Aiutooo urgentee devo faree l oralee di fisica 2
1)Due carike elettrike puntiformi ,Q1=7 uC e Q2=-9 uC,sono poste in due punti di un piano cartesiano di coordinate rispettivamente (0,6 m) e (8,0 m) rispettivamente. Sapendo ke k= 8,99 x 10 ^9 Nm^2/C^2 , determinare: (a) il pootenziale elettrico totale dovuto alle due carike nel punto P(12,12); (b) l energia potenziale elettrica del sistema delle due carike.
2)Due fili indefiniti e paralleli sono percorsi da correnti I= 2 A e 3 A rispettivamente con stesso verso . la distanza tra ifili è d= 12 cm. Determinare il vettore campo magnetico in un punto al centro della distanza ke separa i due fili.
2)Due fili indefiniti e paralleli sono percorsi da correnti I= 2 A e 3 A rispettivamente con stesso verso . la distanza tra ifili è d= 12 cm. Determinare il vettore campo magnetico in un punto al centro della distanza ke separa i due fili.
Risposte
Benvenuto nel forum.
Hai postato tre messaggi ignorando che:
1.4 Non è da intendersi scambio culturale la semplice richiesta di risoluzione di un esercizio. Chi pone la domanda deve dimostrare lo sforzo che ha fatto per cercare di risolvere la difficoltà, indicare la strada che ha cercato di intraprendere e in ogni caso indicare aspetti specifici da chiarire.
3.5 Non sono consenti termini abbreviati mutuati dal linguaggio degli SMS.
3.4 Soprattutto sono da evitare titoli e testo in grassetto o in maiuscolo. Comunemente il grassetto e il maiuscolo sono l'equivalente di chi alza la voce o urla. In questo forum non sono gradite le persone che alzano la voce troppo spesso.
3.3 Il titolo deve indicare l'argomento da discutere, sono da evitare richiami generici del tipo "Aiutooo", "sono disperato" e frasi analoghe che non comunicano il vero oggetto della discussione.
Ti invito dunque a porti in maniera diversa in futuro.
Grazie.
Hai postato tre messaggi ignorando che:
1.4 Non è da intendersi scambio culturale la semplice richiesta di risoluzione di un esercizio. Chi pone la domanda deve dimostrare lo sforzo che ha fatto per cercare di risolvere la difficoltà, indicare la strada che ha cercato di intraprendere e in ogni caso indicare aspetti specifici da chiarire.
3.5 Non sono consenti termini abbreviati mutuati dal linguaggio degli SMS.
3.4 Soprattutto sono da evitare titoli e testo in grassetto o in maiuscolo. Comunemente il grassetto e il maiuscolo sono l'equivalente di chi alza la voce o urla. In questo forum non sono gradite le persone che alzano la voce troppo spesso.
3.3 Il titolo deve indicare l'argomento da discutere, sono da evitare richiami generici del tipo "Aiutooo", "sono disperato" e frasi analoghe che non comunicano il vero oggetto della discussione.
Ti invito dunque a porti in maniera diversa in futuro.
Grazie.
Anche se non hai rispettato le regole, ti propongo quella che per me è la soluzione del problema 1 :
Come prima cosa vado a calcolare la distanza tra la carica $q1$ e il punto $P$, e la chiamo $r1$, faccio la stessa cosa anche per $q2$, e chiamo la distanza $r2$ :
$ r1= sqrt(6^2+12^2) = 6sqrt(5) m$ , $r2= sqrt(4^2+12^2) = 4sqrt(10)m $
Dopo di che vado a calcolare il potenziale in $P$, dovuto alla carica $q1$, che chiamo $V1$, e quello dovuto alla carica $q2$ , che chiamo $V2$, e li sommo algebricamente :
$V1 = K (q1)/(r1) = (21*10^-9)/sqrt(5) uV$ , $V2= K (q2)/(r2) = -(81*10^-9)/(4sqrt(10)) uV$
da cui effettuando la somma si ottiene :
$V1+V2 = ((84sqrt(2)-81)*10^9)/(4sqrt(10)) uV$
Per calcolare l'energia potenziale elettrica del sistema formato dalle due cariche, si calcola il lavoro necessario ad avvicinare la carica $q1$, dall'infinito alla posizione che essa occupa nel sistema cartesiano. Perciò la prima cosa da fare è calcolare la distanza tra le due cariche, che io chiamerò $r3$ :
$r3 = sqrt( 6^2+8^2) = 10 m $
Per calcoare il lavoro, basta moltiplicare il potenziale che troveremo per la carica . Operiamo quindi nella maniera seguente :
$ U = K (q1*q2)/r3 = -567*10^8 uJ$
Qusto risultato è l'energia potenziale elettrica del sistema foramto dalle due carica . Come ci si aspettava essa ha un valore negetivo, in quanto avvicinare le due cariche richiede un lavoro negativo, poichè esse essendo di segno opposto si attragono . Al contrario dovrebbe essere compiuto un lavoro di $567 uJ$ per disgregare il sistema .
