Successione di funzioni

Blue_87
Cari ragazzi,
Vi scrivo perché ho un problema con il calcolo del limite della seguente successione di funzioni:

\(\displaystyle \begin{equation*}
f_n(x)=4nx^3e^{-nx^4}.
\end{equation*}
\)

Se si fa tendere \(\displaystyle n \) a \(\displaystyle +\infty \) la funzione limite assume valore nullo su tutto l'insieme dei numeri reali. Però se si plotta il grafico si nota che al crescere di \(\displaystyle n \) la funzione assume valore nullo tranne che immediatamente prima e dopo l'origine dove assume valore infinito (qui ci sono due gobbe che si alzano sempre più al crescere di \(\displaystyle n \)). Ho il dubbio quindi che la funzione limite non sia continua. Voi cosa mi dite?

Vi ringrazio!

Risposte
Quinzio
La tua funzione ha l'interessante proprietà di essere la derivata di $-1/(e^{nx^4})$.
Quest'ultima funzione, per $ n \to +oo$, si riduce alla funzione identicamente nulla tranne nell'origine, dove vale -1.
$f(x)={(0, se\ x !=0),(-1, se\ x=0):}$
Quindi se dovessimo derivare $f(x)$, avremmo una funzione sempre nulla, e nell'origine non è definita, perchè $f(x)$ non è continua, quindi non derivabile.

Blue_87
Non sono un matematico e non ho tutti i requisiti per fare riflessioni accurate. Il mio ragionamente allora è sbagliato? Quello che devo fare io è studiare la convergenza uniforme della successione delle derivate della successione \(\displaystyle f_n(x)=e^{-nx^4} \) per vedere in quali intervalli è consentita l'operazione di derivazione termine a termine.
Consigli?

Seneca1
$(f')_n (x) = - 16 n^2 x^6 e^(- n x^4) + 12 n x^2 e^(- n x^4) = 0$

$Rightarrow x = root(4)(3/(4 n) )$

$f_n( root(4)(3/(4 n) ) ) = 4n (3/(4n))^(3/4) e^(-3/4) = (3/4)^(3/4) * e^(-3/4) * (4 n)^(1/4) -> +oo$ per $n -> +oo$.

Blue_87
Fino a qui ci sono! Quello che mi viene da dire è che la successione delle derivate non può convergere uniformemente su \(\displaystyle [0,+\infty) \), ma converge uniformemente su \(\displaystyle [a,+\infty) \) dove \(\displaystyle a \) sta per un punto maggiore del punto di massimo. Vale per simmetria lo stesso a sinistra essendo la funzione dispari. Sbaglio?
Ma faccio fatica a definire la funzione limite della successione delle derivate! E' qui il problema.
Quinzio ragiona direttamente sulla derivata della funzione limite \(\displaystyle f(x) \) , ma io devo proprio arrivare a dire su quali intervalli il limite della derivata è uguale alla derivata del limite.

Seneca1
"Blue_87":
Fino a qui ci sono! Quello che mi viene da dire è che la successione delle derivate non può convergere uniformemente su \(\displaystyle [0,+\infty) \), ma converge uniformemente su \(\displaystyle [a,+\infty) \) dove \(\displaystyle a \) sta per un punto maggiore del punto di massimo. Vale per simmetria lo stesso a sinistra essendo la funzione dispari. Sbaglio?
Ma faccio fatica a definire la funzione limite della successione delle derivate! E' qui il problema.
Quinzio ragiona direttamente sulla derivata della funzione limite \(\displaystyle f(x) \) , ma io devo proprio arrivare a dire su quali intervalli il limite della derivata è uguale alla derivata del limite.


Ho considerato $f_n : [0, +oo) -> RR$. Se non ho sbagliato i calcoli, quello che ho fatto prova che non puoi avere la convergenza in norma infinito (in un intorno dell'origine), cioè $|| f_n - f ||_(oo) -> 0$, dove $f$ è la funzione identicamente nulla.

Infatti derivando $f_n (x)$ e ponendo la derivata prima uguale a $0$ si trova $x_n = root(4)(3/(4 n) )$ come punto estremante. Fissato $k$, certamente da un certo $bar n$ in poi $x_n in [0, k]$ e quindi:

$"max"_(x in [0, k]) |f_n (x) - 0 | = f_n ( root(4)(3/(4 n)) ) = [(3/4)^(3/4) * e^(-3/4)] * (4 n)^(1/4)$

Per $n -> +oo$ questo massimo ha limite $+oo$ e ciò implica che la succ. di funzioni non può essere uniformemente convergente in $[0, k]$.

Seneca1
Penso vada bene... Aspetto qualche conferma.

Blue_87
OK. Ma cosa mi dici invece della funzione limite della successione
\(\displaystyle4nx^3e^{-nx^4} \)?

La funzione limite è la funzione nulla? A me viene da dire che in corrispondenza dei punti di minimo e massimo la successione diverge al divergere di \(\displaystyle n \). O meglio la funzione limite è la funzione nulla, tranne nei punti immediatamente a destra e a sinistra dell'origine. I punti di minimo/massimo tendono a 0 quando \(\displaystyle n \) diverge e i massimi e i minimi divergono al divergere di \(\displaystyle n \). Si ha quindi che subito dopo e subito prima dello zero la successione diverge. Nello zero però converge a zero così come negli altri punti.

Non capisco. Bho!

