Calore, riscaldamento ecc...
Ciao a tutti...
forse non centro molto con questo forum (studio sociologia) ma sto girando invano da giorni... quindi tentar non nuoce
Sto cercando di costruirmi un forno per ceramica e sono alle prese con mille calcoli (che non sarebbero proprio necessari, però io devo sempre capire cosa sto facendo
)
Qualcuno ha voglia di indicarmi la giusta strada?
(qui od in privato è uguale).
Un po' di dati iniziali, poi il problema vero e proprio.
Forno. un cilindro dello spessore di 5 cm, diametro interno 30cm, altezza
25cm
Materiale fibraceramica, conducibilità termica (lambda) 0,367.
Temperatura interna di lavoro 1300C°
Temperatura esterna, ambiente, 20C°
Nel mio caso il calcolo del calore disperso è Q=AxK(ti-te)= 3516Kcal
E' corretto? (per la superficiè ho calcolato tutta la superficie interna del
cilindro, basi comprese)
Significa, sempre non stia sbagliando, che per mantenere il forno a 1300C°,
servono 3516Kcal
Do per scontato che, in realtà, servano più calorie considerato che il forno
deve raggiungere quella temperatura partendo dai 20C°.
Ora viene il problema attuale:
Come lo riscaldo il forno?
Per rispondere a questa domanda devo risolvere alcuni dubbi... e qui mi
servirebbe il vostro aiuto...
Vorrei riscaldarlo con una resistenza elettrica (le vendono nei negozi per
ricambi dei forni)
ma immagino debba essere dimensionata... altrimenti, se produce meno di
3600Kcal (Qdisperso>Qfornito), il forno non mi arriverà mai ai 1300C°, ma si
attesterà ad una temperatura inferiore (che volendo si potrebbe calcolare).
Tenendo conto che la resistenza sarà alimentata dalla rete normale 220V50Hz.
Come faccio a calcolare quanto "calore" è in grado di darmi una resistenza?
la resistenza che caratteristiche (omh)/(watt) deve avere?
Quindi la prima domanda è:
Come calcolo quanto calore (Q?) può produrre una resistenza elettrica?
Poi Altro fattore che mi interesserebbe valutare è il tempo.
Perché vabene arrivare ai 1300C° ma dovrei arrivarci anche in tempi umani...
e non in una settimana
Quanto calore, quindi, è necessario per portare il forno dai 20C° ai 1300C°?
e quindi, in quanto tempo una resistenza lo porterà in temperatura?
Per tutto il discorso sul riscaldamento, devo forse usare questa formula?
Q=Ri^2t
Usandola mi vengono valori stranissimi...
(se vi servono dei dati di esempio, questi sono i valori di una resistenza
che potrei acquistare: 1100VA. 10 Ohm, 110 V... questa resistenza, ad esempio, come lavorerebbe col mio forno? quante kcal fornirebbe? più di 3600? ed in quanto tempo porterebbe in temperatura il
forno?)
Come vedete non è un discorso fisso, il tipo di resistenza è flessibile, in
base alla sua potenza ed al tempo con cui riscalderebbe il forno...
Per questo ero interessata alle formule, così da fare varie prove, con dati
fittizzi ma plausibili e poi scegliere.
Diciamo che arrivare ai 1300C° nel giro di qualche ora non sarebbe male.
Grazie a tutti...
P.s. poi per sdebitarmi a chi mi aiuta regalo i primi pezzi che sforno
simo
forse non centro molto con questo forum (studio sociologia) ma sto girando invano da giorni... quindi tentar non nuoce

Sto cercando di costruirmi un forno per ceramica e sono alle prese con mille calcoli (che non sarebbero proprio necessari, però io devo sempre capire cosa sto facendo

