Cinematica considerazioni generali
Dopo aver letto e seguito con interesse numerose discussioni che riguardano la cinematica, vorrei esporre brevemente quanto mi pare di aver capito:
La posizione di un punto materiale può essere descritta con un vettore, con due componenti se il moto avviene nel piano, con tre componenti se ci muoviamo nello spazio.
La posizione di un punto può rimanere costante nel tempo oppure cambiare dopo un certo intervallo di tempo.
Se disegno le posizioni (come punti le cui coordinate sono le componenti del vettore posizione) successive che occupa il punto dopo vari intervalli di tempo posso seguire la sua traiettoria.
Più gli intervalli di tempo sono ravvicinati più il disegno della traiettoria sarà preciso e assomiglierà ad una curova piuttosto che ad una spezzata
Da questa rappresentazione posso trovare la direzione e il verso del vettore velocità, perchè avrà la stessa direzione e lo stesso verso del vettore differenza tra le due posizioni tra le quali cerco di individuare la velocità. Al limite se le due posizioni sono vicinissime il vettore velocità sarà tangente alla curva che descrive la traiettoria (diversamente no)
Se mi interessa il modulo della velocità invece mi devo riferire ad un altro grafico in cui sull'asse orizzontale metto il tempo e sull'asse verticale la distanza, intesa come distanza che il mio punto materiale ha dall'origine del sistema di riferimento che ho usato precedentemente (solo il modulo del vettore precedente). Per ottenere il modulo della velocità dovrò vedere quanto vale il rapporto incrementale tra la differenza delle due distanze e l'intervallo di tempo in cui si è verificato lo spostamento, se l'intervallo di tempo diventa piccolissimo, mi avvicino alla velocità istantanea.
Vi pare corretto?
La posizione di un punto materiale può essere descritta con un vettore, con due componenti se il moto avviene nel piano, con tre componenti se ci muoviamo nello spazio.
La posizione di un punto può rimanere costante nel tempo oppure cambiare dopo un certo intervallo di tempo.
Se disegno le posizioni (come punti le cui coordinate sono le componenti del vettore posizione) successive che occupa il punto dopo vari intervalli di tempo posso seguire la sua traiettoria.
Più gli intervalli di tempo sono ravvicinati più il disegno della traiettoria sarà preciso e assomiglierà ad una curova piuttosto che ad una spezzata
Da questa rappresentazione posso trovare la direzione e il verso del vettore velocità, perchè avrà la stessa direzione e lo stesso verso del vettore differenza tra le due posizioni tra le quali cerco di individuare la velocità. Al limite se le due posizioni sono vicinissime il vettore velocità sarà tangente alla curva che descrive la traiettoria (diversamente no)
Se mi interessa il modulo della velocità invece mi devo riferire ad un altro grafico in cui sull'asse orizzontale metto il tempo e sull'asse verticale la distanza, intesa come distanza che il mio punto materiale ha dall'origine del sistema di riferimento che ho usato precedentemente (solo il modulo del vettore precedente). Per ottenere il modulo della velocità dovrò vedere quanto vale il rapporto incrementale tra la differenza delle due distanze e l'intervallo di tempo in cui si è verificato lo spostamento, se l'intervallo di tempo diventa piccolissimo, mi avvicino alla velocità istantanea.
Vi pare corretto?
Risposte
"gio73":
Se mi interessa il modulo della velocità invece mi devo riferire ad un altro grafico in cui sull'asse orizzontale metto il tempo e sull'asse verticale la distanza, intesa come distanza che il mio punto materiale ha dall'origine del sistema di riferimento che ho usato precedentemente (solo il modulo del vettore precedente). Per ottenere il modulo della velocità dovrò vedere quanto vale il rapporto incrementale tra la differenza delle due distanze e l'intervallo di tempo in cui si è verificato lo spostamento, se l'intervallo di tempo diventa piccolissimo, mi avvicino alla velocità istantanea.
Vi pare corretto?
La distanza è un'altra cosa, è il modulo del vettore posizione oppure del vettore differenza di posizione che però non c'entra con lo spazio percorso. Lo spazio percorso lungo la curva si trova per differenza dell'ascissa curvilinea (di solito indicata con s) tra i due punti interessati. L'ascissa curvilinea è come il chilometraggio indicato lungo una strada dalle pietre miliari. Invece il modulo del vettore posizione o del vettore differenza di posizione è una distanza lineare (come dire in linea d'aria).
Io lo so che intendevi dire esattamente questo, però l'hai detto male dunque ti ho voluto correggere per questo motivo.

Grazie Falco, infatti cerco correzioni da persone competenti!
