Attrito radente applicato alle ruote delle macchine

BoG3
ciao a tutti,

mi sono chiesto: se l'attrito è dato da: $F_a = \mu * N$, dove $N = m*g$, allora questo non dipende dall'estensione superficie di contatto tra i 2 materiali.
Ho chiesto conferma ad altre persone e hanno confermato, ora la domanda alla quale nn ho avuta la risposta è:
- perchè allora le macchine con ruote piu' larghe hanno una maggiore aderenza al suolo (stabilita')?
dipende forse in qualche modo dal punto di contatto dei pneumatici con la superficie?
in realta' coprono + punti? e quindi si sommano ? boh, potete aiutarmi a capire?

grazie

Risposte
Falco5x
Provo a dire un paio di cose.
Quando la superficie di contatto è maggiore credo che ci sia maggiore uniformità di comportamento anche per un motivo statistico riferito a ciò che si trova in ogni momento sotto la ruota (il terreno non è omogeneo); ma il motivo principale credo sia il fatto che battistrada più largo significa minore pressione sul pneumatico, dunque possibilità di usare mescole più tenere (se la pressione fosse alta queste mescole si consumerebbero in un batter d'occhio), dunque mescole con maggiore coefficiente d'attrito.

Sk_Anonymous
Deve essere fatta una distinzione tra coefficiente di attrito statico e aderenza.
Il primo viene misurato in condizioni statiche cioè velocità nulla tra i due corpi di diverso materiale sulla superficie di contatto ed è indipendente dalla superficie, dipende invece da altri parametri come la rugosità, la presenza di lubrificanti, acqua, olii.
Il secondo invece è riferito a situazioni geometriche e cinematiche diverse, come ad esempio il contatto pneumatico asfalto della strada, in cui non è mantenuta la condizione di velocità nulla tra i materiali nella superficie di contatto. Per una ruota di automobile infatti si verifica che c'è uno scorrimento tra le superfici, cioè la distanza percorsa non è uguale al raggio della ruota (deformata) per l'angolo di cui è ruotata, ma è dipendente dalla forza che scambia con l'asfalto, è maggiore in condizioni di frenata e minore in acelerazione. Questo è facilmente intuibile dal fatto che la ruota ruota istantaneamente attorno ad un punto, per cui o si ha deformazione o scorrimento, o una combinazione delle due, come si verifica realmente.
Questo dipende dalla superficie, ma non è così semplice la dipendenza, cioè non entra in gioco proprio il valore della superficie, ma anche come questa si sviluppa, che dipende da fattori come rigidezza della struttura del pneumatico, pressione dell'aria all'interno, direzione della forza scambiata (per esempio un'auto può accelerare e curvare allo stesso tempo, per cui oltre allo scorrimento in direzione della ruota c'è anche uno scorrimento angolare, cioè l'auto non va proprio nella direzione indicata da centro istantaneo di moto ideale, ammesso che questo sia ben definito), larghezza della ruota.

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