Qualcuno ha voglia di indicarmi la giusta strada?
(qui od in privato è uguale).
Un po' di dati iniziali, poi il problema vero e proprio.
Forno. un cilindro dello spessore di 5 cm, diametro interno 30cm, altezza
25cm
Materiale fibraceramica, conducibilità termica (lambda) 0,367.
Temperatura interna di lavoro 1300C°
Temperatura esterna, ambiente, 20C°
Nel mio caso il calcolo del calore disperso è Q=AxK(ti-te)= 3516Kcal
E' corretto? (per la superficiè ho calcolato tutta la superficie interna del
cilindro, basi comprese)
Significa, sempre non stia sbagliando, che per mantenere il forno a 1300C°,
servono 3516Kcal
Do per scontato che, in realtà, servano più calorie considerato che il forno
deve raggiungere quella temperatura partendo dai 20C°.
Ora viene il problema attuale:
Come lo riscaldo il forno?

Per rispondere a questa domanda devo risolvere alcuni dubbi... e qui mi
servirebbe il vostro aiuto...
Vorrei riscaldarlo con una resistenza elettrica (le vendono nei negozi per
ricambi dei forni)
ma immagino debba essere dimensionata... altrimenti, se produce meno di
3600Kcal (Qdisperso>Qfornito), il forno non mi arriverà mai ai 1300C°, ma si
attesterà ad una temperatura inferiore (che volendo si potrebbe calcolare).
Tenendo conto che la resistenza sarà alimentata dalla rete normale 220V50Hz.
Come faccio a calcolare quanto "calore" è in grado di darmi una resistenza?
la resistenza che caratteristiche (omh)/(watt) deve avere?
Quindi la prima domanda è:
Come calcolo quanto calore (Q?) può produrre una resistenza elettrica?
Poi Altro fattore che mi interesserebbe valutare è il tempo.
Perché vabene arrivare ai 1300C° ma dovrei arrivarci anche in tempi umani...
e non in una settimana

Quanto calore, quindi, è necessario per portare il forno dai 20C° ai 1300C°?
e quindi, in quanto tempo una resistenza lo porterà in temperatura?
Per tutto il discorso sul riscaldamento, devo forse usare questa formula?
Q=Ri^2t
Usandola mi vengono valori stranissimi...
(se vi servono dei dati di esempio, questi sono i valori di una resistenza
che potrei acquistare: 1100VA. 10 Ohm, 110 V... questa resistenza, ad esempio, come lavorerebbe col mio forno? quante kcal fornirebbe? più di 3600? ed in quanto tempo porterebbe in temperatura il
forno?)
Come vedete non è un discorso fisso, il tipo di resistenza è flessibile, in
base alla sua potenza ed al tempo con cui riscalderebbe il forno...
Per questo ero interessata alle formule, così da fare varie prove, con dati
fittizzi ma plausibili e poi scegliere.
Diciamo che arrivare ai 1300C° nel giro di qualche ora non sarebbe male.
Grazie a tutti...
P.s. poi per sdebitarmi a chi mi aiuta regalo i primi pezzi che sforno

simo
Risposte
Ancora una cosa a proposito dei 304W.
Prendi una resistenza piu' potente (almeno 500W direi) dato che poi hai il dispositivo di controllo per modulare la potenzache dissipi.
Una resistenza da 500 puo' dissipare meno, una da 300 non puo' dissipare di piu'.
P.
Prendi una resistenza piu' potente (almeno 500W direi) dato che poi hai il dispositivo di controllo per modulare la potenzache dissipi.
Una resistenza da 500 puo' dissipare meno, una da 300 non puo' dissipare di piu'.
P.
Bene!
Temevo che ci fosse una differenza maggiore.
Ok!
P.
Non puoi sommare le conducibilità come dici tu Devi fare cosi':
$((dQ)/(dt))=(DeltaT)/(R1+R2+...+Rn)$
dove R_x è la resistenza di ogni parete che metti e vale:
$Rx=(hx/(Ax kx))$
dove al solito h è lo spessore, A la superficie e k la conducibilità.
Prova e dimmi cosa trovi
Scusa ma mi sono autoquotato... allora da questo conto che ti indicavo io tu dicevi di ottenere 300W, giusto?
Ho rifatto il conto (che numericamente non avevo provato a fare)
Allora noi abbiamo R1=0,05/(0,367*0,38) e R2=0,05/(0,037*1,1) giusto?
Ovvero R1=0,36 K/W e R2=1,23 K/J
da cui per DT=1280 io ottengo un flusso di 800W, non 300!
Cme mai tu ottenevi 300???????
P.
".Pupe.":
Scusa ma mi sono autoquotato... allora da questo conto che ti indicavo io tu dicevi di ottenere 300W, giusto?
Ho rifatto il conto (che numericamente non avevo provato a fare)
Ma che carino! sei premuroso

