Campo elettrico
Ero sotto la doccia e pensavo... e mi sono immaginata la seguente situazione...
(non devo preparare nessun esame e non ho nessuna ragione pratica per risolvere questo dubbio, se è stupido o insensato non c'è nessuna ragione di perder tempo a rispondere...)
La situazione è questa: due cariche elettriche positive con la stessa quantità di carica genereranno un campo elettrico che si annulla a metà strada, giusto? Mi spiego meglio se cerco i punti nel piano che hanno E=0 si troveranno lungo l'asse del segmento che congiunge le due cariche, nello spazio invece mi devo immaginare un piano, ancora vero?
Ora il dubbio che mi è sorto sotto il getto d'acqua è il seguente: se le due cariche, entrambe positive, non hanno la stessa quantità di carica, che forma avra la linea (nel piano) e la superficie (nello spazio), dove E=0?
Io l'ho pensata così: immagino che le linee equipotenziali siano delle circonferenze (nel piano) delle sfere (nello spazio), mi intressano i punti intersezione delle linee/superfici equipotenziali, ed avendo le due cariche valori differenti la maggiore "spingerà" il suo campo un po' più in là...
Così... a sentimento... potrebbe essere una iperbole (con il vertice appartenente al segmento che congiunge le due cariche)?
(non devo preparare nessun esame e non ho nessuna ragione pratica per risolvere questo dubbio, se è stupido o insensato non c'è nessuna ragione di perder tempo a rispondere...)
La situazione è questa: due cariche elettriche positive con la stessa quantità di carica genereranno un campo elettrico che si annulla a metà strada, giusto? Mi spiego meglio se cerco i punti nel piano che hanno E=0 si troveranno lungo l'asse del segmento che congiunge le due cariche, nello spazio invece mi devo immaginare un piano, ancora vero?
Ora il dubbio che mi è sorto sotto il getto d'acqua è il seguente: se le due cariche, entrambe positive, non hanno la stessa quantità di carica, che forma avra la linea (nel piano) e la superficie (nello spazio), dove E=0?
Io l'ho pensata così: immagino che le linee equipotenziali siano delle circonferenze (nel piano) delle sfere (nello spazio), mi intressano i punti intersezione delle linee/superfici equipotenziali, ed avendo le due cariche valori differenti la maggiore "spingerà" il suo campo un po' più in là...
Così... a sentimento... potrebbe essere una iperbole (con il vertice appartenente al segmento che congiunge le due cariche)?
Risposte
"gio73":
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La situazione è questa: due cariche elettriche positive con la stessa quantità di carica genereranno un campo elettrico che si annulla a metà strada, giusto? Mi spiego meglio se cerco i punti nel piano che hanno E=0 si troveranno lungo l'asse del segmento che congiunge le due cariche, nello spazio invece mi devo immaginare un piano, ancora vero?
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Mi sembra di no. $E=0$ solo nel punto medio.
"gio73":
Mi spiego meglio se cerco i punti nel piano che hanno E=0 si troveranno lungo l'asse del segmento che congiunge le due cariche, nello spazio invece mi devo immaginare un piano, ancora vero?
per le cariche nel piano, il punto tale che E = 0 è unico e si trova a metà strada sul segmento congiungente (chiaraotta mi ha anticipato), per l'ipotesi sulla quantità di carica che hai fatto. nello spazio è la stessa cosa: è come prendere il piano su cui hai disegnato le cariche e farlo ruotare sull'asse passante per i centri delle cariche stesse. nel piano che ti sei immaginata si annulla in generale una sola componente (quella parallela al segmento congiungente).
"gio73":
Ora il dubbio che mi è sorto sotto il getto d'acqua è il seguente: se le due cariche, entrambe positive, non hanno la stessa quantità di carica, che forma avra la linea (nel piano) e la superficie (nello spazio), dove E=0?
Io l'ho pensata così: immagino che le linee equipotenziali siano delle circonferenze (nel piano) delle sfere (nello spazio), mi intressano i punti intersezione delle linee/superfici equipotenziali, ed avendo le due cariche valori differenti la maggiore "spingerà" il suo campo un po' più in là...
Così... a sentimento... potrebbe essere una iperbole (con il vertice appartenente al segmento che congiunge le due cariche)?
semmai ti dovrebbero interessare i punti in cui grad V = 0 (dove per V intendo la somma dei due potenziali associati alle cariche), comunque credo si possa ragionare come prima. se le cariche sono in numero maggiore a due non credo sia semplice darti una risposta se non usando qualche programma di simulazione o studiando per bene le funzioni
Grazie per le risposte!
Appena ho un po' di tempo ci rifletto con calma e mi faccio risentire!



Appena ho un po' di tempo ci rifletto con calma e mi faccio risentire!