Chiarimenti su segno del lavoro
Buonasera a tutti! Forse è una domanda banale ma avrei bisogno di una conferma: Se io ho una massa che urta una molla il lavoro svolto dalla molla ha lo stesso verso del lavoro svolto dalla forza di attrito? Io direi di sì.Ho ragione? Grazie anticipatamente.
Risposte
Il lavoro e' una quantita' scalare. Non ha senso parlare di "verso" del lavoro.
Nell'esempio che citi, inoltre, se la massa urta (e comprime) la molla allora la forza elastica sviluppata da quest'ultima compie lavoro negativo. Il lavoro svolto dalle forze di attrito dinamico, d'altra parte, sono pure negative (entrambe le forze tendono a rallentare il corpo in moto).
Nell'esempio che citi, inoltre, se la massa urta (e comprime) la molla allora la forza elastica sviluppata da quest'ultima compie lavoro negativo. Il lavoro svolto dalle forze di attrito dinamico, d'altra parte, sono pure negative (entrambe le forze tendono a rallentare il corpo in moto).
Sì scusi, intendevo dire il segno del lavoro.Il lavoro svolto dalla forza elastica è nullo perché supponendo che una molla venga compressa di $x=3 m$ il lavoro svolto dalla molla è $1/2k0^2 - 1/2k3^2$? Esatto o non sto capendo qualcosa?
Una forza $\vec{F}$ applicata su un corpo compie un lavoro $\DeltaL=\vec{F}\cdot\vec{ \Deltax}$ se il suo punto di applicazione viene spostato di una quantita' spaziale $\Deltax$.
Per la legge di Hooke una molla sviluppa una forza elastica direttamente proporzionale all'allungamento (accorciamento) della molla e si ha $\vec{F}=-k\vec{\Deltax}$.
Il lavoro svolto dalla forza elastica e' quindi pari a $-\frac{1}{2}k(\Deltax)^2$. Se hai conoscenza del calcolo integrale questa formula la puoi ricavare calcolando l'integrale della forza elastica nella variabile spostamento $x$.
Quindi se la molla si comprime essa compie lavoro ed e' il lavoro necessario per fermare il corpo che vi urta. Se c'e' anche attrito nel piano di scorrimento del corpo, vi e' anche un lavoro delle forze di attrito (dinamiche, quando il corpo e' in moto relativo rispetto al piano).
Per la legge di Hooke una molla sviluppa una forza elastica direttamente proporzionale all'allungamento (accorciamento) della molla e si ha $\vec{F}=-k\vec{\Deltax}$.
Il lavoro svolto dalla forza elastica e' quindi pari a $-\frac{1}{2}k(\Deltax)^2$. Se hai conoscenza del calcolo integrale questa formula la puoi ricavare calcolando l'integrale della forza elastica nella variabile spostamento $x$.
Quindi se la molla si comprime essa compie lavoro ed e' il lavoro necessario per fermare il corpo che vi urta. Se c'e' anche attrito nel piano di scorrimento del corpo, vi e' anche un lavoro delle forze di attrito (dinamiche, quando il corpo e' in moto relativo rispetto al piano).
Perfetto grazie mille per l'aiuto.