Grazie :*
Allora noi abbiamo R1=0,05/(0,367*0,38) e R2=0,05/(0,037*1,1) giusto?
Yeah!
O meglio yeah$+-$
Ovvero R1=0,36 K/W e R2=1,23 K/J
da cui per DT=1280 io ottengo un flusso di 800W, non 300!
Cme mai tu ottenevi 300???????
Perché io sono bellissima e con gli occhi grigi?

LOL.
No, in realtà io ottengo 300 perché, come avevo scritto "ho leggermente approssimato le Aree per non sbattermi troppo a calcolarle"
Nei thread si parlava di superficie media... ovvero di come si dovesse calcolare la superficie mediana allo spessore...
("In buona approssimazione basta anche prendere il raggio medio tra interno ed esterno")
quindi ho calcolato usando il raggio medio totale ed ho posto il valore uguale per entrambe le resistenze. Come se entrambi i materiali avessero la stessa superficie. (é una grossa approssimazione, lo so)
Cmq, a dirla dirla tutta, io sono solo -per ora- interessata alle formule...
Perché poi mi devo mettere giù e ricalcolare tutto.
Quindi questi risultati che stiamo ottenendo qui, mi servono solo a capire come funzionano le formule.
Poi dovrò ricalcolare ogni cosa.
(e.g. la lana di roccia ha diverse conducibilità termiche a diverse temperature, quindi se sulla zona di transizione abbiamo 300C°... la sua lambda non sarà più 0,037 ma 0,095... il che cambia le cose)
Cmq. Si, ora che abbiamo anche le altre aree, il tuo calcolo dovrebbe essere mooooolto più preciso

(ed in ogni caso, se ti può rassicurare, stavo cercando resistenze da almeno 1000Watt... conscia -per esperienza- che 300 era un valore assai troppo teorico... )
Ma che carino! sei premuroso Very Happy
No, piu' che altro ho provato a rispondere alla tua domanda sull'altro thread. Per farlo partivo dal 300W che dicevi di aver trovato e la cosa non era coerente.
Te lo spiego dall'altra parte.
... e comunque no, è vero, sono premuroso

Perché io sono bellissima e con gli occhi grigi? Very Happy
Non credo.
Che ci sia una correlazione intendo.

Sul fatto che tu sia bellissima e con gli occhi grigi non posso pronunciarmi, ma posso ipotizzare che questa eventualità farebbe sbagliare il conto eventualmente a chi è distratto da questo, non a te stessa. Uhmmm... a meno che...
Come se entrambi i materiali avessero la stessa superficie. (é una grossa approssimazione, lo so)
una grossa approssimazione?!?!?!? Quell'americano che voleva accendere un barbecue a Nagasaki nel '45 ha fatto una grossa approssimazione. Questa piu' che un'approssimazione è un atto di fede

Scherzi a parte dato che le aree cambiano quasi di un ordine di grandezza da fibroceramica a lana di roccia è bene tenerne conto.
Il valore di 800W che ti dicevo è senz'altro molto piu' preciso.
(e.g. la lana di roccia ha diverse conducibilità termiche a diverse temperature, quindi se sulla zona di transizione abbiamo 300C°... la sua lambda non sarà più 0,037 ma 0,095... il che cambia le cose)
già, anche questo è da tenere in considerazione
Per finire il discorso sulla temperatura intermedia passo all'altro thread
Ciao
P.