Carica puntiforme e campi elettrici

Mandolino1
Buongiorno, approcciandomi allo studio di elettromagnetismo ho avuto alcuni dubbi specialmente in un problema presente anche nel Mazzoldi. Viene considerato un filo di un certa lunghezza 2L e una carica puntiforme q ad una certa distanza X dal filo. Si dimostra che il campo elettrico generato dalla carica dipende dalla distanza X secondo la formula: $E=q/(4\pi \epsilon_0 x \sqrt(L^2+x^2))$ e in seguito viene detto che se $ x>>L $ allora è come se la carica fosse concentrata nel centro del filo mentre invece se $x<

Risposte
mgrau
Intanto, c'è forse un equivoco, nel senso che si parla del campo generato DAL filo SULLA carica, non del campo generato dalla carica.
Ovviamente non c'è nessuna discontinuità per distanze $x$ maggiori o minori di $L$. Il senso è che, per $x$ MOLTO maggiore di $L$ il filo si può considerare puntiforme e nella tua formula, il denominatore $xsqrt(L^2 + x^2)$ approssima $x^2$, e diventa la normale legge di Coulomb per cariche puntiformi.
Mentre, per distanza piccole, non sono più trascurabili le componenti di $vecE$ parallele al filo. Per distanza $x$ MOLTO minori di $L$ viceversa, il filo appare come di lunghezza infinita, e la formula assume un andamento come $1/x$

Mandolino1
Perfetto grazie mille, ho fatto un bel po' di confusione

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