[Archimede] Sui corpi galleggianti

thedarkhero
Sto provando a leggere il primo libro dell'opera Sui corpi galleggianti di Archimede, nel quale tra le altre cose Archimede presenta i risultati di fluidostatica che oggi vengono riassunti nel famoso principio di Archimede.

Il libro inizia con un postulato a cui seguono diverse proposizioni.

Il postulato afferma quanto segue:
Sia dato un fluido di tali proprietà che delle sue porzioni contigue ed egualmente disposte, la meno compressa sia spinta dalla più compressa e che ciascuna delle sue parti [si trovi] compressa secondo la [relativa] perpendicolare dal fluido posto sopra, a condizione che il fluido [stesso] non sia ricompreso in qualcosa e compresso da qualcos'altro.

Non mi è chiarissimo cosa questo postulato significhi, qualcuno mi può illuminare? :D




Risposte
apatriarca
Non ne sono completamente sicuro, ma credo sia effettivamente la legge di Archimede. Supponi di avere due porzioni di un liquido in un tubo con un qualche tipo di superficie mobile a dividerle. Questa superficie (e quindi il liquido dall'altra parte della membrana) sarà spinta dal liquido più compresso a muoversi e questa pressione è proporzionale alla colonna di liquido (la relativa perpendicolare) che sovrasta il liquido nelle due parti della membrana. Non ci sarà movimento solo se il tubo è chiuso dalla parte meno compressa o ci sia una pressione applicata dall'altra parte (per esempio stiamo soffiando nel tubo).

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