Campo in un punto equidistante da due cariche

lmasnata12
Sto studiando l'ultima parte di fisica, per l'esame che avrò a fine mese, e non riesco a capire come svolgere questo tipo di esercizi.

Ad esempio, se ho due cariche disposte in un piano e tenute ferme:

q (a/2,0), -q (-a/2,0), e voglio sapere il campo nel punto (0, 2a), come devo procedere per sommarli vettorialmente?
C'è qualche anima pia che voglia spiegarmelo senza dare per scontato la trigonometria magari...
Io studio biologia, quindi in totale ho un'esame di matematica al primo anno, e quello di fisica al secondo, purtroppo le cose le si dimentica.
Grazie in anticipo a chiunque voglia darmi una mano.

Risposte
lmasnata12
ah specifico che non mi basta il modulo, ma servono direzione e verso

cindypergolini
si annullano

Falco5x
"masna2":
Sto studiando l'ultima parte di fisica, per l'esame che avrò a fine mese, e non riesco a capire come svolgere questo tipo di esercizi.

Ad esempio, se ho due cariche disposte in un piano e tenute ferme:

q (a/2,0), -q (-a/2,0), e voglio sapere il campo nel punto (0, 2a), come devo procedere per sommarli vettorialmente?
C'è qualche anima pia che voglia spiegarmelo senza dare per scontato la trigonometria magari...
Io studio biologia, quindi in totale ho un'esame di matematica al primo anno, e quello di fisica al secondo, purtroppo le cose le si dimentica.
Grazie in anticipo a chiunque voglia darmi una mano.

Nel punto (0,2a) il campo elettrico generato dalla carica q è diretto nella direzione del segmento che congiunge il punto con la carica, e il verso del campo è nel senso di allontanamento dalla carica, supponendo q positiva. Se lo rappresentiamo con una freccia, questa è diretta come la lancetta delle ore alle 11.30 (approssimativamente) di un orologio ideale centrato sul punto (0,2a).
Il campo generato invece dalla carica -q è nella direzione della congiungente con la carica e diretto verso la carica (sempre supponendo q positiva); come la lancetta delle ore alle 6.30 circa.
La lunghezza di queste frecce, cioè l'intensità dei rispettivi campi, è la stessa perché dipende solo dalla distanza del punto dalle cariche, che è la medesima per entrambe.
Sommando allora vettorialmente le due frecce (regola del parallelogramma) si ha una risultante diretta verso le ore 9.00, cioè orizzontale.

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