Metodo di Newton (dimostrazione)
Vorrei sapere se è questa la legge di ricorrenza per il metodo di Newton:
messo a sistema:
$x_0=a$
$x_(n+1)=x_(n)-(f(x_n))/(f'x_n)$
il metodo di newton praticamente serve per approssimare il valore di $alpha$ che è d'intersezione tra la curva e l'asse $x$, quando si
vuole risolvere una equazione del genere: $f(x)=0$?
e il primo passaggio che si fa è quello di linearizzare la $f(x)$ con la tangente $y=f(x_0)+f'(x_0)(x-x_0)$
poi si pone: $f(x_0)+f'(x_0)(x-x_0)=0$
così da ricavare $x_1=x_0-(f(x_0))/(f'(x_0))$
poi si itera sempre, per arrivare a stabilire quella legge di ricorrenza.
va bene così?
messo a sistema:
$x_0=a$
$x_(n+1)=x_(n)-(f(x_n))/(f'x_n)$
il metodo di newton praticamente serve per approssimare il valore di $alpha$ che è d'intersezione tra la curva e l'asse $x$, quando si
vuole risolvere una equazione del genere: $f(x)=0$?
e il primo passaggio che si fa è quello di linearizzare la $f(x)$ con la tangente $y=f(x_0)+f'(x_0)(x-x_0)$
poi si pone: $f(x_0)+f'(x_0)(x-x_0)=0$
così da ricavare $x_1=x_0-(f(x_0))/(f'(x_0))$
poi si itera sempre, per arrivare a stabilire quella legge di ricorrenza.
va bene così?
Risposte
[mod="Steven"]Sposto in "Analisi numerica".[/mod]
Questa figura è abbastanza indicativa: click.
Questa più che una dimostrazione è l'illustrazione dell'algoritmo. E' abbastanza intuitivo vedere che la successione tende alla soluzione dell'equazione.
Dimostrarlo rigorosamente è anche abbastanza facile, d'altra parte: non so a che livello ti serve, se ti basta l'illustrazione o no.
Questa figura è abbastanza indicativa: click.
Questa più che una dimostrazione è l'illustrazione dell'algoritmo. E' abbastanza intuitivo vedere che la successione tende alla soluzione dell'equazione.
Dimostrarlo rigorosamente è anche abbastanza facile, d'altra parte: non so a che livello ti serve, se ti basta l'illustrazione o no.
Analisi 1.
E' nel capitolo delle derivate.
Io credo che vada bene quello che ho trovato sul libro.
E c'è proprio la figura da te riportata.
Mi hai rassicurato, grazie
E' nel capitolo delle derivate.
Io credo che vada bene quello che ho trovato sul libro.
E c'è proprio la figura da te riportata.
Mi hai rassicurato, grazie
Se il libro mostra solo quest'aspetto, senza soffermarsi sulla convergenza del metodo o sulla stima dell'errore, direi che possa bastare quanto detto. Sicuramente in un corso di Analisi numerica entreranno più nel dettaglio.
Ciao.
Ciao.

riporto la dimostrazione del seguente teorema fiducioso nella risposta di qualcuno ai miei dubbi.
Teorema: sia $f(x)$ una funzione derivabile in $[a,b]$,con derivata continua, e sia convessa in tale intervallo.supponiamo che $f(a)<0,f(b)>0$ e che $f'(x)>0$ per ogni $x in [a,b]$. Allora la successione $x_n$ definita per ricorrenza dalla (1), converge decrescendo all' unica soluzione $x_0 in [a,b]$ dell' equazione $f(x)=0$.
(1) $x_1=b$ , $x_(n+1)=x_n-(f(x_n))/(f'(x_n)$
dimostrazione : per il teorema di esistenza degli zeri esiste in $[a,b]$ una soluzione $x_0$ dell' equazione $f(x)=0$. Dato che $f'(x)>0$ per ogni $x in [a,b]$, la funzione è strettamente crescente e quindi l' equazione $f(x)=0$ ammette $x_0$ come unica soluzione in $[a,b]$.
proviamo che $x_n>=x_0$ per ogni $n$. Per $n=1$ la relazione è vera, infatti $x_1=b>=x_0$. Per $n>1$ utilizziamo la convessità di $f(x)$:
(2) $f(x)>=f(x_n)+f'(x_n)(x-x_n)$, $AA x in [a,b]$
ponendo $x=x_(n+1)$ e ricordando che $x_(n+1)-x_n=(f(x_n))/(f'(x_n)$, otteniamo
(3) $ f(x_n+1)>=f(x_n)+f'(x_n)(x_(n+1)-x_n)=f(x_n)+f'(x_n)[-(f(x_n))/(f'(x_n))]=0$.
