Teorema degli zeri e sua estensione ad intervalli infiniti
Salve a tutti!
Sto studiando per un esame e, scorrendo la lista dei teoremi riportata dal professore, mi sono imbattuto nel "Teorema degli zeri e sua estensione ad intervalli infiniti". Quello che mi ha spiazzato è la seconda parte, estensione ad intervalli infiniti!
Ho cercato l'enunciato nei libri di analisi che ho e su internet senza però ottenere risultati... forse in letteratura si utilizza un altro nome?
Il teorema dovrebbe affermare, ad intuito (correggetemi se sbaglio), che se una funzione continua in [a,b] assume valori f(a) < 0 e f(b) tende a +oo (o viceversa) allora esiste un punto x in cui si annulla.
Comunque, non ho trovato l'enunciato formale e se qualcuno potesse indicarmi dove reperirlo ve ne sarei grato.
Grazie, grazie, grazie
Sto studiando per un esame e, scorrendo la lista dei teoremi riportata dal professore, mi sono imbattuto nel "Teorema degli zeri e sua estensione ad intervalli infiniti". Quello che mi ha spiazzato è la seconda parte, estensione ad intervalli infiniti!
Ho cercato l'enunciato nei libri di analisi che ho e su internet senza però ottenere risultati... forse in letteratura si utilizza un altro nome?
Il teorema dovrebbe affermare, ad intuito (correggetemi se sbaglio), che se una funzione continua in [a,b] assume valori f(a) < 0 e f(b) tende a +oo (o viceversa) allora esiste un punto x in cui si annulla.
Comunque, non ho trovato l'enunciato formale e se qualcuno potesse indicarmi dove reperirlo ve ne sarei grato.
Grazie, grazie, grazie
Risposte
"Intervalli infiniti"? Vuoi dire "intervalli non limitati", direi.
Ciao,
ho riportato esattamente quello che ha scritto il professore nella lista dei teoremi trattati...
in effetti ho tralasciato un pezzetto: "teorema degli zeri e sua estensione ad intervalli infiniti o aperti"
ho riportato esattamente quello che ha scritto il professore nella lista dei teoremi trattati...
in effetti ho tralasciato un pezzetto: "teorema degli zeri e sua estensione ad intervalli infiniti o aperti"
Vabbé, sicuramente si intenderà "intervalli non limitati". Penso inoltre che il tuo prof abbia enunciato il "teorema degli zeri" preliminarmente per funzioni definite su intervalli chiusi e limitati $[a, b]$ e poi abbia fatto delle estensioni per intervalli qualsiasi.
Di solito il teorema degli zeri si enuncia direttamente sugli intervalli qualsiasi: se $I$ è un intervallo e $f:I\to RR$ è continua, per ogni $a, b \in I, a
Di solito il teorema degli zeri si enuncia direttamente sugli intervalli qualsiasi: se $I$ è un intervallo e $f:I\to RR$ è continua, per ogni $a, b \in I, a
"dissonance":
... per ogni $a, b \in I, aE' sufficiente che $f(a)*f(b)<0$ (cioè può anche accadere che $f(a)>0$ e $f(b)<0$)
Certo, certo, verissimo. Grazie.
Ok, fugato ogni dubbio!
Grazie mille!
Grazie mille!
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