Convergenza serie di Fourier

Nexus991
Salve, sto avendo dei problemi sull'argomento convergenza della serie di Fourier, ho capito questo, datemi conferma:
Per $f \in L^2[a,b]$ la convergenza in $L^2$ è garantita sempre e la convergenza puntuale quasi ovunque
Per $f \in L^1[a,b]$ non è garantita né la convergenza in $L^1$ ne quella puntuale. Ma quali sono le condizioni per cui si ha convergenza in $L^1$ e/o puntuale? (Se esistono)

Risposte
otta96
Non ricordo benissimo tutti i casi, ma di sicuro se la funzione è $L^2$, la convergenza lo è pure, mentre se vuoi la convergenza puntuale dovresti avere la funzione a variazione limitata, e la serie converge alla media dei limiti destri e sinistri nel punto, mentre se vuoi convergenza uniforme prendi una funzione $C^1$.

impe1
"Nexus99":

Per $ f \in L^2[a,b] $ la convergenza in $ L^2 $ è garantita sempre e la convergenza puntuale quasi ovunque

Per $ f \in L^1[a,b] $ non è garantita né la convergenza in $ L^1 $ ne quella puntuale. Ma quali sono le condizioni per cui si ha convergenza in $ L^1 $ e/o puntuale? (Se esistono)


Se non ricordo male,
posto che $f in L^2(a,b)$, la convergenza puntuale è garantita se la funzione è periodica di periodo $T$ e se

$a=-T/2 (1+c) $

$b = T/2 (1+c) $

$c in (NN uu {0})$

Idem per $L^1(a,b)$

Ovviamente la serie converge a

$tilde(f)(x)= (f(x+)+f(x-))/2$

Nexus991
Perfetto grazie

dissonance
"impe":
[quote="Nexus99"]
Per $ f \in L^2[a,b] $ la convergenza in $ L^2 $ è garantita sempre e la convergenza puntuale quasi ovunque

Per $ f \in L^1[a,b] $ non è garantita né la convergenza in $ L^1 $ ne quella puntuale. Ma quali sono le condizioni per cui si ha convergenza in $ L^1 $ e/o puntuale? (Se esistono)


Se non ricordo male,
posto che $f in L^2(a,b)$, la convergenza puntuale è garantita [...]
[...]
$tilde(f)(x)= (f(x+)+f(x-))/2$[/quote]
Purtroppo è più complicato di così; per una generica funzione in $L^2$ l'espressione $tilde(f)(x)= (f(x+)+f(x-))/2$ non ha senso per ogni $x$ ma solo quasi ovunque, e questo è all'origine di parecchie complicazioni tecniche. È vero che la serie di Fourier di una funzione $L^2$ converge quasi ovunque, ma questo è un grosso e complicato teorema (di L. Carleson). Michael Lacey ha scritto un piccolo trattato su questo teorema, qui: https://arxiv.org/abs/math/0307008. (Lacey è un matematico molto conosciuto nel campo dell'analisi armonica).

Stabilire se una serie di Fourier converge puntualmente può essere molto complicato. Un buon criterio, non troppo difficile, è quello di Dini: https://en.wikipedia.org/wiki/Dini_criterion. Una immediata conseguenza è che una funzione regolare a tratti ha la serie di Fourier puntualmente convergente a $tilde(f)(x)= (f(x+)+f(x-))/2$, come dice giustamente impe.

Nexus991
Ma questi discorsi valgono anche per $L^1$?

dissonance
Quali discorsi? Sei proprio sicuro di avere letto la mia risposta?

Studente Anonimo
Studente Anonimo
Magari può interessarti questo teorema di Dirichlet (anche se in altra forma)
Sia \( \alpha \in ]0,1] \) e \( f: \mathbb{R} \to \mathbb{R} \) Una funzione \(2\pi \) periodica e \(L^1(-\pi,\pi) \).
Se \( f \) è \(C^{0,\alpha} \) allora la serie di Fourier \( F_N f (x)\) converge a \(f(x) \) per ogni \(x \in \mathbb{R} \)

NB: Il teorema è falso in generale se \( f \) è solo continua, dev'essere Holder continua. Si può indebolire l'ipotesi della continuità nel senso di Holder rimpiazzandolo con il criterio di Dini.

Nexus991
"dissonance":
Quali discorsi? Sei proprio sicuro di avere letto la mia risposta?
La parte del teorema di Dini

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