[Campi E.M.] Interpretazione energetica sovrapposizione onde
Ciao a tutti!
Finora ho analizzato nei vari post precedenti:
1) Onde Piane
2) Pacchetto d'onda (ovvero sovrapposizione di onde piane)
3) Propagazione del pacchetto
4) Fenomeno di Spread del pacchetto
in realtà manca un quinto punto:
5) Interpretazione energetica del pacchetto d'onda.
Per poter analizzare questo punto bisogna considerare quello che rappresenta il teorema
dell'energia, ovvero il teorema di poynting nel dominio delle trasformate di Fourier, dove
si è ottenuto che:
$u_(e.m.) = (1/4)*[((delomegaepsilon)/(delomega)|_(omega=omega_0)$ $|vec(E)|^2 +$ $(delomegamu)/(delomega)|_(omega=omega_0)$ $|vec(H)|^2] $
Tale interpretazione energetica del pacchetto vale solo per le bande di trasparenza. Per cui
ricordando il bilancio energetico visto per il teorema di poynting si ha:
$vec(nabla)*vec(S) + (delu)/(delt)$
ma il vettore di Poynting si può riscrivere nel seguente modo:
$vec(S) = (1/2) Re[vec(E) xx vec(H^c)] = (1/2)*[((vec(E) xx vec(H^c))/2) + ((vec(E^c) xx vec(H))/2) ] = (1/4)*[(vec(E) xx vec(H^c)) + (vec(E^c) xx vec(H)]$
con $H^c$ intendo il coniugato di H, con $^c$ da ora intendo il coniugato di una quantità
Tale teorema permette di interpretare la velocità di gruppo come velocità di traslazione del
modulo quadro del pacchetto inteso come energia elettromagnetica. Questo dunque permette di
dare una interpretazione energetica del pacchetto senza la quale non sarebbe possibile
trasportare informazione.
Dalle note relazioni sulle onde piane sappiamo:
$vec(E) = E_x (z,t) hat(x)$
$vec(H) = (1/Z_0) E_x (z,t) hat(y) $
dove $Z_0$ è l'impedenza del mezzo ed è reale nelle bande di trasparenza. Da cui quindi si
può calcolare:
$vec(E^c) xx vec(H) = (vec(E) xx vec(H^c)) = [E_x(z,t) hat(x)]xx[(1/Z_0)*E_x(z,t) hat(y)]^c = (1/Z_0) (|E_x(z,t)|^2) hat(x)xxhat(y) = (1/Z_0) (|E_x(z,t)|^2) hat(z) $
Ma se il pacchetto trasla con una velocità $v_g$ con la stessa velocità a sua volta traslerà
il vettore di Poynting, e infatti in generale abbiamo visto che:
$|E_x(vec(r),t)|^2 = |E_x(z - v_g t, 0)|^2 = |E_x (rho,0)|^2$
dunque sostiduendo
$vec(S) = (1/4)*[(1/Z_0) (|E_x(z,t)|^2) hat(z) + (1/Z_0) (|E_x(z,t)|^2) hat(z)] = (1/4)*[2 ((1/Z_0) (|E_x(z,t)|^2) hat(z))] = (1/2) * (1/Z_0) (|E_x(z,t)|^2) hat(z) $
questo appena ottenuto rappresenta il vettore di Poynting per pacchetti d'onda in mezzi dispersivi. Fin quì è corretto vero?
Grazie sempre, con i vostri preziosi aiuti sto capendo moltissime cose.
Finora ho analizzato nei vari post precedenti:
1) Onde Piane
2) Pacchetto d'onda (ovvero sovrapposizione di onde piane)
3) Propagazione del pacchetto
4) Fenomeno di Spread del pacchetto
in realtà manca un quinto punto:
5) Interpretazione energetica del pacchetto d'onda.
