Teorema sul limite delle funzioni monotone
Perchè se una funzione è monotona in $[a,b]$ allora esistono finiti i limiti $lim f(x)_(x -> a^+)$ e $lim f(x)_(x->b^-)$?
Il libro lo dimostra solo per punti interni, ma nell'enunciato ci stanno anche gli estremi...
Il libro lo dimostra solo per punti interni, ma nell'enunciato ci stanno anche gli estremi...
Risposte
Boh, infatti $y = tan x$ non ha i limiti finiti per $x \to \pm (\pi)/(2)$ però è monotona.
Ma la tangente nei tuoi punti non e' finita.
Se e' monotona hai che $-infty
Se e' monotona hai che $-infty
e quindi perchè i limiti a destra di a e sinistra di b sono finiti?
I limiti agli estremi possono essere infiniti. Il teorema si può enunciare così (faccio il caso crescente):
Supponiamo $f:I\to RR$ monotona crescente dove $I$ è in intervallo di estremi $a o infiniti e possono appartenere o non appartenere a $I$. Allora:
(1) per ogni $x_0\in [a,b)$ $\lim_{x\to x_0^+}f(x)$ esiste e vale $"inf"{f(x):x\in I, x>x_0}$
in particolare $\lim_{x\to x_0^+}f(x)< +\infty$ dato che ${f(x):x\in I, x>x_0}$ non è vuoto.
(2) per ogni $x_0\in (a,b]$ $\lim_{x\to x_0^-}f(x)$ esiste e vale $"sup"{f(x):x\in I, x
in particolare $\lim_{x\to x_0^-}f(x)> -\infty$ dato che ${f(x):x\in I, x
Dunque se $x_0\in (a,b)$ esistono entrambi i limiti e sono finiti dato che, da quanto sopra, si ha:
$-\infty<\lim_{x\to x_0^-}f(x)\le f(x_0)\le \lim_{x\to x_0^+}f(x)< +\infty$.
Invece in $a$ il limite sinistro può essere $-\infty$ e in $b$ il limite destro può essere $+\infty$, come è facile
vedere con semplici esempi.
Supponiamo $f:I\to RR$ monotona crescente dove $I$ è in intervallo di estremi $a o infiniti e possono appartenere o non appartenere a $I$. Allora:
(1) per ogni $x_0\in [a,b)$ $\lim_{x\to x_0^+}f(x)$ esiste e vale $"inf"{f(x):x\in I, x>x_0}$
in particolare $\lim_{x\to x_0^+}f(x)< +\infty$ dato che ${f(x):x\in I, x>x_0}$ non è vuoto.
(2) per ogni $x_0\in (a,b]$ $\lim_{x\to x_0^-}f(x)$ esiste e vale $"sup"{f(x):x\in I, x
Dunque se $x_0\in (a,b)$ esistono entrambi i limiti e sono finiti dato che, da quanto sopra, si ha:
$-\infty<\lim_{x\to x_0^-}f(x)\le f(x_0)\le \lim_{x\to x_0^+}f(x)< +\infty$.
Invece in $a$ il limite sinistro può essere $-\infty$ e in $b$ il limite destro può essere $+\infty$, come è facile
vedere con semplici esempi.
Ciao ViciousGoblin,
ma se $f:[a,b] sube RR to RR$ non risultano finiti i limiti agli estremi?
Mi sono perso qualcosa?
ma se $f:[a,b] sube RR to RR$ non risultano finiti i limiti agli estremi?
Mi sono perso qualcosa?
"DajeForte":
Ciao ViciousGoblin,
ma se $f:[a,b] sube RR to RR$ non risultano finiti i limiti agli estremi?
Mi sono perso qualcosa?
E' vero perchè allora $"inf"{f(x): x>a}\ge f(a)$ e $"sup"{f(x): x Mi ero scordato di dirlo.
il teorema che ho io porta come tesi che i limiti agli estremi sono finiti
"caseyn27":
il teorema che ho io porta come tesi che i limiti agli estremi sono finiti
Non avevo notato che la funzione era definita su $[a,b]$.
Allora anche i limiti agli estremi sono finiti - infatti sono compresi tra $f(a)$ ed $f(b)$.
Scusate se vi ho portato fuori strada
@caseyn27: bene hai chiara la situazione? La tua referenza ti da un teorema, ViciousGoblin te la ha estesa.
Adesso bisogna dimostrare. Sai come procedere?
Adesso bisogna dimostrare. Sai come procedere?
ok, potrebbero anche non esistere agli estremi? E quindi anche i limiti destro e sinistro ad xo sarebbero finiti dato che $f(a)<=f(xo)<=f(b)$, perchè si fa la dimostrazione?
"caseyn27":
ok, potrebbero anche non esistere agli estremi? E quindi anche i limiti destro e sinistro ad xo sarebbero finiti dato che $f(a)<=f(xo)<=f(b)$, perchè si fa la dimostrazione?
?????
1) chi potrebbe non esistere? Nel mio post io intendevo che non era necessaria l'esistenza di $f(a)$ o $f(b)$ -
ciò nonostante i limiti esistono (ma potrebbero essere infiniti). In questo caso rientra l'esempio $f(x)=\tan(x)$ sull'intervallo $"]"-\pi/2,\pi/2[$.
2) non capisco la sintassi del secondo periodo.
nell'ipotesi non c'è scritto che la funzione sia continua... dire che l'esistenza dei limiti è data dal fatto che la funzione è compresa tra f(a) e f(b) è sufficiente?
