Campo elettrostatico e filo indefinito

Sk_Anonymous
Ciao a tutti :)
ho un picco problema nel comprendere il passaggio finale della risoluzione di questo problema di elettrostatica. Potreste aiutarmi
Dunque, mi viene detto che un sottile filo di material isolante di lunghezza 2l , parallelo all'asse delle x, possiede carica q distribuita uniformemente con densità $ \lambda $ su tutta la sua lunghezza.
Dimostrare che il campo elettrostatico distante y dal centro O è dato da $ E(0,y)=\frac{\lambda*sin\theta_1hat(u_y) }{2\pi\epsilon_0y} $ con quindi $ sintheta_1= \frac{l}{sqrt(l^2+y^2)} $ e $ \lambda=\frac{q}{2l} $ la densità di carica.

Dunque.... io ho fatto così:
$ dE_y=\frac{\lambdacos\theta_1dx}{2\pi\r^2} $

$ dE_y=\frac{\lambdadxcos\theta_1}{4\pi(x^2+y^2)} $
poi ho integrato e moltiplicato tutto per 2, ovvero
$ E_y=2\frac{\lambda}{4\pi\epsilon_0}int_0^l\frac{dx}{(x^2+y^2)^(3/2)} $

e questo integrale mi fa
$ E_y=\frac{\lambdal}{2\pi\epsilon_0y^2sqrt(l^2+y^2)} $
da cui

$ E_y=\frac{\lambdasintheta_1}{2\pi\epsilon_0y^2}hat(u_y) $

Però a me avanza un fattore y a denominatore che , effettivamente, nella soluzione non dovrebbe esserci... Quindi non capisco come risolvere la cosa.
Grazie mille :))

Risposte
mgrau
In effetti, per $y$ molto più grande di $l$, il campo dovrebbe assomigliare a quello di una carica puntiforme, quindi $y^2$ ci sta.

Sk_Anonymous
Però , se devo dimostrare una certa cosa... non dovrebbe venirmi un $ y^2 $ ma una $ y $ :(

$ y $ non penso che debba essere più grande di $ l $ perché comunque $ l $ fai conto che tenda a infinito... $ y $ è invece una distanza non troppo grande. Almeno, così mi pare di capire dal problema!

mgrau
A me pareva proprio il contrario... l con un valore definito, e y qualunque... nel qual caso mi pare proprio che un $y^2$ ci stia bene. Magari è un errore di stampa...

Sk_Anonymous
No no, l'ho scritto anche nel titolo ''filo indefinito'' quindi immaginati una l che tenda a infinito... (chiedo scusa, dato che non ho allegato un disegno per essere più chiaro!!! Pardon, errore mio). Comunque, dal disegno si intende bene che la distanza y è fissata e ''molto minore della lunghezza del filo''.

Guarda... spero anche io che sia un errore di stampa :cry: anche perché se no non saprei come risolvere la cosa...

mgrau
Ma se il filo è infinito, la risposta è immediata e viene dal teorema di Gauss, e effettivamente la dipendenza da y è appunto come 1/y. A questo punto però non capisco cos'è quell'angolo theta che c'è all'inizio

Sk_Anonymous
un secondo che vedo se riesco a mandarti la foto per farti capire com'è messa la situazione ahah

Sk_Anonymous
eccola :)

mgrau
"Nattramn16":

$ dE_y=\frac{\lambdadxcos\theta_1}{4\pi(x^2+y^2)} $
poi ho integrato e moltiplicato tutto per 2, ovvero
$ E_y=2\frac{\lambda}{4\pi\epsilon_0}int_0^l\frac{dx}{(x^2+y^2)^(3/2)} $


Direi che quando hai trasformato $cos\theta_1$ ti sei dimenticato una y al numeratore. e con ciò i conti tornano.

Poi, a parte i conti, la formula finale è sensata nei casi limite, perchè:
quando y è molto piccolo rispetto a l, $sin\theta$ vale circa 1 e il campo va come $1/y$, cioè come il campo di un filo infinito;
quando invece y è molto grande rispetto a l, $sin\theta$ va come $1/y$, e il campo va come $1/y^2$, cioè come il campo di una carica puntiforme

Sk_Anonymous
Me ne sono accorto adesso... Dio che stupido.
Ho fatto un errore stupidissimo e sono ANCHE stato a pensarci perché non capivo dove fosse.

Chiedo scusa per la distrazione... devo decisamente prestare più attenzione.
grazie mille :)

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