Valore assoluto

korat1
perchè un numero è minore-uguale del suo valore assoluto? è così per definizione o c'è un motivo? :shock:
grazie per l'attenzione :D

Risposte
_Tipper
Discende dalla definizione di valore assoluto...

Se $x = 0$ allora $x = |x| = 0$.

Se $x < 0$ allora $x < |x|$, perché $|x| = -x > 0$.

Se $x > 0$ allora $x = |x|$.

enpires1
Io avrei un altra domandina sul valore assoluto... come si arriva (nei complessi) al fatto che il valore assoluto è proprio $sqrt(a^2 + b^2)$?
E' stato fatto apposta in modo tale che coincida con la lunghezza del vettore o si ci arriva matematicamente?

_Tipper
Il modulo di un numero complesso $z = a + ib$ è definito come $M(z) = \sqrt{a^2 + b^2}$. Il base a tale definizione il modulo rappresenta la norma euclidea del vettore rappresentato da $z$ nel piano complesso. E sempre in base a tale definizione, se $b=0$ $z$ è reale e vale $M(z) = |z|$.

enpires1
Sisi questo lo sapevo, non sapevo però se è stato definito cosi per convenzione o si ci arriva analiticamente in qualche modo...

_Tipper
È una definizione.

enpires1
Ok grazie mille :)

Vincent2
Volevo chiedere, a tal proposito
$z = 3+4i$
$|z| = sqrt(9+16) = 5$
$cos(O) = 3/5$
$sin(O) = 4/5$

Come faccio ora a capire chi sia O???

_Tipper
L'argomento (espresso nell'intervallo $[-\pi, \pi[$) di un numero complesso $z = a + ib$ vale

$"arg"(z) = \{("arctg"(\frac{b}{a}), \quad "se " a > 0),("arctg"(\frac{b}{a}) - \pi, \quad "se " a < 0 " e " b < 0),("arctg"(\frac{b}{a}) + \pi, \quad "se " a < 0 " e " b > 0),(\frac{\pi}{2}, \quad "se " a = 0 " e " b > 0),(-\frac{\pi}{2}, \quad "se " a = 0 " e " b < 0),(-\pi, \quad "se " a < 0 " e " b = 0):}$

Vincent2
Quindi in questo caso farò

$z = 25(arctg(4/3) + i*arctg(4/3))$

enpires1
no, in questo caso devi fare (il modulo è radice di 25 ricorda) $z = 5(cos(arctg(4/3)) + i sin(arctg(4/3))$ ma magari ti conviene di più scriverlo come $z = 5*e^(i*arctg(4/3))$
dipende a che ti serve l'argomento

Vincent2
Principalmente a niente. Il testo del compito che ci verrà proposto è "esprimere in forma trigonometrica il numero ..."
Chiedo ancora...se invece mi chedesse di calcolare le radici cubiche? Cosa vuol dire? Il nostro testo "arriva" solo fino alle quadrate

enpires1
mmm penso che serva la formula di De Moivre:
$z^n = w$ posto $w = \rho*e^(i\theta)$ e ottieni 2 casi
1)Zero è soluzione unica
2)$z = root(n)(\rho)*e^(i(\theta + 2k\pi)/n)$ con $k = 0,1,...,n-1,n$ e sono esattamente n soluzioni

Vincent2
Bhè non l'abbiamo fatta...
Ad ogni modo, per ricapitolare, questo è fatto bene??

$z = root(4)(2-i) = (2-i)^(1/4)$
$|z| = sqrt(4+1) = sqrt(5)$
$cos(O) = 2/sqrt(5); sen(O) = -1/sqrt(5)$

Poichè $a > 0$

$z^(1/4) = 5^(1/8)((cos(arctg(-1/2))/4) +i*(sin(arctg(-1/2))/4)$

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