Si noti che per calcolare l'energia potenziale elettrica si procede integrando la forza di Coulomb, tra l'infinito ed $r3$ .
Spero di essere stato chiaro .
Come prima cosa vado a calcolare la distanza tra la carica $q1$ e il punto $P$, e la chiamo $r1$, faccio la stessa cosa anche per $q2$, e chiamo la distanza $r2$ :
$ r1= sqrt(6^2+12^2) = 6sqrt(5) m$ , $r2= sqrt(4^2+12^2) = 4sqrt(10)m $
Dopo di che vado a calcolare il potenziale in $P$, dovuto alla carica $q1$, che chiamo $V1$, e quello dovuto alla carica $q2$ , che chiamo $V2$, e li sommo algebricamente :
$V1 = K (q1)/(r1) = (21*10^-9)/sqrt(5) uV$ , $V2= K (q2)/(r2) = -(81*10^-9)/(4sqrt(10)) uV$
da cui effettuando la somma si ottiene :
$V1+V2 = ((84sqrt(2)-81)*10^9)/(4sqrt(10)) uV$
Per calcolare l'energia potenziale elettrica del sistema formato dalle due cariche, si calcola il lavoro necessario ad avvicinare la carica $q1$, dall'infinito alla posizione che essa occupa nel sistema cartesiano. Perciò la prima cosa da fare è calcolare la distanza tra le due cariche, che io chiamerò $r3$ :
$r3 = sqrt( 6^2+8^2) = 10 m $
Per calcoare il lavoro, basta moltiplicare il potenziale che troveremo per la carica . Operiamo quindi nella maniera seguente :
$ U = K (q1*q2)/r3 = -567*10^8 uJ$
Qusto risultato è l'energia potenziale elettrica del sistema foramto dalle due carica . Come ci si aspettava essa ha un valore negetivo, in quanto avvicinare le due cariche richiede un lavoro negativo, poichè esse essendo di segno opposto si attragono . Al contrario dovrebbe essere compiuto un lavoro di $567 uJ$ per disgregare il sistema .
Si noti che per calcolare l'energia potenziale elettrica si procede integrando la forza di Coulomb, tra l'infinito ed $r3$ .
Spero di essere stato chiaro .
Per quanto concerne il secondo problema credo che la soluzione sia questa : Per calcolare il campo magnetico nel punto $P$ posto esattamente a metà tra i due fili infiniti paralleli, bisogna conoscere innanzitutto il verso del vettore $B$, dovuto al contributo delle due correnti che scorrono nei fili . Adottando la regola della mano destra si trova che, nel punto $P$ , il campo dovuto alla corrente $i1$ passante nel primo filo, è entrante nel piano, mentre quello dovuto alla corrente $i2$, passante nel secondo filo, è uscente dal piano . Ne deriva che il campo magnetico netto nel punto $P$, sarà uguale alla differenza dei singoli contributi dovuti alle due correnti :
$ B1= (\mu*i1)/(\pid) $ $ B2= (\mu*i2)/(\pid) $
Quindi facendo la differenza dovuta ai due contributi si ottiene :
$B(P) = (\mu)/(\pid)(i2-i1)$
$ B1= (\mu*i1)/(\pid) $ $ B2= (\mu*i2)/(\pid) $
Quindi facendo la differenza dovuta ai due contributi si ottiene :
$B(P) = (\mu)/(\pid)(i2-i1)$