A valle e a monte: significato in questo caso

Sk_Anonymous
La differenza di potenziale quando una carica puntiforme $q_0$ è in moto in un campo elettrostatico uniforme è data da:
$ V_B - V_A = - int_(A)^(B) vec E cdot d vec s=-E(z_B-z_A) $

Ora sul testo (Mazzoldi, Nigro, Voci - "Elementi di Fisica - Elettromagnetismo", vol. 2) dice:
Il potenziale ha lo stesso valore in tutti i punti di un piano ortogonale alla direzione del campo ed è funzione lineare decrescente della coordinata misurata lungo la direzione ed il verso del campo. La differenza di potenziale tra un punto A e un punto B a valle distante h è Eh, se il punto B è a monte la differenza di potenziale è -Eh.


Se è come penso io, secondo logica, se la distanza $z_B-z_A$ la chiamo h, nel primo caso "a valle" dovrebbe significare che $z_A>z_B$, mentre nel secondo caso "a monte" dovrebbe significare che $z_A Però, riflettendo sul significato italiano dei termini, "a monte" dovrebbe essere all'inizio e quindi prima, mentre "a valle" dovrebbe essere alla fine e quindi dopo.

In conclusione, in questo caso, cosa si intende con quelle due espressioni?

P.S.: come mai i vari tag [quote], e non funzionano? :?

Risposte
Sk_Anonymous
Intanto $V_A-V_B=int_(A)^(B)vec E cdot d vec s$ essendo $vec E=-grad V$

Sk_Anonymous
Sì, è vero. Mi era sfuggito nello scrivere.
Adesso correggo. ;)

Sk_Anonymous
Nessuno mi sa aiutare? :?

Sk_Anonymous
Sta considerando a monte il punto a potenziale maggiore, a valle il punto a potenziale minore.

Sk_Anonymous
Scusa, ma non credo proprio che sia così.
Innanzitutto si riferisce sempre a B quando dice che è a valle o a monte e poi, per l'appunto, dice "se il punto B è a monte", quindi credo si riferisca alla sua posizione e non al suo potenziale.

Inoltre, non avevo fatto troppa attenzione alla frase precedente, quando dice che il potenziale "è funzione lineare decrescente della coordinata misurata lungo la direzione ed il verso del campo". In pratica, quindi, l'asse z è sempre orientato come il campo E, cioè ha la sua stessa direzione e il suo stesso verso.

Però, anche considerando questo, non mi trovo comunque, perché
- se $ z_A = z + h $ e $ z_B = z $, allora $ z_B - z_A = z - z - h = -h $ e quindi $ V_B - V_A = Eh $
- se $ z_A = z $ e $ z_B = z + h $, allora $ z_B - z_A = z + h - z = h $ e quindi $ V_B - V_A = -Eh $
solo che il testo nel primo caso dice che B è a valle e nel secondo caso dice che B è a monte.

Quindi l'unica spiegazione plausibile è che con a valle intenda che B ha un valore (della coordinata lungo l'asse z) più basso e quindi $ z_B < z_A $, mentre con a monte intenda che ha un valore più alto e quindi $ z_B > z_A $.

Ci sono arrivato? :D

Sk_Anonymous
Hai scritto: "La differenza di potenziale tra un punto $A$ e un punto $B$ a valle distante $h$ è $Eh$." Questo significa che $V_A-V_B=Eh rarr V_a>V_B$ quando $B$ è a valle, presumo allora che $A$ sia a monte.
Hai scritto: "Se il punto $B$ è a monte la differenza di potenziale è $-Eh$." Questo significa che $V_A-V_B=-Eh rarr V_a In entrambi i casi, il punto a monte ha potenziale maggiore rispetto al punto a valle.

Sk_Anonymous
Il tuo ragionamento non fa una piega e, secondo me, alla fine stiamo dicendo la stessa cosa con parole diverse.
L'unica cosa che non mi trovo ancora è che il testo, quando parla di differenza di potenziale tra un punto A e un punto B, si riferisce sempre a $ V_B - V_A $, quindi i tuoi ragionamenti valgono sempre ma i due casi vanno invertiti.

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