perciò $ f(x_n+1)>=0$;dato che la funzione è positiva in $(x_0,b]$ ed è negativa in $[a,x_0)$, risulta $x_(n+1) in [x_0,b]$; cioè in particolare è $x_(n+1)>=x_0$ (e qui il mio primo dubbio. perchè risulta $x_(n+1) in [x_0,b]$ non potrebbe essere che qualche valore di $x_(n+1)$ sia maggiore di $b$? Ho pensato che il ragionamento che è stato fatto non farebbe una piega se la successione $x_(n+1)$ fosse limitata ad $[a,b]$ ma nelle ipotesi non ho questa condizione,quindi come me lo spiego ?)proseguo con la dimostrazione:verifichiamo che la successione $x_n$ è decrescente:essendo $x_n>x_0$, risulta $f(x_n)>=0$. inoltre per ipotesi $f'(x_n)>0$;perciò
(4) $x_(n+1)=x_n-(f(x_n))/(f'(x_n))<=x_n$ , $AA n in N$
Per il teorema sulle successioni monotone,esiste il limite per $n\rightarrow+oo$ di $x_n$.
indichiamo tale limite con $ bar(x) $ $in [x_0,b]$ ( e qui il mio secondo dubbio : perchè tale limite dovrebbe stare tra $ [x_0,b]$ ?);risulta
(5) $ bar(x) =lim_(n -> +oo)x_(n+1)=lim_(n -> +oo) (x_n-(f(x_n))/(f'(x_n) ))= bar(x)-(f(bar(x)))/(f'(bar(x)) ) $
ne segue che $f( bar(x))=0$. dato che $f(x)=0$ ha un' unica soluzione nell' intervallo $[a,b]$, risulta $ bar(x) =x_0$ quindi $x_n$ converge ad $x_0$ per $n\rightarrow+oo$
grazie in anticipo
Teorema: sia $f(x)$ una funzione derivabile in $[a,b]$,con derivata continua, e sia convessa in tale intervallo.supponiamo che $f(a)<0,f(b)>0$ e che $f'(x)>0$ per ogni $x in [a,b]$. Allora la successione $x_n$ definita per ricorrenza dalla (1), converge decrescendo all' unica soluzione $x_0 in [a,b]$ dell' equazione $f(x)=0$.
(1) $x_1=b$ , $x_(n+1)=x_n-(f(x_n))/(f'(x_n)$
dimostrazione : per il teorema di esistenza degli zeri esiste in $[a,b]$ una soluzione $x_0$ dell' equazione $f(x)=0$. Dato che $f'(x)>0$ per ogni $x in [a,b]$, la funzione è strettamente crescente e quindi l' equazione $f(x)=0$ ammette $x_0$ come unica soluzione in $[a,b]$.
proviamo che $x_n>=x_0$ per ogni $n$. Per $n=1$ la relazione è vera, infatti $x_1=b>=x_0$. Per $n>1$ utilizziamo la convessità di $f(x)$:
(2) $f(x)>=f(x_n)+f'(x_n)(x-x_n)$, $AA x in [a,b]$
ponendo $x=x_(n+1)$ e ricordando che $x_(n+1)-x_n=(f(x_n))/(f'(x_n)$, otteniamo
(3) $ f(x_n+1)>=f(x_n)+f'(x_n)(x_(n+1)-x_n)=f(x_n)+f'(x_n)[-(f(x_n))/(f'(x_n))]=0$.
perciò $ f(x_n+1)>=0$;dato che la funzione è positiva in $(x_0,b]$ ed è negativa in $[a,x_0)$, risulta $x_(n+1) in [x_0,b]$; cioè in particolare è $x_(n+1)>=x_0$ (e qui il mio primo dubbio. perchè risulta $x_(n+1) in [x_0,b]$ non potrebbe essere che qualche valore di $x_(n+1)$ sia maggiore di $b$? Ho pensato che il ragionamento che è stato fatto non farebbe una piega se la successione $x_(n+1)$ fosse limitata ad $[a,b]$ ma nelle ipotesi non ho questa condizione,quindi come me lo spiego ?)proseguo con la dimostrazione:verifichiamo che la successione $x_n$ è decrescente:essendo $x_n>x_0$, risulta $f(x_n)>=0$. inoltre per ipotesi $f'(x_n)>0$;perciò
(4) $x_(n+1)=x_n-(f(x_n))/(f'(x_n))<=x_n$ , $AA n in N$
Per il teorema sulle successioni monotone,esiste il limite per $n\rightarrow+oo$ di $x_n$.
indichiamo tale limite con $ bar(x) $ $in [x_0,b]$ ( e qui il mio secondo dubbio : perchè tale limite dovrebbe stare tra $ [x_0,b]$ ?);risulta
(5) $ bar(x) =lim_(n -> +oo)x_(n+1)=lim_(n -> +oo) (x_n-(f(x_n))/(f'(x_n) ))= bar(x)-(f(bar(x)))/(f'(bar(x)) ) $
ne segue che $f( bar(x))=0$. dato che $f(x)=0$ ha un' unica soluzione nell' intervallo $[a,b]$, risulta $ bar(x) =x_0$ quindi $x_n$ converge ad $x_0$ per $n\rightarrow+oo$
grazie in anticipo