|x|<0 in una disequazione:come procedere?

matteo.puzzolante
Buongiorno a tutti, svolgendo alcuni semplici esercizi di "analisi matematica I" mi sono ritrovato a dover risolvere la seguente disequazione:
$ |x-3|<2|x| $
Una disequazione più che semplice, ma per quanto semplice possa essere, mi sono bloccato in un punto e non riesco a continuare.
Infatti ho iniziato studiando i segni degli argomenti dei valori assoluti:
$ |x-3|<0 -> x<3 $
$ |x|<0 -> $ ???
Osservando la parte con i punti interrogativi sappiamo che $ |x| $ non è mai minore di zero. Allora come faccio a procedere?
Grazie a chiunque possa darmi una mano e ancora buona giornata.

Risposte
donald_zeka
[hide="."]Piú che altro direi esercizi di terza superiore[/hide]

Sascia63
"matteo.puzzolante":

Infatti ho iniziato studiando i segni degli argomenti dei valori assoluti:
$ |x-3|<0 -> x<3 $
$ |x|<0 -> $ ???
Osservando la parte con i punti interrogativi sappiamo che $ |x| $ non è mai minore di zero. Allora come faccio a procedere?

Già quello che hai scritto non ha molto senso visto che $|x-3|$ non può mai essere $<0$ nemmeno con $x<3$
Lo svolgimento è semplice e si fa già alle superiori...

gio73
Ciao matteo
modifica per favore il titolo in tutte minuscole

Shackle
Devi applicare la definizione di valore assoluto di un numero reale:

$|x|=x $ se $x>=0$
$|x|=-x$ se $x<0$

La tua disequazione dà luogo a due disequazioni:

1) al secondo membro, assumi $x>0$ (non ha senso x=0 , per il motivo già spiegato.
Quindi hai :

$|x-3|<2x \rightarrow -2x
Qui ci sono ancora due disequazioni , la soluzione deve soddisfare entrambe: io trovo $x>1$

2) Poi devi scrivere l’altra diseq. , supponendo $x<0$; quindi il secondo membro diventa $-2x$...

gugo82
Visto che le quantità coinvolte nella disequazione sono entrambe non negative, per le proprietà di monotonia della potenza essa la disequazione è equivalente ad:
\[
(x - 3)^2 < 4 x^2
\]
che è una banalissima disequazione di secondo grado.

Shackle
Nulla vieta però di procedere con i valori assoluti, come avevo suggerito. L’altra soluzione è $x<-3$.

Infatti per la seconda diseq. si ha, tenendo presente che si è posto $x<0$ :

$|x-3| <-2x\rightarrow 2x
che deve avere una sola soluzione accettabile ; risolvendo separatamente queste due disequazioni :

$ x-3<-2x \rightarrow 3x<3 \rightarrow x<1 $
$2x
è evidente che è accettabile solo $x<-3$

Procedendo come dice Gugo, le due radici dell’equaz di 2^ grado associata alla sua disequazione sono -3 e 1 , e la x dev’essere esterna all’intervallo delle radici.

In conclusione , la soluzione della dis. data è : $ x<-3$ oppure $x>1$ .

gugo82
Figurati, Shackle... “Nulla lo vieta”.
Tuttavia, se il calcolo può essere semplificato usando le proprietà di base delle funzioni elementari, è bene farlo.

Il modo di procedere distinguendo i casi si può riassumere così:

[list=1]
[*:10olqr97] studio il segno degli argomenti dei valori assoluti (tutti) e metto i risultati su un grafico complessivo, in modo da delimitare le zone in cui gli argomenti hanno segni diversi.
Nel caso in esame si trova:
[asvg]height=500; xmin = -2; xmax = 5; ymin= -2; ymax = 0;
noaxes();
text([0,0],"0",above); text([3,0],"3",above);
line([0,0],[0,-1.5]); line([3,0],[3,-1.5]);
text([-1, -1.5], "I",above); text([1.5, -1.5], "II",above); text([4, -1.5], "III",above);
strokewidth=2;
marker="arrow";
line([-2,0],[5,0]);
marker="none";
stroke="red";
line([3,-1],[5,-1]); line([0,-0.5],[5,-0.5]);
strokedasharray = [10, 10];
line([-2,-1],[3,-1]); line([-2,-0.5],[0,-0.5]);[/asvg]

