Dubbi sulle funzioni test

Zultacchie
Buongiorno a tutti. Studiavo le distribuzioni e mi sono imbattuto nel seguente teorema:

"Se la derivata nel senso delle distribuzioni di una distribuzione $f$ è pari a $0$, allora $f$ è costante".

Uno dei passaggi cruciali della dimostrazione è il seguente (cito testualmente dagli appunti di Metodi Matematici del mio professore): "Si verifica facilmente che la derivata di una funzione test si caratterizza come una funzione test a integrale nullo". Il mio libro aggiunge: "Inversamente ogni funzione test a integrale nullo è derivata di una funzione test".

Ecco, il mio problema è questo: non riesco a capire come si potrebbe verificare (facilmente, peraltro) che queste due affermazioni sono vere. Magari è davvero una cosa ovvia... qualcuno potrebbe, però, postarmi una dimostrazione del perché?

Inoltre ho una seconda domanda, relativa alla definzione di funzione test, che è la seguente:

"Una funzione test è una funzione di classe $C^(\infty)(RR)$ tale che il suo supporto è compatto, ove il "supporto" è la chiusura dei valori di $RR$ per i quali la funzione assume valori diversi da 0". Ciò significa che una funzione test è sempre nulla ad eccezione di un intervallo chiuso e limitato di $RR$. Mi chiedo allora: all'interno di questo intervallo, possono esserci singoli punti in cui la funzione test è nulla? La mia risposta è sì, dal momento che, essendo il supporto per definizione la "chiusura" dell'insieme di $RR$ per cui la funzione è non nulla, esso conterrebbe anche quei singoli punti incriminati e sarebbe dunque ancora un insieme compatto. E' giusto il ragionamento?

Le due domande sono in qualche modo collegate, perché altrimenti non riuscirei a spiegarmi l'esistenza di una funzione test a integrale nullo ad esclusione della funzione identicamente nulla :).

Ringrazio in anticipo per ogni possibile risposta.

Risposte
Raptorista1
Alla prima domanda mi sembra che si possa rispondere al volo col teorema fondamentale del calcolo.

Zultacchie
"Raptorista":
Alla prima domanda mi sembra che si possa rispondere al volo col teorema fondamentale del calcolo.


In pratica stiamo dicendo che, se $\phi$ è una funzione test e $\psi = \phi'$, se $[a,b]$ è il supporto di $\psi$ allora

$\int_a^b \psi(t) dt = \phi(b) - \phi(a) = 0$

Dunque stiamo dicendo che i punti $a$ e $b$ ricadono "fuori" dal supporto di $\phi$... per quale motivo?

Raptorista1
No, stiamo dicendo che
"Zultacchie":
"Si verifica facilmente che la derivata di una funzione test si caratterizza come una funzione test a integrale nullo". Il mio libro aggiunge: "Inversamente ogni funzione test a integrale nullo è derivata di una funzione test".

significa:
1. \(\varphi \in C^\infty_0\) implica \(\varphi' \in C^\infty_0\) e \(\int_{-\infty}^{+\infty} \varphi' = 0\).
2. \(\varphi \in C^\infty_0\) e \(\int_\mathbb R \varphi = 0\) implica \(\int_{-\infty}^x \varphi \in C^\infty_0\).

Entrambe queste affermazioni mi sembrano ovvie, come dice il tuo professore.

Raptorista1
Comunque il libro non aggiunge niente alla prima affermazione, perché "si caratterizza" significa "se e solo se", quindi include anche la frase del libro.

Zultacchie
"Raptorista":
No, stiamo dicendo che
[quote="Zultacchie"]"Si verifica facilmente che la derivata di una funzione test si caratterizza come una funzione test a integrale nullo". Il mio libro aggiunge: "Inversamente ogni funzione test a integrale nullo è derivata di una funzione test".

significa:
1. \(\varphi \in C^\infty_0\) implica \(\varphi' \in C^\infty_0\) e \(\int_{-\infty}^{+\infty} \varphi' = 0\).
2. \(\varphi \in C^\infty_0\) e \(\int_\mathbb R \varphi = 0\) implica \(\int_{-\infty}^x \varphi \in C^\infty_0\).

Entrambe queste affermazioni mi sembrano ovvie, come dice il tuo professore.[/quote]

Grazie per l'illuminazione sul significato di "si caratterizza come", non avevo mai incontrato quest'espressione prima d'ora.

Quando mi dici di applicare il teorema fondamentale del calcolo integrale stai dicendo che:

$\int_{-\infty}^{+\infty} \varphi'(t) dt = [\varphi(t)]_{-\infty}^{+\infty} = 0 - 0 = 0$,

poiché è $\varphi$ è nulla "all'infinito", ed è in questo senso che la "1" è ovvia, giusto?

Hmm, credo di capire, effettivamente era una domanda stupida :roll:.

Per quanto riguarda la seconda domanda, invece?

Raptorista1
Dire che una funzione test è sempre nulla ad eccezione di un intervallo chiuso e limitato [size=200]NON[/size] significa che all'interno di quell'intervallo non possa essere nulla.


Zultacchie
"Raptorista":
Dire che una funzione test è sempre nulla ad eccezione di un intervallo chiuso e limitato [size=200]NON[/size] significa che all'interno di quell'intervallo non possa essere nulla.



Ma nell'esempio che hai postato, il supporto della funzione non è compatto o mi sbaglio?

EDIT: no, scusa, riguardando la definizione di insieme compatto è giusto ciò che dici.

Raptorista1
Quanto hai preso ad analisi 1? È ora di tornare a fare un giro al primo anno!

Nel mio esempio ci sono solo le parentesi messe male, le tonde e le quadre vanno scambiate, adesso lo sistemo.

Raptorista1
"Zultacchie":

EDIT: no, scusa, riguardando la definizione di insieme compatto è giusto ciò che dici.

Too slow :twisted: :-D :smt110

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