Differenza tra polinomi di Legendre e polinomi di Chebyshev
Salve, riporto una domanda di un prof all'esame di metodi matematici che chiedeva la differenza tra i polinomi di Legendre e Chebyschev, e (al di la' della differenza nella definizione), cha chiesto in particolare come mai sono definiti entrambi. Come suggerimento ha detto di pensare a com'e' definito il prodotto scalare nei due polinomi...
A me non e' venuto in mente nulla, mi sapreste aiutare?
A me non e' venuto in mente nulla, mi sapreste aiutare?
Risposte
pesi diversi
??
Quelle sono famiglie di polinomi ortogonali rispetto a due prodotti scalari differenti, poiché fatti rispetto a due pesi differenti.
cosa intendi con pesi? Il termine da aggiungere nell'integrale del prodotto scalare?(oltre al prodotto delle funzioni)
Ammetto che "pesi diversi" in realtà non risponde alla domanda su perché sono definiti tutti e due.
Più che un esame di Metodi Matematici, a molti servirebbe un corso di Lessico Matematico... 
Se il prodotto scalare $<<*,*>>_w$ nello spazio funzionale (reale... Se complesso serve aggiungere qualche coniugato, ma sostanzialmente siamo lì) che interessa è definito mediante un integrale del tipo:
$<>_w := int_a^b f(x) g(x) w(x)\ "d"x$
con $w>=0$ q.o. in $[a,b]$, la funzione $w$ si chiama peso.

Se il prodotto scalare $<<*,*>>_w$ nello spazio funzionale (reale... Se complesso serve aggiungere qualche coniugato, ma sostanzialmente siamo lì) che interessa è definito mediante un integrale del tipo:
$<
con $w>=0$ q.o. in $[a,b]$, la funzione $w$ si chiama peso.
"gugo82":Quali sono le ipotesi minime su $w$ per fare sì che definisca un prodotto scalare, o perlomeno una applicazione bilineare non degenere? Ricordo che provai a categorificare alcune proprietà di questa operazione sulla falsariga di questo articolo http://www.tac.mta.ca/tac/volumes/25/5/25-05.pdf (vedi le definizioni di lower e upper convolution a pagina 2 del pdf e la condizione su $p$ di compatibilità con l'antipodo poco prima del Teorema 1.1)
Più che un esame di Metodi Matematici, a molti servirebbe un corso di Lessico Matematico...
Se il prodotto scalare $<<*,*>>_w$ nello spazio funzionale (reale... Se complesso serve aggiungere qualche coniugato, ma sostanzialmente siamo lì) che interessa è definito mediante un integrale del tipo:
$<>_w := int_a^b f(x) g(x) w(x)\ "d"x$
con $w>=0$ q.o. in $[a,b]$, la funzione $w$ si chiama peso.
Ciao Califfo02,
Intendiamoci, non è che la domanda del professore brilli per chiarezza, ma forse una possibile interpretazione della richiesta potrebbe essere la seguente.