"caseyn27":
nell'ipotesi non c'è scritto che la funzione sia continua... dire che l'esistenza dei limiti è data dal fatto che la funzione è compresa tra f(a) e f(b) è sufficiente?
L'ipotesi di continuità non c'è e non va messa - se $f$ fosse continua i limiti sx e dx esisterebbero automaticamente per ipotesi (e sarebbero eguali tra loro) - il teorema è interessante proprio perché DIMOSTRA L'ESISTENZA dei limiti.
Come detto nei post precedenti l'esistenza l'esistenza dei limiti vale A PRESCINDERE dal fatto che esistano $f(a)$ e/o $f(b)$
(cioè che la funzione sia definita negli estremi). Quello che si ha in più quando $f(a)$ / $f(b)$ ci sono è che i limiti
in $a$ / $b$ sono FINITI.
"caseyn27":
dire che l'esistenza dei limiti è data dal fatto che la funzione è compresa tra f(a) e f(b) è sufficiente?
Scusa ma non avevo letto bene la frase sopra. Quello che è scritto sopra -estrapolato dal contesto- non va bene, infatti
1) se non metto che $f$ è monotona allora non è detto che $f$ abbia limiti sx e dx nei punti di $[a,b]$ e quindi la frase è sbagliata
2) se sottintendi che $f$ sia monotona e definita su $[a,b]$ allora non c'è nessun bisogno di dire che $f$ è compresa tra $f(a)$
e $f(b)$ dato che questo è conseguenza della monotonia.
Dunque "l'esistenza dei limiti è data dal fatto che la funzione è MONOTONA"
Altra questione, come dicevo nel post precedente, è che la finitezza del limite destro in $a$ / sinistro in $b$ è conseguenza
del fatto che $f$ è definita in $a$ / è definita in $b$.
sul mio testo viene presentato il seguente teorema sul limite delle funzioni monotone :
sia $f(x)$ monotona in $[a,b]$; esistono finiti i limiti :
$ lim_(x -> a^+) f(x), lim_(x -> b-) f(x), lim_(x -> x_0^+) f(x), lim_(x -> x_0^-) f(x), AAx_0in (a,b)$
ora mi viene dimostrata l' esistenza dei limiti $lim_(x -> x_0^+) f(x), lim_(x -> x_0^-) f(x)$,
ma non quella dei limiti $ lim_(x -> a^+) f(x), lim_(x -> b-) f(x)$.
qualcuno saprebbe darmene dimostrazione?(sembra che il testo la trovi ovvia)
infine non riesco a giustificare la seguente osservazione che viene posta a fine dimostrazione :"essendo $f(x)$ crescente in $[a,b]$ allora :
$ f(a)<=lim_(x -> a^+) f(x)<=lim_(x -> x_0^-) f(x)<=lim_(x -> x_0^+) f(x)<=lim_(x -> b^-) f(x)<=f(b) , AA x_0 in (a,b) $"
grazie in anticipo
sia $f(x)$ monotona in $[a,b]$; esistono finiti i limiti :
$ lim_(x -> a^+) f(x), lim_(x -> b-) f(x), lim_(x -> x_0^+) f(x), lim_(x -> x_0^-) f(x), AAx_0in (a,b)$
ora mi viene dimostrata l' esistenza dei limiti $lim_(x -> x_0^+) f(x), lim_(x -> x_0^-) f(x)$,
ma non quella dei limiti $ lim_(x -> a^+) f(x), lim_(x -> b-) f(x)$.
qualcuno saprebbe darmene dimostrazione?(sembra che il testo la trovi ovvia)
infine non riesco a giustificare la seguente osservazione che viene posta a fine dimostrazione :"essendo $f(x)$ crescente in $[a,b]$ allora :
$ f(a)<=lim_(x -> a^+) f(x)<=lim_(x -> x_0^-) f(x)<=lim_(x -> x_0^+) f(x)<=lim_(x -> b^-) f(x)<=f(b) , AA x_0 in (a,b) $"
grazie in anticipo
La dimostrazione dei casi $x\to a^+$ e $x\to b^-$ è identica a quella fatta nei punti $x_0\in]a,b[$. L'unico motivo per trattare
a parte gli estremi è che non ci sono i limiti $x\to a^-$ e $x\to b^+$. Per convincerti di questo bisogna ricordarsi che (facciamo il caso del limite sinistro):
(*) \(\lim\limits_{x\to x_0^-} f(x)=\sup \{f(x):x
La (*) vale quando l'insieme di cui si fa il sup non è vuoto e cioè per $x_0\in]a,b]$ (e quindi anche in $x_0=b$ e la dim. è la stessa).
Sempre da (*) segue anche che \(\lim\limits_{x\to x_0^-} f(x)\leq f(b)\), dato che, per monotonia:
\(f(x)\leq f(b)\ \forall x\in[a,b[\Rightarrow \sup \{f(x):x
(stiamo sempre supponendo $f$ non decrescente).
a parte gli estremi è che non ci sono i limiti $x\to a^-$ e $x\to b^+$. Per convincerti di questo bisogna ricordarsi che (facciamo il caso del limite sinistro):
(*) \(\lim\limits_{x\to x_0^-} f(x)=\sup \{f(x):x
Sempre da (*) segue anche che \(\lim\limits_{x\to x_0^-} f(x)\leq f(b)\), dato che, per monotonia:
\(f(x)\leq f(b)\ \forall x\in[a,b[\Rightarrow \sup \{f(x):x
(stiamo sempre supponendo $f$ non decrescente).
grazie dell'aiuto
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