Campo magnetico sulla superficie di un conduttore cilindrico
Salve a tutti, il problema è questo:"Un conduttore cilindrico di rame, molto lungo, di diametro d=2,5mm può portare una corrente massima I=50A. Calcolare il valore del campo magnetico sulla superficie del conduttore". Il mio dubbio nasce dal fatto che mi chiede il campo magnetico sulla superficie, come faccio? Siccome il cilindro è molto lungo devo considerarlo come un filo indefinito e usare Biot-Savart? Oppure devo usare Ampere?
Grazie anticipatamente.
Grazie anticipatamente.
Risposte
Non c'è differenza.
Quindi potrei usare entrambe le leggi...Ma la circuitazione del campo magnetico non è nulla se scelgo un punto interno?
"Cenzin":
...Ma la circuitazione del campo magnetico non è nulla se scelgo un punto interno?
No, perché dovrebbe? ... la corrente la supponiamo uniformemente distribuita sulla sezione del conduttore (se non altrimenti specificato) e poi qui ti chiedono il campo sulla superficie non in un punto interno, no?
Quindi applicando Ampere: $\int $\vec B$*$\vec dr$$=u0*I, siccome i vettori $\vec B$ e d$\vec r$ sono paralleli e B uniforme posso scrivere: B$\int dr$=u0*I. Ma l'ntegrale in dr vale 2$\pi$r quindi B2$\pi$r=u0*I con r raggio del cilindro. E' giusto procedere così?
(Chiedo scusa per eventuali sbagli nella scrittura delle formule)
(Chiedo scusa per eventuali sbagli nella scrittura delle formule)
"Cenzin":
Quindi applicando Ampere: $\int \vec B \cdot \vec dr =\mu_0I $, siccome i vettori $\vec B$ e $d\vec r$ sono paralleli e B uniforme posso scrivere: $B \int dr =u_0I$. Ma l'integrale in dr vale $2\pi r$ quindi $B2 \pi r =u_0I $ con r raggio del cilindro. E' giusto procedere così?
Certo e quella relazione finale non è altro che Biot-Savart.
Grazie!