Carica di prova

[TS778LB]

Quali modifiche comporterebbe definire un campo elettrostatico considerando una carica di prova negativa e non positiva? Perchè la si sceglie positiva?

[Lucacs1]

Perché in genere la carica che genera il campo viene scelta positiva, il campo risulterebbe negativo inoltre
Diciamo per evitarti i casini

[Flamber]

I segni nelle convenzioni sono assolutamente irrilevanti. Potresti considerare la carica dell'elettrone positiva, e quella del protone negativa, puoi definire la corrente positiva nel verso che preferisci, il flusso puoi definirlo al contrario, stessa cosa per divergenza, rotore etc. Se cambi tutti i segni coerentemente, alla fine ottieni gli stessi risultati che otterresti con la convenzione di segni simmetrica.

Per dirlo un pò più "matematicamente" un campo conservativo lo puoi scrivere come gradiente di una funzione potenziale $\vecF(x,y,z) = \vec\grad\varphi(x,y,z)$. Anche cambiando tutti i segni, alla fine ciò che importa è il bilancio energetico. Una carica di prova libera, positiva o negativa che sia, indipendentemente da come le hai definite, si muoverà sempre da una zona a potenziale più alto verso una a potenziale più basso.

Se cambiando la definizione nei libri la corrente iniziasse a scorrere nel verso opposto sarebbe davvero un fenomeno paranormale (anche se così fosse, però, per fortuna usiamo la corrente alternata )

[Lucacs1]

Comunque per grandezze come i poténziali (intensive) contano solo le differenze, quindi come ha detto il simpatico flamber, il segno lo decidono le convenzioni.