Calcolatore di perdite di carico su Excel
C'e' stato un lungo thread con Antonio_80 a riguardo delle perdite di carico in una conduttura a sezione circolare.
viewtopic.php?f=19&t=153229
La difficolta' dell'esercizio e' relativa. Il problema piu grosso nasce dal calcolo delle perdite che, usando Moody, risulta laborioso. Chi ha seguito, ora sa che bisogna calcolare un numero di Reynolds (in cui la velocita' di efflusso e' incognita, di fatto).
Da li occorre calcolare il coefficiente di attrito, con cui si calcolano le perdite e poi ricominciare daccapo se le perdite non coincidono con quelle imposte dal problema.
Siccome dovevo essere sicuro che i numeri con cui se ne usciva il prolifico Antonio_80 fossere corretti, e siccome durante la settimana il mio ingegnere di processo, detentore di un programma che calcola vita, morte e miracoli di in un fluido in evoluzione in un condotto, aveva altro da fare, mi son dovuto fare i calcoli a mano, cosa che mi ha fatto ripiombare ai tempi bui di 25 anni fa, quando excel era ancora semisconosciuto e noialtri si usava una semplice Casio-FX (la mia a batteria solare, non gli ho maicambiato le batterie e funziona ancora).
Per farla breve, dopo un po' mi sono rotto di calcoli iterativi, e ieri mattina ho fatto un piccolo foglio excel, con una macro banalissima, che si attiva con CTRL+L.
Inserendo i dati in ingresso (velocita', viscosita, caratteristiche della conduttura etc). e premendo CTRL+L, il foglio di calcolo ritorna come risultati le perdite di carico, in varie unita' di misura. Con un po' di furbizia, si puo adattare a diversi casi.
Il programma si basa sull'equazione di Colebrook, la macro non fa altro che trovare per iterazione il $lambda$ che risolve suddetta equazione. In virtu' di cio', e' abbastanza rigoroso, se i dati iniziali di viscosita' e densita sono precisi.
Il foglio puo essere scaricato da questo link di dropbox
https://dl.dropboxusercontent.com/u/538 ... olari.xlsm
e sono certo che tagliera' a molti studenti qui il tempo perso a fare calcoli iterativi che nulla aggiungono ai concetti, ma sono necessari per verificare le risposte degli esercizi (almeno in termini di ordini di grandezza).
Lo terro su dropbox per una settimana, poi, anche per questioni di sicurezza informatica, saro' costretto a rimuoverlo. Se qualcuno dei partecipanti al forum avesse un'idea per postarlo da qualche altra parte accessibile a tutti, lo faccia pure.
Va da se che puo' essere scaricato, riprodotto, copiato, passato, e stravolto come piu vi aggrada, dato che non e' coperto da copyright. Allo stesso tempo pero', non avendolo testato raffrontando i risultati con quelli forniti con il programmone aziendale che mi costa un occhio della testa, non mi assumo responsabilita' per eventuali errori contenuti.
Ovviamente, segnalazioni di errori sono benvenute.
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La difficolta' dell'esercizio e' relativa. Il problema piu grosso nasce dal calcolo delle perdite che, usando Moody, risulta laborioso. Chi ha seguito, ora sa che bisogna calcolare un numero di Reynolds (in cui la velocita' di efflusso e' incognita, di fatto).
Da li occorre calcolare il coefficiente di attrito, con cui si calcolano le perdite e poi ricominciare daccapo se le perdite non coincidono con quelle imposte dal problema.
Siccome dovevo essere sicuro che i numeri con cui se ne usciva il prolifico Antonio_80 fossere corretti, e siccome durante la settimana il mio ingegnere di processo, detentore di un programma che calcola vita, morte e miracoli di in un fluido in evoluzione in un condotto, aveva altro da fare, mi son dovuto fare i calcoli a mano, cosa che mi ha fatto ripiombare ai tempi bui di 25 anni fa, quando excel era ancora semisconosciuto e noialtri si usava una semplice Casio-FX (la mia a batteria solare, non gli ho maicambiato le batterie e funziona ancora).
Per farla breve, dopo un po' mi sono rotto di calcoli iterativi, e ieri mattina ho fatto un piccolo foglio excel, con una macro banalissima, che si attiva con CTRL+L.
Inserendo i dati in ingresso (velocita', viscosita, caratteristiche della conduttura etc). e premendo CTRL+L, il foglio di calcolo ritorna come risultati le perdite di carico, in varie unita' di misura. Con un po' di furbizia, si puo adattare a diversi casi.
Il programma si basa sull'equazione di Colebrook, la macro non fa altro che trovare per iterazione il $lambda$ che risolve suddetta equazione. In virtu' di cio', e' abbastanza rigoroso, se i dati iniziali di viscosita' e densita sono precisi.
Il foglio puo essere scaricato da questo link di dropbox
https://dl.dropboxusercontent.com/u/538 ... olari.xlsm
e sono certo che tagliera' a molti studenti qui il tempo perso a fare calcoli iterativi che nulla aggiungono ai concetti, ma sono necessari per verificare le risposte degli esercizi (almeno in termini di ordini di grandezza).
Lo terro su dropbox per una settimana, poi, anche per questioni di sicurezza informatica, saro' costretto a rimuoverlo. Se qualcuno dei partecipanti al forum avesse un'idea per postarlo da qualche altra parte accessibile a tutti, lo faccia pure.
Va da se che puo' essere scaricato, riprodotto, copiato, passato, e stravolto come piu vi aggrada, dato che non e' coperto da copyright. Allo stesso tempo pero', non avendolo testato raffrontando i risultati con quelli forniti con il programmone aziendale che mi costa un occhio della testa, non mi assumo responsabilita' per eventuali errori contenuti.
Ovviamente, segnalazioni di errori sono benvenute.
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