[/*:m:10olqr97]
[*:10olqr97] distinguo i tre casi impostando i sistemi:
\[
\underbrace{\begin{cases} x<0 \\ -x + 3 < -2x \end{cases}}_{\text{I}} \quad \cup \quad \underbrace{\begin{cases} 0\leq x < 3 \\ -x + 3 < 2 x \end{cases}}_{\text{II}} \quad \cup \quad \underbrace{\begin{cases} x \geq 3 \\ x - 3 < 2 x \end{cases}}_{\text{III}}
\]

[/*:m:10olqr97]
[*:10olqr97] risolvo i sistemi e trovo:
\[
x < -3 \quad \cup \quad 1 < x \leq 3 \quad \cup \quad x > 3
\]
cioè $x < -3$ oppure $x > 1$.[/*:m:10olqr97][/list:o:10olqr97]

Shackle
Grazie Gugo , buon ripasso.

axpgn
"Didatticamente", dal mio punto di vista, la questione è: perché fare scorciatoie quando ancora non sono del tutto padrone del mezzo?
In generale, quando vedo qualcuno che non è ancora sicuro sulle sue gambe. preferisco che faccia le cose "scolasticamente". passo passo, anche se sovrabbondanti e solo poi, quando cammina ben bene da solo, mostrargli come si possa risparmiare tempo e fatica.
IMHO.

Cordialmente, Alex

gugo82
Studente di Analisi I che non è “ancora del tutto padrone del mezzo”? Su argomenti delle superiori?

axpgn
Eh, a me pare proprio sia così ... :wink:

donald_zeka
"Didatticamente", dal mio punto di vista, la questione è: perché fare scorciatoie quando ancora non sono del tutto padrone del mezzo?

Perché il forum non ha niente di didattico, soprattutto le sezioni universitarie, si scambiano messaggi "inter pares" o quasi, non è un sito per ripetizioni private...

axpgn
Premesso che il concetto che ho espresso aveva un indirizzo generale (valido dall'asilo al dottorando) e non al particolare caso (intenzione che evidentemente non è stata colta), c'è poco da parlare di "Università" e di "inter pares" se poi la situazione del caso concreto è questa; IMHO invece di dialogare di massimi sistemi (o talvolta parlare proprio perché si ha la bocca) meglio dare un aiuto concreto, rimboccandosi le maniche.

Cordialmente, Alex

gugo82
@Vulplasir:
"Vulplasir":
"Didatticamente", dal mio punto di vista, la questione è: perché fare scorciatoie quando ancora non sono del tutto padrone del mezzo?

Perché il forum non ha niente di didattico, soprattutto le sezioni universitarie, si scambiano messaggi "inter pares" o quasi, non è un sito per ripetizioni private...

Perché, nell’aiuto tra pari secondo te non ci sono intenti o finalità didattici?

@axpgn:
"axpgn":
"Didatticamente", dal mio punto di vista, la questione è: perché fare scorciatoie quando ancora non sono del tutto padrone del mezzo?
In generale, quando vedo qualcuno che non è ancora sicuro sulle sue gambe. preferisco che faccia le cose "scolasticamente". passo passo, anche se sovrabbondanti e solo poi, quando cammina ben bene da solo, mostrargli come si possa risparmiare tempo e fatica.

Questa non è un’obiezione formulata correttamente.
Per l’appunto, quello che si scrive nelle sezioni universitarie deve essere orientato ai metodi, non troppo elementari, basati sull’uso delle proprietà (più o meno fini) che si impara a conoscere nei corsi universitari.
Dunque, sbagli a leggere una “scorciatoia” nel metodo che ho segnalato precedentemente, poiché esso è il metodo migliore per risolvere il problema basato sull’uso delle proprietà delle funzioni elementari (in particolare, sulla monotonia della potenza) e che costituiscono uno dei nuclei dell’insegnamento della Matematica universitaria.

axpgn
"gugo82":
Questa non è un’obiezione formulata correttamente.

Dipende ... mi pare ovvio che la vediamo da punti di vista diversi ...
Se è vero che siamo in ambito universitario e quindi il tuo approccio "sarebbe" quello corretto, è altrettanto evidente che nel caso in questione vi siano delle carenze di base e queste, forse, in questo momento, andrebbero recuperate in modo "elementare" e solo successivamente riviste differentemente, dopo il loro consolidamento (lo so che arrivati a questo punto non dovrebbero esserci problemi di questo tipo ma se la realtà è questa fare un passo troppo lungo non è detto che sia "migliorativo" ... IMHO)
Comunque, tutto questo mio discorso è di tipo generale, riguardante appunto il modo di insegnare al meglio e, a mio parere, non esiste un metodo univoco che va bene per tutte le stagioni ... :D

Cordialmente, Alex

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