[Ex] - Compattezza di operatori di tipo Volterra

Problema. Sia \( u \in C^1 ([0,1]) \) strettamente crescente con \( u(0) \ge 0 \). Per \( f \in C([0,1]) \) si definisca \[ T_u (f) (x) = \frac{1}{u(x)} \int_0^x f(t) u'(t) \, dt. \]
Mostrare che:

1. \(T \in L(C([0,1])) \);

2. \(T \) è compatto se e solo se \( u(0) > 0 \).

In ogni caso, calcolare lo spettro di \(T\).

Risposte
Mathita
Mi scuso, probabilmente non sono stato chiaro. dissonance ha contestato (a ragione) la mia frase: $\lambda=0$ è un autovalore per $T_u$.

dissonance
Facciamo il punto.

Se \(u(0)>0\), abbiamo dimostrato tutto: l'operatore \(T_u\) è compatto, non ha autovalori e il suo spettro è \(\{0\}\).

Se \(u(0)=0\), non abbiamo dimostrato quasi niente: non sappiamo se \(T_u\) è compatto o no, e sappiamo solo che \(1\) è un suo autovalore.

---
Ok, vediamo di aggiungere qualcosa di nuovo nel caso \(u(0)=0\).

1) Lo \(0\) è un valore spettrale, perché
\[
T_u f=g\quad \iff \quad \int_0^x fu'\, dy=u(x)g(x), \]
e quindi, affinché l'equazione possa essere soddisfatta, \(g\) deve essere differenziabile per ogni \(x\ne 0\). Perciò \(T_u\) non è surgettivo. Ragionando come per il caso precedente, vediamo che \(0\) non è un autovalore.

2) L'operatore \(T_u\) non è compatto. Infatti, assumendo senza perdita di generalità che \(u\) è definita su \([0, \infty)\) ed è limitata, e definendo \(f_n(x):=u(nx)\), si ottiene una successione equilimitata tale che
\[\tag{1}
(T_u f_n)'(0)=u'(0)n.\]
In particolare, tale successione non può essere equicontinua in \(x=0\); ricordiamo che una successione di funzioni \(v_n\) è equicontinua in \(0\) se per ogni \(\epsilon\) esiste \(\delta_\epsilon\) indipendente da \(n\) e tale che \(\lvert v_n(x)\rvert\le \epsilon\) per ogni \(\lvert x\rvert <\delta_\epsilon\).

Resta da dimostrare (1); a tale scopo osserviamo che il rapporto incrementale per \(T_u f_n\) in \(0\) è uguale a
\[
\frac{T_u f_n(x)-T_u f_n(0)}{x}=\frac{1}{xu(x)}\int_0^x u(ny)u'(y)\, dy = \frac{u(nx)u'(x)}{u(x)} + o(1), \]
da cui, prendendo il limite per \(x\to 0\), segue subito (1), visto che
\[
\frac{u(nx)}{u(x)}=n+o(1).\]

dissonance
Ma guarda un po' che roba!

Nel caso \(u(0)=0\), *formalmente*\(^{[1]}\), ogni \(\lambda\ne 0\) è un autovalore e \(u^{\frac1\lambda-1}\) è un autovettore. Infatti, sempre formalmente:
\[
\frac{1}{u(x)}\int_0^x u^{\frac1\lambda-1}(y) u'(y)\, dy = \frac{1}{u(x)}[\lambda u^{\frac1\lambda}(y)]_{y=0}^{y=x} = \lambda u^{\frac1\lambda-1}(x).\]

Solo che \(u^{\frac1\lambda-1}\) non è in \(C([0, 1])\) se \(\lvert\lambda\rvert >1\). Questo dimostra che tutto il disco unitario \(\{z\in \mathbb C\ |z|\le 1\}\), meno l'origine, è costituito da autovalori di \(T_u\).

Non so cosa succede fuori dal disco unitario, ma 080e73990d22b9e30ee6fddddc45a902d78283e6 ha scritto che se \(|z|>1\) allora \(z\) non è un valore spettrale. @080e73990d22b9e30ee6fddddc45a902d78283e6: Come hai fatto a dimostrarlo? Hai usato il fatto che \(\lVert T_u\rVert=1\)?

EDIT; ma certo, siccome la norma operatoriale \(\lVert T_u\rVert\) è 1, lo spettro deve essere contenuto in \(\{\lvert z \rvert\le 1\}\). Infatti, se \(\lvert \lambda \rvert>1\), allora \(T_u-\lambda I\) ammette l'inversa
\[
-\sum_{n=0}^\infty \lambda^{1-n}T_u^n.\]

CONCLUSIONE. Lo spettro di \(T_u\) è \(\{\lvert z \rvert \le 1\}\). Interessante osservare che, per ogni \(\epsilon>0\), lo spettro di \(T_{u+\epsilon}\) è \(\{0\}\). Uno si aspetterebbe che lo spettro sia, in qualche senso, una funzione continua della \(u\), ma è falso. Interessante.