Utilizzando il procedimento di ortogonalizzazione di Gram-Schmidt è possibile costruire, partendo dal sistema delle potenze $\{x^n\}$ un sistema completo di polinomi $\{P_n(x)\}$, di grado uguale all'indice, che risultino ortogonali in un dato intervallo $(a, b) $ arbitrario ($(- 1, 1)$ nel caso in esame) e rispetto ad una prefissata funzione peso $w(x) $ (dall'inglese weight), che nel caso in esame è diversa per i polinomi di Legendre e per quelli di Chebyshev. I coefficienti di tali polinomi risulteranno essere sempre reali, come conseguenza della realtà delle potenze di $x$ e delle funzioni peso $w(x)$; conseguentemente la relazione di ortogonalità si può scrivere semplicemente
$\langle P_k, P_l \rangle = \int_a^b P_k(x)P_l(x)w(x) = 0 $
per $k \ne l $
Risulta evidente che l'$n$-esima potenza di $x$ è esprimibile come combinazione lineare dei primi $n + 1$ polinomi di una tale famiglia:
$x^n = \sum_{k = 0}^{n} c_k P_k(x) $
Ora, nulla vieta di porre $x := cos \theta + i sin \theta $ e ricordando la formula di De Moivre si ha:
$(cos \theta + i sin \theta)^n = cos(n\theta) + i sin(n\theta) = \sum_{k = 0}^{n} c_k P_k(cos\theta + i sin \theta) $
Applicando il binomio di Newton al primo membro, separando la parte reale da quella immaginaria
ed utilizzando $i^{2k} = (-1)^k $ e la relazione fondamentale della trigonometria $sin^2 \theta = 1 - cos^2 \theta $, si può ottenere la rappresentazione seguente:
$cos(n\theta) = \sum_{k = 0}^{\lfloor n/2 \rfloor}((n),(2k)) (cos^2\theta - 1)^k (cos \theta)^{n - 2k} $
Quest'ultima equazione mostra che $cos(n\theta)$ è un polinomio di $cos \theta$ di grado $n$ con coefficiente principale positivo. A questo punto nulla vieta di definire il polinomio (di Chebyshev di prima specie) come segue:
$T_n(t) = cos(n\theta) = \sum_{k = 0}^{\lfloor n/2 \rfloor}((n),(2k)) (t^2 - 1)^k t^{n - 2k}$
ove $ t = cos\theta $
"Califfo02":
[...]ha chiesto in particolare come mai sono definiti entrambi.
Intendiamoci, non è che la domanda del professore brilli per chiarezza, ma forse una possibile interpretazione della richiesta potrebbe essere la seguente.
Utilizzando il procedimento di ortogonalizzazione di Gram-Schmidt è possibile costruire, partendo dal sistema delle potenze $\{x^n\}$ un sistema completo di polinomi $\{P_n(x)\}$, di grado uguale all'indice, che risultino ortogonali in un dato intervallo $(a, b) $ arbitrario ($(- 1, 1)$ nel caso in esame) e rispetto ad una prefissata funzione peso $w(x) $ (dall'inglese weight), che nel caso in esame è diversa per i polinomi di Legendre e per quelli di Chebyshev. I coefficienti di tali polinomi risulteranno essere sempre reali, come conseguenza della realtà delle potenze di $x$ e delle funzioni peso $w(x)$; conseguentemente la relazione di ortogonalità si può scrivere semplicemente
$\langle P_k, P_l \rangle = \int_a^b P_k(x)P_l(x)w(x) = 0 $
per $k \ne l $
Risulta evidente che l'$n$-esima potenza di $x$ è esprimibile come combinazione lineare dei primi $n + 1$ polinomi di una tale famiglia:
$x^n = \sum_{k = 0}^{n} c_k P_k(x) $
Ora, nulla vieta di porre $x := cos \theta + i sin \theta $ e ricordando la formula di De Moivre si ha:
$(cos \theta + i sin \theta)^n = cos(n\theta) + i sin(n\theta) = \sum_{k = 0}^{n} c_k P_k(cos\theta + i sin \theta) $
Applicando il binomio di Newton al primo membro, separando la parte reale da quella immaginaria
ed utilizzando $i^{2k} = (-1)^k $ e la relazione fondamentale della trigonometria $sin^2 \theta = 1 - cos^2 \theta $, si può ottenere la rappresentazione seguente:
$cos(n\theta) = \sum_{k = 0}^{\lfloor n/2 \rfloor}((n),(2k)) (cos^2\theta - 1)^k (cos \theta)^{n - 2k} $
Quest'ultima equazione mostra che $cos(n\theta)$ è un polinomio di $cos \theta$ di grado $n$ con coefficiente principale positivo. A questo punto nulla vieta di definire il polinomio (di Chebyshev di prima specie) come segue:
$T_n(t) = cos(n\theta) = \sum_{k = 0}^{\lfloor n/2 \rfloor}((n),(2k)) (t^2 - 1)^k t^{n - 2k}$
ove $ t = cos\theta $
grazie a tuttu