Caso particolare su condensatori a facce piane e parallele
Buongiorno ragazzi, voglio porvi un quesito che mi è stato chiesto all'esame orale di fisica 2 ingegneria informatica ed elettronica, allora supponiamo di avere un condensatore a facce piane e parallele, con una certa capacità $ C $ divisi da una distanza ? D ?. Cosa accade se allontano le facce di una distanza ? 2C ? ?? Cosa rimane costante? io non ho saputo rispondere alla domanda in quanto non so cosa rimane costante, la capacità si dimostra dipendere dalla distanza delle armature e dall'area delle stesse, il campo elettrico anche dipende dalla distanza la differenza di potenziale dipende dal campo, l'energia immagazzinata dipende dalla capacità quindi è tutto in stretta relazione...sapete darmi una risposta ed una spiegazione?

Risposte
"giopk91":
Buongiorno ragazzi, voglio porvi un quesito che mi è stato chiesto all'esame orale di fisica 2 ingegneria informatica ed elettronica, allora supponiamo di avere un condensatore a facce piane e parallele, con una certa capacità $ C $ divisi da una distanza ? D ?. Cosa accade se allontano le facce di una distanza ? 2C ? ?? Cosa rimane costante? io non ho saputo rispondere alla domanda in quanto non so cosa rimane costante, la capacità si dimostra dipendere dalla distanza delle armature e dall'area delle stesse, il campo elettrico anche dipende dalla distanza la differenza di potenziale dipende dal campo, l'energia immagazzinata dipende dalla capacità quindi è tutto in stretta relazione...sapete darmi una risposta ed una spiegazione?
Intanto ti chiedo: da una distanza $D$ li porti ad una distanza $2D$, giusto?
Comunque, io avrei risposto: "La quantità di carica $Q$ immagazzinata nel condensatore"; ma forse è troppo banale...
si ma la distanza è indicatica, l'importante è che si allontana, comunque non sei l'unico ad avermi dato una risposta del genere
ma puo mai essere così semplice?

"giopk91":
si ma la distanza è indicatica, l'importante è che si allontana,
Sìsì, certo, ma avevi scritto $C$ (che era la capacità...) e c'erano un sacco di ? di troppo, non ero sicuro di interpretare bene il testo, tutto qui.
"giopk91":
comunque non sei l'unico ad avermi dato una risposta del generema puo mai essere così semplice?
Ho visto fare domande più semplice ad altri esami... Del tipo: "La matrice nulla è diagonale?"
Al mio esame scritto di Algebra Lineare, ad esempio, mi veniva chiesto di diagonalizzare la matrice di una composizione di endomorfismi dello spazio dei vettori geometrici dello spazio; scegliendo la base più ovvia, essa veniva già diagonale... Il professore ci disse: "Vi meritate un articolo di giornale! Ve l'ho dato apposta questo esercizio, per farvi perdere in un bicchiere di acqua! A volte le cose sono più semplici di quello che sembrano."
Comunque, io avrei risposto in quel modo... Vediamo se ci sono smentite!
va bene vediamo