P.S.: Una osservazione che vorrei registrare, l'operatore \(T_u\) può essere scritto nella forma
\[
T_u f(x)=\int_0^1 K(x, y)f(y)\, dy,\quad \text{ con }K(x, y)=\mathbf 1_{\{y\le x\}} \frac{u'(y)}{u(x)}.\]
---

[1] In matematica, "formalmente" significa che chi scrive non si è preoccupato di controllare che quanto dice abbia senso. In particolare, io non mi sono preoccupato di controllare che quanto scritto sopra abbia senso. :-)

Mathita
Wow, dissonance, che figata! :D (sì, mi esalto con queste cose...) Ho bisogno di un po' di tempo per assimilare meglio ciò che hai scritto.

Ad una prima lettura, non mi è chiara solo una cosa: perché $|\lambda|\le 1$? Io avrei imposto $0<\lambda\le 1$. :oops:

Per il caso $u(0)=0$, pensavo di risolvere l'equazione $T_{u}(f)(x)=\lambda f(x)$ differenziando i due membri nell'intervallo $(0,1]$ e imponendo poi la continuità delle soluzioni in zero, nella speranza che l'imposizione fornisse informazioni sugli autovalori.

dissonance
Hai ragione su \(\lambda\) e infatti ho scritto da qualche parte \(\lambda \ne 0\). Per \(\lambda = 0\) avevamo già stabilito che si tratta di un valore spettrale che non è un autovalore.

Quanto a risolvere l'equazione, è proprio ciò che ho fatto io, anzi, in realtà lo hai fatto tu nel caso \(u(0)\ne 0\). L'equazione è sempre la stessa. Se la risolvi così, senza tanti patemi d'animo, ti accorgi che, formalmente (eh eh), le potenze ne sono una soluzione. Quindi a questo punto butti via l'equazione e ficchi le potenze direttamente nell'integrale. Sorpresa! Sono degli autovettori. Allora vai sul forum e scrivi direttamente che hai trovato degli autovettori, SENZA specificare come hai fatto. :-)

"dissonance":
[...]
@080e73990d22b9e30ee6fddddc45a902d78283e6: Come hai fatto a dimostrarlo? Hai usato il fatto che \(\lVert T_u\rVert=1\)?

EDIT; ma certo, siccome la norma operatoriale \(\lVert T_u\rVert\) è 1, lo spettro deve essere contenuto in \(\{\lvert z \rvert\le 1\}\). Infatti, se \(\lvert \lambda \rvert>1\), allora \(T_u-\lambda I\) ammette l'inversa
\[
-\sum_{n=0}^\infty \lambda^{1-n}T_u^n.\] [...]

Eh sì :-)

Mi sembra che l'esercizio sia concluso.

Una nota: per confutare la compattezza di \(T_u\) quando \( u(0)=0\) si può considerare la successione di funzioni \[ f_n (x) = \begin{cases} 2^n x & \text{se } x \in [0, 2^{-n}] \\ 1 & \text{se } x \in (2^{-n},1] \end{cases} \]e mostrare che \( T_u f_n \) non ammette sottosuccessioni di Cauchy.

dissonance
"080e73990d22b9e30ee6fddddc45a902d78283e6":

Una nota: per confutare la compattezza di \(T_u\) quando \( u(0)=0\) si può considerare la successione di funzioni \[ f_n (x) = \begin{cases} 2^n x & \text{se } x \in [0, 2^{-n}] \\ 1 & \text{se } x \in (2^{-n},1] \end{cases} \]e mostrare che \( T_u f_n \) non ammette sottosuccessioni di Cauchy.

Certamente. Anche qua, si può usare lo stesso metodo che dicevo prima. Infatti,
\[
(T_u f_n)'(0)=\lim_{x\to 0} \frac{2^n\int_0^x yu'(y)\, dy}{xu(x)} = \lim_{x\to 0}2^n\frac{\frac12 u'(0)x^2+O(x^3)}{u'(0)x^2+O(x^3)}=2^{n-1}.\]
E quindi la successione non è equicontinua in \(0\) e, pertanto, non può avere sottosuccessioni di Cauchy.

[ot]Questo era un esercizio preso da un esame di Analisi Funzionale che ho fatto qualche anno fa.[/ot]

Mathita
[ot]Volevo solo ringraziare dissonance e 080e73990d22b9e30ee6fddddc45a902d78283e6: sono stati pazienti e molto gentili a guidarmi nella soluzione di questo problema che mi ha divertito un sacco, sebbene sia un esercizio standard. :)[/ot]

dissonance
Anche a me è piaciuto! :-)

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