione successiva). Lo scopo è solo quello di far pensare, di stimolare domande da porsi come hai fatto tu, stormy e gli altri.
IMHO sono abbastanza sicuro che l'interpretazione sia semplicemente questa: un giorno ti alzi e sembra tutto uguale, ma arriva uno che ti dice che sei alto la metà di ieri, la tua stanza è alta la metà e la tua macchina è lunga la metà, così è lo stesso per il resto delle cose nell'universo. Tu cosa faresti per confutare questo? Non puoi prendere un metro per smentirlo, perché le misure (numeriche) delle lunghezze, delle superfici e dei volumi sarebbero le stesse di ieri. Le risposte che ho dato sono in quest'ottica.
Ma la mia interpretazione del testo non è unica, proprio per quello che ho detto sopra.
La domanda che ti poni "Cosa significa "ogni dimensione di ogni oggetto"?" è la prima che mi sono posto quando ho letto quel quesito anni fa.
E a seconda della risposta che ti dai, cambi interpretazione e soluzioni. Ma va bene lo stesso, perché lo scopo è quello ...
Per esempio un'altra versione che mi ero dato era quella che per "dimensioni" si intendessero TUTTE le dimensioni quindi anche il tempo, la massa, ecc.
E in tal caso una soluzione che mi ero dato era quella di misurare una grandezza derivata da altre due NON direttamente proporzionali come per esempio il tempo di caduta di un grave e la sua altezza.
Sempre IMHO, ovviamente

Cordialmente, Alex
Grazie per le risposte.
Mi è anche stata suggerita questa riguardante la definizione del "metro"
Siccome il metro è la distanza che la luce percorre nel vuoto in un tempo pari a 1/299.792.458 di secondo (e la velocità non cambia, si potrebbe confrontare questa distanza con un metro che avrei a disposizione per confutare l'affermazione.
Ciao.
Mi è anche stata suggerita questa riguardante la definizione del "metro"
Siccome il metro è la distanza che la luce percorre nel vuoto in un tempo pari a 1/299.792.458 di secondo (e la velocità non cambia, si potrebbe confrontare questa distanza con un metro che avrei a disposizione per confutare l'affermazione.
Ciao.