Aiuto tesina sul progresso: mate e fisica?
salve ragazzi...la mia tesina è incentrata sul progresso...l'ho scelta appunto perkè mi piace tanto la mate e la fisica nonostante sia in un quinto istituto d'arte...però come argomenti di matematica e di fisica non so quali portare! per favore sn già molto in ritardo...datemi una mano:
IL TITOLO è IL PROGRESSO E IL RUOLO DELLA SCIENZA NELL'800la mia prof vuole che inizi appunto con queste 2 materie vi dico
i collegamenti con le altre sono:
Letteratura: Verga e la fiumara del progresso, la lotta per la vita
Darwinismo sociale
FILOSOFIA Potivismo, Darwin cn l'evoluzionismo, Comte
Letteratura Inglese : Charles Dickens
STORIA dell'arte : l'architettura con i nuovi materiali ferro e vetro
Storia : La seconda rivoluzione industriale
Rilievo architettonico: Il rilievo fotografico e l'architettura in ferro e vetro
MA MATE E FISICA? PER FAVORE...risp al + presto...
cm programma sn arrivata allo studio di funzioni e come fisica al magnetismo...
ma sn pronta ad approfondire altro se serve cm collegamento..
IL TITOLO è IL PROGRESSO E IL RUOLO DELLA SCIENZA NELL'800la mia prof vuole che inizi appunto con queste 2 materie vi dico
i collegamenti con le altre sono:
Letteratura: Verga e la fiumara del progresso, la lotta per la vita
Darwinismo sociale
FILOSOFIA Potivismo, Darwin cn l'evoluzionismo, Comte
Letteratura Inglese : Charles Dickens
STORIA dell'arte : l'architettura con i nuovi materiali ferro e vetro
Storia : La seconda rivoluzione industriale
Rilievo architettonico: Il rilievo fotografico e l'architettura in ferro e vetro
MA MATE E FISICA? PER FAVORE...risp al + presto...
cm programma sn arrivata allo studio di funzioni e come fisica al magnetismo...
ma sn pronta ad approfondire altro se serve cm collegamento..
Risposte
Purtroppo i tempi di ricaduta della conoscenza scientifica sul progresso tecnologico sono piuttosto lunghi, mediamente le conoscenze della fisica dell'ottocento sono ricadute sul progresso tecnologico soltanto un secolo più tardi, così il progresso nell'ottocento fu segnato dalle scoperte scientifiche dei secoli precedenti. Se poi ti riferisci alla matematia allora i tempi di ricaduta delle conoscenze matematiche sul progresso tecnologico sono ancora più lunghi.
Questa è la prima difficoltà che incontrerai nella tua tesina; beh perlomeno questa è una nota che faresti bene a citare nel tuo prologo.
Vi sono però conoscenze della fisica che hanno causato in tempi molto brevi un enorme progresso nell'ambito della stessa fisica. Per rimanere nel diciasettesimo secolo ricorderei la realizzazione dalla pila di Alessandro Volta (1799) che permise pochi anni più tardi al fisico danese Hans Christian Oersted di scoprire il legame tra l'elettricita ed il magnetismo, esperienza che praticamente subito André-Marie Ampère utilizzò per un serio compendio sui fenomeni elettrici e magnetici. Negli anni immediantamente successivi Michael Faraday, sempre grazie all'invenzione di volta, ebbe modo di presentare i suoi primi studi sull'elettromagnetismo fino a descrivere il fenomeno dell'induzione elettromagnetica. Pochi decenni più tardi James Clerk Maxwell sintetizzò tutto quanto c'era da sapere sull'elettromagnetismo nelle sue quattro bellissime equazioni. Purtroppo c'era qualche problema nel far tornare i conti con la velocità della luce, vi pose rimedio l'olandese Hendrik Lorentz con le omonime trasformazioni, trasformazioni matematiche di cui però non ne comprese il significato fisico, significato che fu invece colto il secolo successivo da Albert Einstein nella sua introduzione alla teoria della relatività.
Tutto questo sapere ebbe effetto solo nel progresso della fisica dell'ottocento, ma non nel progresso tecnologico dello stesso secolo: nei primi del novecento i lampioni nelle strade funzionavano ancora a gas e le locomotive si muovevano ancora grazie al vapore.
ciao
Questa è la prima difficoltà che incontrerai nella tua tesina; beh perlomeno questa è una nota che faresti bene a citare nel tuo prologo.
Vi sono però conoscenze della fisica che hanno causato in tempi molto brevi un enorme progresso nell'ambito della stessa fisica. Per rimanere nel diciasettesimo secolo ricorderei la realizzazione dalla pila di Alessandro Volta (1799) che permise pochi anni più tardi al fisico danese Hans Christian Oersted di scoprire il legame tra l'elettricita ed il magnetismo, esperienza che praticamente subito André-Marie Ampère utilizzò per un serio compendio sui fenomeni elettrici e magnetici. Negli anni immediantamente successivi Michael Faraday, sempre grazie all'invenzione di volta, ebbe modo di presentare i suoi primi studi sull'elettromagnetismo fino a descrivere il fenomeno dell'induzione elettromagnetica. Pochi decenni più tardi James Clerk Maxwell sintetizzò tutto quanto c'era da sapere sull'elettromagnetismo nelle sue quattro bellissime equazioni. Purtroppo c'era qualche problema nel far tornare i conti con la velocità della luce, vi pose rimedio l'olandese Hendrik Lorentz con le omonime trasformazioni, trasformazioni matematiche di cui però non ne comprese il significato fisico, significato che fu invece colto il secolo successivo da Albert Einstein nella sua introduzione alla teoria della relatività.
Tutto questo sapere ebbe effetto solo nel progresso della fisica dell'ottocento, ma non nel progresso tecnologico dello stesso secolo: nei primi del novecento i lampioni nelle strade funzionavano ancora a gas e le locomotive si muovevano ancora grazie al vapore.
ciao