Aiuto problema dinamica, quantità di moto
ciao a tutti, ho un problema che non riesco a risolvere, non so proprio da dove cominciare, non so neanche scrivere l'equazione che descrive la forza che agisce sull'oggetto, il problema è questo:
Su un piano orizzontale $(x,y)$ senza attrito si trova un elastico di lunghezza a riposo $l=20 cm$ e costante elastica $k=4N/m$, con i due estremi fissi nei punti $(0,l/2)$ e $(0,-l/2)$. L'elastico viene deformato tirando la sua parte centrale fino al punto $A=(-l/2,0)$ (spero sia chiaro, forma praticamente un triangolo con l'asse y con vertici $(0,l/2)$ $(0,-l/2)$ e $(-l/2,0)$) nel punto $A$ viene posto un oggetto puntiforme di massa $m=40g$ e l'elastico,lasciato libero, spinge l'oggetto fino a ritornare fermo e indeformato. L'oggetto continua a muoversi lungo l'asse $x$ fino a urtare elasticamente una massa puntiforme di massa $M=4m$ posta in $B=(2l/0)$. Dopo quanto tempo rispetto al primo passaggio, la massa $m$ ritorna all'origine $O=(0,0)$?
vi chiedo come lo impostereste voi, credo ci sia bisogno di applicare la legge di conservazione della quantità di moto o dell'energia meccanica ma non so come fare ,non sapendo neanche come descrivere la forza che spinge l'oggetto! grazie in anticipo per eventuali risposte
Su un piano orizzontale $(x,y)$ senza attrito si trova un elastico di lunghezza a riposo $l=20 cm$ e costante elastica $k=4N/m$, con i due estremi fissi nei punti $(0,l/2)$ e $(0,-l/2)$. L'elastico viene deformato tirando la sua parte centrale fino al punto $A=(-l/2,0)$ (spero sia chiaro, forma praticamente un triangolo con l'asse y con vertici $(0,l/2)$ $(0,-l/2)$ e $(-l/2,0)$) nel punto $A$ viene posto un oggetto puntiforme di massa $m=40g$ e l'elastico,lasciato libero, spinge l'oggetto fino a ritornare fermo e indeformato. L'oggetto continua a muoversi lungo l'asse $x$ fino a urtare elasticamente una massa puntiforme di massa $M=4m$ posta in $B=(2l/0)$. Dopo quanto tempo rispetto al primo passaggio, la massa $m$ ritorna all'origine $O=(0,0)$?
vi chiedo come lo impostereste voi, credo ci sia bisogno di applicare la legge di conservazione della quantità di moto o dell'energia meccanica ma non so come fare ,non sapendo neanche come descrivere la forza che spinge l'oggetto! grazie in anticipo per eventuali risposte
Risposte

Intanto dobbiamo trovare con quale velocita' '' $m$ '' arriva all'origine del sistema. Possiamo conoscerlo grazie alla conservazione dell'energia meccanica, poiche' l'energia elastica accumulata si trasforma in energia cinetica. Attenzione pero' alla variazione di lunghezza dell'elastico da considerare: non e' '' $l/2$ '' ( fin dove viene tirato ), ma e' l'allungamento effettivo dell'elastico, dobbiamo considerare le ipotenuse. Ricaviamo la lunghezza totale '' $l'$ '':
$l'=2sqrt((l/2)^2+(l/2)^2)$. Sia '' $Deltal=l'-l$ ''. Allora:
$1/2mv^2=1/2kDeltal^2$. Cosi' abbiamo la velocita' del corpo nell'origine. Siccome non ci sono forze esterne, fino a quando non incontra '' $M$ '' procedera' con velocita' costante. Dopo l'urto assumera' una certa velocita', e con questa ritornera' fino all'origine del sistema. Dato che l'urto e' elastico avremo la conservazione della quantita' di moto e dell'energia cinetica:
- $mv+0=mv'+Mv_M$. ( L'esercizio indica che il corpo torna indietro, quindi '' $v'$ '' ha segno meno ).
- $1/2mv^2+0=1/2mv'^2+1/2Mv_(M)^2$.
Ricavato '' $v'$ '' abbiamo che '' $t=s/(v')$ '', dove '' $s$ '' e' la posizione iniziale di '' $M$ ''.
L'esercizio e' concluso.
grazie mille per la disponibilità e per la pazienza nello scrivere tutti i passaggi, soprattutto quello relativo all'allungamento effettivo dell'elastico che proprio non sapevo come fare!