Ricerca scientifica e matematica
Salve ragazzi, mi sembra questa sezione del forum la parte più adatta per porre i miei interrogativi.
Cerco di essere il più breve possibile:
Secondo voi è possibile fare seria attività di ricerca in ambito medico/scientifico/farmaceutico ecc... avendo poche basi di matematica?
Quanto è importante la matematica nella ricerca scientifica?
Varie facoltà che possono essere destinate alla ricerca scientifica, come per esempio un corso di laurea in biologia, fanno solo qualche accenno di matematica, è possibile secondo arrivare a livelli alti di ricerca senza sapere una disciplina fondamentale come la matematica e la fisica nel dettaglio?
Grazie.
Cerco di essere il più breve possibile:
Secondo voi è possibile fare seria attività di ricerca in ambito medico/scientifico/farmaceutico ecc... avendo poche basi di matematica?
Quanto è importante la matematica nella ricerca scientifica?
Varie facoltà che possono essere destinate alla ricerca scientifica, come per esempio un corso di laurea in biologia, fanno solo qualche accenno di matematica, è possibile secondo arrivare a livelli alti di ricerca senza sapere una disciplina fondamentale come la matematica e la fisica nel dettaglio?
Grazie.
Risposte
Sì e no.
Il "problema" è che gli strumenti matematici su cui si fonda[¹] la biologia[²] sono spesso estremamente raffinati; per essere compresi a fondo necessiterebbero certamente di (almeno) un cursus honorum completo in matematica, cui poi dovrebbero seguire diversi anni di approfondimento.
Questo non accade: quegli stessi strumenti vengono edulcorati (perché studiare matematica è difficile e fare le cose a questo modo -l'unico che fa capire la matematica, altrimenti si è solo suoi utenti- prende un sacco di tempo), o ne viene rimandato l'apprendimento a un generico domani. Questo diventa l'atteggiamento dominante, anche come conseguenza del fatto che gli strumenti di cui ha bisogno[¹] un biologo sono molto meno raffinati (o perlomeno sono trattati come tali).
[¹]: nota la contrapposizione.
[²]: o una qualsiasi altra scienza applicata.
Il "problema" è che gli strumenti matematici su cui si fonda[¹] la biologia[²] sono spesso estremamente raffinati; per essere compresi a fondo necessiterebbero certamente di (almeno) un cursus honorum completo in matematica, cui poi dovrebbero seguire diversi anni di approfondimento.
Questo non accade: quegli stessi strumenti vengono edulcorati (perché studiare matematica è difficile e fare le cose a questo modo -l'unico che fa capire la matematica, altrimenti si è solo suoi utenti- prende un sacco di tempo), o ne viene rimandato l'apprendimento a un generico domani. Questo diventa l'atteggiamento dominante, anche come conseguenza del fatto che gli strumenti di cui ha bisogno[¹] un biologo sono molto meno raffinati (o perlomeno sono trattati come tali).
[¹]: nota la contrapposizione.
[²]: o una qualsiasi altra scienza applicata.
ok, ti ringrazio per la tua risposta/osservazione.
Buona serata!
Buona serata!
Meglio chiedere ai biologi, ai medici, direttamente. Qui puoi avere opinioni provenienti dal mondo della matematica pura, che non sono molto rappresentative della realtà.
Io sono stato a qualche conferenza di biologi, dove mi sono recato con in testa idee simili a quelle di KB. Quello che ho visto era molto diverso. È vero che i biologi non hanno una grande preparazione matematica, molti usano perlopiù degli strumenti elementari, ma non mi pare sia per loro un problema. C'è da dire che i grossi nomi spesso hanno qualche corda in più al loro arco matematico, quindi non è che la matematica "sia inutile".
Io sono stato a qualche conferenza di biologi, dove mi sono recato con in testa idee simili a quelle di KB. Quello che ho visto era molto diverso. È vero che i biologi non hanno una grande preparazione matematica, molti usano perlopiù degli strumenti elementari, ma non mi pare sia per loro un problema. C'è da dire che i grossi nomi spesso hanno qualche corda in più al loro arco matematico, quindi non è che la matematica "sia inutile".