Per poter analizzare questo punto bisogna considerare quello che rappresenta il teorema
dell'energia, ovvero il teorema di poynting nel dominio delle trasformate di Fourier, dove
si è ottenuto che:
$u_(e.m.) = (1/4)*[((delomegaepsilon)/(delomega)|_(omega=omega_0)$ $|vec(E)|^2 +$ $(delomegamu)/(delomega)|_(omega=omega_0)$ $|vec(H)|^2] $
Tale interpretazione energetica del pacchetto vale solo per le bande di trasparenza. Per cui
ricordando il bilancio energetico visto per il teorema di poynting si ha:
$vec(nabla)*vec(S) + (delu)/(delt)$
ma il vettore di Poynting si può riscrivere nel seguente modo:
$vec(S) = (1/2) Re[vec(E) xx vec(H^c)] = (1/2)*[((vec(E) xx vec(H^c))/2) + ((vec(E^c) xx vec(H))/2) ] = (1/4)*[(vec(E) xx vec(H^c)) + (vec(E^c) xx vec(H)]$
con $H^c$ intendo il coniugato di H, con $^c$ da ora intendo il coniugato di una quantità
Tale teorema permette di interpretare la velocità di gruppo come velocità di traslazione del
modulo quadro del pacchetto inteso come energia elettromagnetica. Questo dunque permette di
dare una interpretazione energetica del pacchetto senza la quale non sarebbe possibile
trasportare informazione.
Dalle note relazioni sulle onde piane sappiamo:
$vec(E) = E_x (z,t) hat(x)$
$vec(H) = (1/Z_0) E_x (z,t) hat(y) $
dove $Z_0$ è l'impedenza del mezzo ed è reale nelle bande di trasparenza. Da cui quindi si
può calcolare:
$vec(E^c) xx vec(H) = (vec(E) xx vec(H^c)) = [E_x(z,t) hat(x)]xx[(1/Z_0)*E_x(z,t) hat(y)]^c = (1/Z_0) (|E_x(z,t)|^2) hat(x)xxhat(y) = (1/Z_0) (|E_x(z,t)|^2) hat(z) $
Ma se il pacchetto trasla con una velocità $v_g$ con la stessa velocità a sua volta traslerà
il vettore di Poynting, e infatti in generale abbiamo visto che:
$|E_x(vec(r),t)|^2 = |E_x(z - v_g t, 0)|^2 = |E_x (rho,0)|^2$
dunque sostiduendo
$vec(S) = (1/4)*[(1/Z_0) (|E_x(z,t)|^2) hat(z) + (1/Z_0) (|E_x(z,t)|^2) hat(z)] = (1/4)*[2 ((1/Z_0) (|E_x(z,t)|^2) hat(z))] = (1/2) * (1/Z_0) (|E_x(z,t)|^2) hat(z) $
questo appena ottenuto rappresenta il vettore di Poynting per pacchetti d'onda in mezzi dispersivi. Fin quì è corretto vero?
Grazie sempre, con i vostri preziosi aiuti sto capendo moltissime cose.
Risposte
Continuando il discorso il modulo quadro del pacchetto dipende solo dalla variabile:
$rho = z - v_g*t$
Sostituendo all'interno dell'equazione:
$vec(nabla)vec(S) + (delu)/(delt) = 0$
quindi:
$vec(nabla)vec(S) = (delS_x)/(delx) + (delS_y)/(dely) + (delS_z)/(delz) = (delS_z)/(delz)$
in quando $z$ è l'unica componente che risulta essere diversa da zero
ma $(del)/(delz) = (del)/(delrho)$
questo perché è come se fosse qualcosa del tipo:
$(del f[rho(z)])/(delz) = (delf)/(delrho)*(delrho)/(delz) = (delf)/(delrho)$
(questa proprietà non l'ho capita pensavo stesse facendo la derivata di una funzione composta perché fa così?)
Inoltre è così anche perché
$(delrho)/(delz) = (del(z - v_g*t))/(delz) = 1$
questo perché se ho capito bene $v_g$ è costante e quindi $(delz)/(delz) = 1$
In definitiva:
$vec(nabla)vec(S) = (delS_z)/(delrho) = del/(delrho)((1/2) * (1/Z_0) (|E_x(z,t)|^2))$
a questo punto manca ricare solo la parte restante del bilancio:
$u$ è a sua volta funzione di $rho$ poiché è composta dal modulo quadro del pacchetto d'onda $|E|^2$ dipende dal $rho$ quando il pacchetto non va incontro a dispersioni (perché?)
