Circuito LR?
Un circuito è costituito da una bobina di $N$ spire circolari di raggio $r_1$, avvolte in modo compatto, collegata, tramite un interruttore $T$, ad un generatore di d.d.p. $U$ costante. La bobina è caratterizzata da una resistenza $R_1$ e un coefficiente di autoinduzione $L_1$. Determinare l'espressione di $I(t)$
Posso considerare il circuito come un circuito $LR$ in parallelo? Se sì, so come fare.
La bobina si trova nel piano $Z=0$ di un sistema di riferimento cartesiano $S$, con il centro della bobina coincidente con l'origine di $S$. Una piccola spira di raggio $r$ è posta parallelamente alla bobina, con il centro posto sull'asse $z$ con coordinata $z=d$. La spira è caratterizzata da una resistenza $R$ e da un coefficiente di autoinduzione $L$. Assumendo per $I(t)$ l'espressione precedentemente trovata, determina l'espressione della corrente $i(t)$ che circola nella spira.
Da $Phi(B)=Li$, e dal fatto che, per simmetria, $Phi(B)=0$ concludo che $i=0$. È giusto?
Posso considerare il circuito come un circuito $LR$ in parallelo? Se sì, so come fare.
La bobina si trova nel piano $Z=0$ di un sistema di riferimento cartesiano $S$, con il centro della bobina coincidente con l'origine di $S$. Una piccola spira di raggio $r$ è posta parallelamente alla bobina, con il centro posto sull'asse $z$ con coordinata $z=d$. La spira è caratterizzata da una resistenza $R$ e da un coefficiente di autoinduzione $L$. Assumendo per $I(t)$ l'espressione precedentemente trovata, determina l'espressione della corrente $i(t)$ che circola nella spira.
Da $Phi(B)=Li$, e dal fatto che, per simmetria, $Phi(B)=0$ concludo che $i=0$. È giusto?
Risposte
Alla prima domanda, si.
Alla seconda, mi sembra di no. La corrente nel primo circuito $I(t)$ è variabile col tempo, quindi anche il campo magnetico e il suo flusso lo è, e perciò nel secondo circuito c'è una fem indotta:
$ e = -(d\Phi)/(dt)$
dico bene?
Alla seconda, mi sembra di no. La corrente nel primo circuito $I(t)$ è variabile col tempo, quindi anche il campo magnetico e il suo flusso lo è, e perciò nel secondo circuito c'è una fem indotta:
$ e = -(d\Phi)/(dt)$
dico bene?
Per la prima ok, grazie.
Per la seconda: credevo che in ogni instante il flusso totale attraversante la spira fosse nullo per ragioni di simmetria... Ma allora farò tutti i calcoli, grazie!
Per la seconda: credevo che in ogni instante il flusso totale attraversante la spira fosse nullo per ragioni di simmetria... Ma allora farò tutti i calcoli, grazie!