Caduta libera

Gyu1
salve a tutti
desideravo farvi una domanda...in un moto uniformemente accellerato la velocità è data da radice di 2as (scusate ma nn so come si deve fare per scrivere la formula) quindi chiaramente la velocità nn è in funzione della massa; però in caduta libera che pure è un moto uniformemente accellerato un corpo con massa maggiore acquisisce più velocità di uno avente una massa più piccola. Certo nel tubo di Newton gli oggetti arrivano a "terra" nello stesso istante in quanto nn c'è aria (o almeno c'è n'è molto meno) ma nella nostra realtà nn mi sembra sia così in quanto l'aria c'è, volevo capire quindi se ciò è determinato dagli attriti o da qualche altra circostanza...nn so se mi sono spiegato... grazie[/img][/code]

Risposte
wedge
un po' confusamente ma ti sei spiegato.
leggi qui per qualcosa sull'attrito di una sferetta in un fluido viscoso
http://en.wikipedia.org/wiki/Stokes%27_law

Gyu1
ok grazie...una parte mi è più chiara.....
ma volevo capire quindi in una situazione reale come la nostra questa velocità dipende anche dalla massa?

mircoFN1
La forza complessiva agente su un corpo in caduta nell'aria non è costante (oltre al peso devi considerare almeno la forza di Archimede e la forza di resistenza del mezzo). Di conseguenza, l'accelerazione (occhio allo spelling: una elle sola!) non è costante e quindi il moto non è uniformemente accelerato.

In una campana a vuoto, invece, sul corpo agisce solo il peso che con ottima approssimazione (per traiettorie brevi) è pari alla massa per una costante, per cui .....

Sono entrambe 'situazioni reali', anche se la prima è più comune, si tratta di decidere quale vuoi analizzare.

ciao

alt0066
in una situazione ove si trascura l'attrito dell'aria, la velocità dipende dal valore di g e dall'altitudine dell'oggetto lasciato a cadere nell'istante iniziale.
quindi no, non centra la massa infatti come insegna galileo, 2 corpi con masse differenti lasciati cadere dalla stessa altezza arrivano a terra nello stesso istante, quindi con la stessa velocità.

la formula che hai menzionato tu deriva da questa:

Ec = Ep

1/2mv² = m g h

dove m è la massa, v la velocità, g è l'accelerazione di gravità e h l'altezza (che tu hai chiamato s)

come vedi la massa presente in entrambi i membri si puo semplificare

1/2v² = g h

v² = 2 g h

quindi v = radice di 2gh

elios2
la massa non ha importanza ai fini della velocità (o meglio dell'accelerazione). La massa entra in gioco nelle situazioni reali (in cui ti sembra che un corpo di massa maggiore abbia una velocità maggiore) soltanto perché in realtà entra in gioco l'attrito viscoso. Quello che modifica davvero la velocità e l'accelerazione di un corpo non è la sua massa, ma la superficie di contatto con l'aria. Immagina di lasciar cadere a terra uno scanner e una biglia. La biglia arriverà a terra prima perché ha una superficie di contatto minore.

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