Chiarimento legge di Boyle
Studiando le leggi dei gas a pressione costante (I di Gay-Lussac) o a volume costante (II di Gay-Lussac) in un piano di Clapeyron, a temperature diverse corrispondono diverse isoterme, ognuna delle quali è rappresentata da un ramo di iperbole equilatera. Non ho capito una cosa: perché a ogni temperatura corrisponde un ramo di iperbole, solo che quanto più si allontanano dall'origine tanto più la temperatura è alta (il mio libro dice che questo fatto "è sperimentalmente provato"
)? Che relazione c'è con l'equazione dell'iperbole equilatera? Grazie a chi vorrà chiarire il mio dubbio (come al solito alquanto stupido
).


Risposte
il tuo dubbio non è stupido:
basta partire dalla legge dei gas perfetti: $PV=nRT => P=nRT1/V$ e questo è un fascio di iperboli che ha come parametri T e n.
se supponi n costante allora l'unico parametro è T.
Puoi trovare l'argomento spiegato abbastanza bene su questa pagina di wiki:
http://it.wikipedia.org/wiki/Legge_dei_gas_perfetti
basta partire dalla legge dei gas perfetti: $PV=nRT => P=nRT1/V$ e questo è un fascio di iperboli che ha come parametri T e n.
se supponi n costante allora l'unico parametro è T.
Puoi trovare l'argomento spiegato abbastanza bene su questa pagina di wiki:
http://it.wikipedia.org/wiki/Legge_dei_gas_perfetti
Ah ecco, quindi c'entra la legge dei gas perfetti che non ho ancora studiato
lo farò quanto prima perché l'argomento mi interessa per i legami con la chimica (materia che amo molto, pur essendo un disastro in fisica
)

lo farò quanto prima perché l'argomento mi interessa per i legami con la chimica (materia che amo molto, pur essendo un disastro in fisica