$u = u(rho)$ se ne si fa la derivata rispetto al tempo:
$(del(u(rho)))/(delt) = ((delu)/(delrho))*((delrho)/(delt))$ come visto precedentemente non capisco cosa fa in questo passaggio continuando comunque:
$(del(u(rho)))/(delt) = ((delu)/(delrho))*((del(z - v_g t)/(delt))) = -v_g*((delu)/(delrho))$
$rho = z - v_g*t$
Sostituendo all'interno dell'equazione:
$vec(nabla)vec(S) + (delu)/(delt) = 0$
quindi:
$vec(nabla)vec(S) = (delS_x)/(delx) + (delS_y)/(dely) + (delS_z)/(delz) = (delS_z)/(delz)$
in quando $z$ è l'unica componente che risulta essere diversa da zero
ma $(del)/(delz) = (del)/(delrho)$
questo perché è come se fosse qualcosa del tipo:
$(del f[rho(z)])/(delz) = (delf)/(delrho)*(delrho)/(delz) = (delf)/(delrho)$
(questa proprietà non l'ho capita pensavo stesse facendo la derivata di una funzione composta perché fa così?)
Inoltre è così anche perché
$(delrho)/(delz) = (del(z - v_g*t))/(delz) = 1$
questo perché se ho capito bene $v_g$ è costante e quindi $(delz)/(delz) = 1$
In definitiva:
$vec(nabla)vec(S) = (delS_z)/(delrho) = del/(delrho)((1/2) * (1/Z_0) (|E_x(z,t)|^2))$
a questo punto manca ricare solo la parte restante del bilancio:
$u$ è a sua volta funzione di $rho$ poiché è composta dal modulo quadro del pacchetto d'onda $|E|^2$ dipende dal $rho$ quando il pacchetto non va incontro a dispersioni (perché?)
$u = u(rho)$ se ne si fa la derivata rispetto al tempo:
$(del(u(rho)))/(delt) = ((delu)/(delrho))*((delrho)/(delt))$ come visto precedentemente non capisco cosa fa in questo passaggio continuando comunque:
$(del(u(rho)))/(delt) = ((delu)/(delrho))*((del(z - v_g t)/(delt))) = -v_g*((delu)/(delrho))$
$Z_0$ reale nella banda delle trasparenze... In generale direi che essendo $Z_0=\sqrt(\mu/\epsilon)$, essa è reale se il mezzo è privo di perdite. Forse nella banda delle trasparenze intendi in quel range dove è possibile assumere nulle le perdite del mezzo?
La relazione
$(delf(\rho(z)))/(delz)=(delf)/(del\rho)(del\rho)/(delz)$
è semplicemente la proprietà della derivata di una funzione composta ovvero $D[f(g(x))]=f'(g(x))g'(x)$ esteso alla derivate parziali. La velocità di gruppo non varia con $z$ e dunque $(del\rho)/(delz)=1$. $u=u(\rho)$ perchè c'è il campo che lo è.
P.S.
E' $\nabla*\vecS$ e non $\nabla\vecS$
.
La relazione
$(delf(\rho(z)))/(delz)=(delf)/(del\rho)(del\rho)/(delz)$
è semplicemente la proprietà della derivata di una funzione composta ovvero $D[f(g(x))]=f'(g(x))g'(x)$ esteso alla derivate parziali. La velocità di gruppo non varia con $z$ e dunque $(del\rho)/(delz)=1$. $u=u(\rho)$ perchè c'è il campo che lo è.
P.S.
E' $\nabla*\vecS$ e non $\nabla\vecS$

"K.Lomax":
$Z_0$ reale nella banda delle trasparenze... In generale direi che essendo $Z_0=\sqrt(\mu/\epsilon)$, essa è reale se il mezzo è privo di perdite. Forse nella banda delle trasparenze intendi in quel range dove è possibile assumere nulle le perdite del mezzo?
Sì le bande di trasparenza solo legate alle perdite del mezzo. Se io qualcosa del tipo: $epsilon(omega) = epsilon_1(omega) - jepsilon_2(omega)$ avrò un mezzo senza perdite se $epsilon_2(omega) = 0$ e quindi posso introdurre anche le bande di trasparenza.
"K.Lomax":
La relazione
$(delf(\rho(z)))/(delz)=(delf)/(del\rho)(del\rho)/(delz)$
è semplicemente la proprietà della derivata di una funzione composta ovvero $D[f(g(x))]=f'(g(x))g'(x)$ esteso alla derivate parziali. La velocità di gruppo non varia con $z$ e dunque $(del\rho)/(delz)=1$. $u=u(\rho)$ perchè c'è il campo che lo è.
Di questo me ne sono reso conto dopo con maggiore attezione...
