Come risolvere gli esercizi di Fisica.
Salve!
Ho delle difficoltà a risolvere gli esercizi di Fisica.
Devo sempre leggere i problemi svolti,non riesco a capire quale formula applicare e ho dei dubbi in alcuni passaggi delle risoluzioni.
Insomma non sono autonomo e ho bisogno di qualcuno che me la spieghi.
Come posso fare?
Ho delle difficoltà a risolvere gli esercizi di Fisica.
Devo sempre leggere i problemi svolti,non riesco a capire quale formula applicare e ho dei dubbi in alcuni passaggi delle risoluzioni.
Insomma non sono autonomo e ho bisogno di qualcuno che me la spieghi.
Come posso fare?
Risposte
Non mi sento per niente bene, ho bisogno che qualcuno mi guarisca! Come posso fare?
Vai dal dottore!
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E' difficile rispondere in generale. Comunque una buona strategia per me è
a) conoscere molto bene la teoria
b) leggere attentamente il problema e identificare le incognite (di solito si richiede di calcolare delle forze o un tempo etc.)
c) esprimere in formule le incognite usando la teoria (F = ma, t = ...)
d) se (come spesso accade) le incognite dipendono da quantità che non sono date direttamente nei dati iniziali, espandere in formule anche queste quantità
e) ripetere finché tutte le quantità incognite non sono espresse come formule in termini dei dati del problema
f) sostituire i numeri
In pratica poi l'unica difficoltà sta nel scegliere la via più immediata per arrivare alla soluzione, ma per quello l'unica è farsi un po' di esperienza.
Secondo me la maggiore fonte di confusione è che nelle soluzioni si parte sempre dai dati iniziali e li si sviluppa per calcolare nuove quantità che poi vengono rielaborate fino ad ottenere la soluzione. Tuttavia l'approccio logico da seguire è "al contrario": si parte dall'incognita del problema e la si esprime in funzione di altre quantità che poi vengono alla fine riscritte in termini dei dati iniziali, POI, si prendono i dati iniziali e si segue la procedura al contrario per arrivare al valore numerico della soluzione finale.
a) conoscere molto bene la teoria
b) leggere attentamente il problema e identificare le incognite (di solito si richiede di calcolare delle forze o un tempo etc.)
c) esprimere in formule le incognite usando la teoria (F = ma, t = ...)
d) se (come spesso accade) le incognite dipendono da quantità che non sono date direttamente nei dati iniziali, espandere in formule anche queste quantità
e) ripetere finché tutte le quantità incognite non sono espresse come formule in termini dei dati del problema
f) sostituire i numeri
In pratica poi l'unica difficoltà sta nel scegliere la via più immediata per arrivare alla soluzione, ma per quello l'unica è farsi un po' di esperienza.
Secondo me la maggiore fonte di confusione è che nelle soluzioni si parte sempre dai dati iniziali e li si sviluppa per calcolare nuove quantità che poi vengono rielaborate fino ad ottenere la soluzione. Tuttavia l'approccio logico da seguire è "al contrario": si parte dall'incognita del problema e la si esprime in funzione di altre quantità che poi vengono alla fine riscritte in termini dei dati iniziali, POI, si prendono i dati iniziali e si segue la procedura al contrario per arrivare al valore numerico della soluzione finale.