Circuito a ponte?
Salve a tutti ho il seguente esercizio, ho un problema con il punto C. Vi allego il file (scusate ma non riesco ad allegare le immagini) :
Io l'ho risolto in questo modo
Considerando che $ V_B - V_A = 0.4 V = 200*10^(-6)*2000 $ e poi facendo uno studio sul nodo A e B
e credo sia corretto ma il risultato che mi viene $ 8000 ohm $ è diverso da quello teorico $ 2000 ohm$
Io l'ho risolto in questo modo
Considerando che $ V_B - V_A = 0.4 V = 200*10^(-6)*2000 $ e poi facendo uno studio sul nodo A e B
e credo sia corretto ma il risultato che mi viene $ 8000 ohm $ è diverso da quello teorico $ 2000 ohm$
Risposte
Una domanda davvero assurda la c) [nota]Da dove arriva questo problema?
[/nota], in quanto inserendo un amperometro con una resistenza interna dello stesso ordine di grandezza delle resistenze della rete, la corrente I non rimarrà di certo la stessa.
Ad ogni modo, volendo interpretare la domanda come segue: "quanto deve valere la resistenza dello shunt per far andare in fondoscala l'amperometro", nota la tensione $V_{BA}=0.4\ V$, usando Thevenin (utile anche per rispondere alla prima domanda) per semplificare la rete privata del ramo orizzontale, puoi ricavare la corrente erogata dal generatore equivalente e di conseguenza la corrente nello shunt via differenza con la portata dell'amperometro.

Ad ogni modo, volendo interpretare la domanda come segue: "quanto deve valere la resistenza dello shunt per far andare in fondoscala l'amperometro", nota la tensione $V_{BA}=0.4\ V$, usando Thevenin (utile anche per rispondere alla prima domanda) per semplificare la rete privata del ramo orizzontale, puoi ricavare la corrente erogata dal generatore equivalente e di conseguenza la corrente nello shunt via differenza con la portata dell'amperometro.
Non ho studiato Thevenin in questo particolare caso, potresti spiegarlo a grandi linee ? Il mio procedimento è giusto ? L'esercizio l'ho trovato su internet e si ricollegava alla facoltà di fisica di Torino mi sembra. Comunque, essendo un esercizio teorico, non porrei molta attenzione al fatto da te sottolineato (credo sia fatto per semplificare i calcoli) anche se sperimentalmente non avrebbe senso
"MementoMori":
Non ho studiato Thevenin in questo particolare caso, potresti spiegarlo a grandi linee ?
Scusa ma fai prima a cercare in rete; come hai ricavato la corrente richiesta al punto a)?
Per quanto riguarda il tuo risultato di $8\ \text{k}\Omega$ direi non sia corretto (come pure quello "teorico" di 2k, che suppongo sia quello riportato nella soluzione ufficiale.) e sarei comunque curioso di sapere come sei pervenuto a quel valore.
"MementoMori":
Il mio procedimento è giusto ? L'esercizio l'ho trovato su internet e si ricollegava alla facoltà di fisica di Torino mi sembra. Comunque, essendo un esercizio teorico, non porrei molta attenzione al fatto da te sottolineato (credo sia fatto per semplificare i calcoli) anche se sperimentalmente non avrebbe senso
Non ha senso nemmeno se è un esercizio di teoria, la corrente cambia comunque e quella che misuro con l'amperometro inserito è completamente diversa da quella circolante nel cortocircuito iniziale.
Per quanto riguarda la risoluzione con thevenin mi informerò. Per quanto riguarda il punto c) non è scritto che voglia misurare la corrente che passava nel cortocircuito . Questa è stata la mia risoluzione per i due punti da te citati :

"MementoMori":
Per quanto riguarda la risoluzione con thevenin mi informerò.
Con Thevenin si ricava la tensione a vuoto (senza cortocircuito) fra i punti A e B, ottenendo
$E_{Th}=V_{BA0}=V_1(\frac{2}{3}-\frac{1}{2})=\frac{5}{3}\ \text{V}$
e la resistenza equivalente vista dai morsetti A e B, una volta spenti i generatori indipendenti, ottenendo
\(R_{Th}=R_1\parallel R_3+R_2\parallel R_4=\frac{14}{3}\ \text{k}\Omega\)
ed infine la corrente nel corto (verso sinistra)
$I=\frac{E_{Th}}{R_{Th}}=\frac{5}{14}\ \text{mA}$
"MementoMori":
Per quanto riguarda il punto c) non è scritto che voglia misurare la corrente che passava nel cortocircuito .
Scusa ma nel testo non c'è forse scritto che "voglio misurare la corrente I che passa nel ramo AB con un amperometro"

Direi che quando si parla di andare a misurare una grandezza elettrica come quella corrente in quel ramo, non si vuole andare a modificare il regime della rete con lo strumento di misura, non credi?
Ad ogni modo, come ti dicevo, nel caso si volesse ricavare il valore resistivo dello shunt per far si che l'amperometro sia attraversato da 200 microampere, usando Thevenin, la corrente nello shunt poteva essere scritta come differenza
$I_s=\frac{E_{Th}-0.4 \ \text{V}}{R_{Th}}-0.2\ \text{mA}=\frac{1}{14}\ \text{mA}$
e quindi
$R_s=\frac{28}{5}\ \text{k}\Omega$
Ti ringrazio, però potresti farmi notare dove allora ho sbagliato nel punto c) . Mi sembra strano: ho semplicemente applicato kirchoff ai nodi.
"MementoMori":
... però potresti farmi notare dove allora ho sbagliato nel punto c)
Per quel che vedo, non hai sbagliato nulla, risolvendo quel sistema avrai infatti che $R_p=28/19 \ \text{k}\Omega$ e quindi $R_s=28/5 \ \text{k}\Omega$.
Ripeto comunque che in questo modo non abbiamo "misurato" nulla, ma abbiamo solo ricavato la resistenza di shunt che porta l'amperometro ad essere attraversato da quei $200 \mu \text{A}$ prefissati; l'assurdità della richiesta del problema mi sembra più che evidente.