Seneca1
Ho capito il tuo dubbio. Dici: se faccio tendere $n$ a $+ oo$ e trovo che $f -> 0$ puntualmente $AA x in RR$, come mai in $0$ dà questi problemi?

Hai che, $AA n in NN$, $f_n (0) = 0$. Epperò hai che la successione $f_n (x_n)$ dei massimi ($x_n$ è quella definita nel post che ho precedentemente postato) tende all'infinito ed $x_n -> 0$. Prova ad immaginare cosa succede man mano che $n$ si fa sempre più grande.

Quindi $f_n -> 0$ ma non uniformemente rispetto a $x$.

Blue_87
Quindi concordi con quanto detto? Posso dire che la funzione limite della successione delle derivate è discontinua? In che punti però lo è?

Probabilmente sono domande banali, ma ho poca dimestichezza con la matematica.

Seneca1
"Blue_87":
Quindi concordi con quanto detto? Posso dire che la funzione limite della successione delle derivate è discontinua? In che punti però lo è?


No, io non ho fatto considerazioni sulla continuità della successione delle derivate.
Ho cercato semplicemente i punti di massimo di $f_n (x)$.

Blue_87
E se dovessi fare delle considerazioni sulla continuità?

Considera la successione:
\(\displaystyle f_n(x)=4nx^3e^{-nx^4} \)
trova la funzione limite. Quest'ultima è continua o discontinua secondo te?

mathmad
"Blue_87":
E se dovessi fare delle considerazioni sulla continuità?

Considera la successione:
$f_n(x)=4nx^3e^{-nx^4}$
trova la funzione limite. Quest'ultima è continua o discontinua secondo te?


Io direi che questa successione ha un comportamento insolito per $n\to \infty$, in quanto
1) nei punti di max e min va come $n^{1/4}$, quindi la funzione va a $\pm \infty$
2) i punti di max e min sono con $n$ al denominatore e un numero al numeratore, quindi i punti di max e min "migrano" verso 0 mentre i valori di max/min vanno a $\infty$
3) la funzione $f_n$ è definita in 0 e fa 0 per ogni $n\geq 1$.
A mio modesto avviso, la funzione limite assume il seguente, patologico, comportamento: fa 0 ovunque tranne nei punti "immediatamente prima" e "immediatamente dopo" 0, in cui vale $\infty$. Il problema è che "immediatamente prima/dopo" non ha alcun senso!!! :shock:

Blue_87
Cosa ne pensate quindi in merito alla continuità/discontinuità di questa funzione limite?

dissonance
Ma non capisco cosa state dicendo. La funzione limite (in senso puntuale) è la funzione identicamente nulla. Quindi, come ogni funzione costante, essa è continua. Questo conclude l'argomento.

Se si vogliono fare altre considerazioni, liberissimi, ma devono partire da presupposti solidi e andare da qualche parte, altrimenti si resta a chiacchierare a vuoto in eterno.

Seneca1
Quindi, Dissonance, correggimi se sbaglio... Questa è una successione di funzioni che converge puntualmente alla funzione nulla, che, pur non essendoci convergenza uniforme, è una funzione continua?

Quindi non valgono i teoremi di passaggio al limite sotto il segno di derivata e sotto il segno di integrale.

dissonance
"Seneca":
Quindi, Dissonance, correggimi se sbaglio... Questa è una successione di funzioni che converge puntualmente alla funzione nulla, che, pur non essendoci convergenza uniforme, è una funzione continua?
Esatto. E' un fenomeno che può capitare. Per un altro esempio definisci una funzione \(f\) con questo grafico:
[asvg]xmin=-4; xmax=4; ymin=0; ymax=1.5; axes(); line([-5, 0], [-1, 0]); line([-1, 0], [0, 1]); line([0, 1], [1, 0]); line([1, 0], [5, 0]);[/asvg]poi poni \(f_n(x)=f(x-n)\) ed ecco una successione di funzioni tale che \(f_n(x) \to 0\) per ogni \(x \in \mathbb{R}\) ma la convergenza non è uniforme.

Quindi non valgono i teoremi di passaggio al limite sotto il segno di derivata e sotto il segno di integrale.
Più che "non valgono" io direi che non si possono applicare. Poi possono valere come non valere.

Blue_87
Ragazzi vi ringrazio! Ho capito il vostro discorso. Ma cosa mi dite riguardo al fatto che se si guarda il grafico al crescere di n le gobbe non si appiattiscono, ma crescono sempre più e divergono? Ignoro queto fatto?
Certo, se faccio il limite la funzione limite risilta zero e quindi per definizione continua..

piaclara10
e se la successione di funzioni fosse invece exp(-nx^4), una volta stabilito gli intervalli (-inf,-a]U[a,+inf) di convergenza uniforme, come faccio a precisare quali sono gli intervalli in cui tale successione è integrabile termine a termine e quali in cui è derivabile?

Questo punto mi sfugge proprio

dissonance
@piaclara: C'è già un topic su quell'esercizio, la discussione continua là. Non interrompere le discussioni degli altri altrimenti non si capisce più niente.

@Blue_87: Quel fenomeno fa si che la convergenza sia solo puntuale e non uniforme in nessun intorno di \(0\). E vabbè, amen. Non è che per forza la funzione limite debba essere discontinua, se la convergenza non è uniforme.

piaclara10
chiedere è ecito, rispondere è cortesia, evidentemente in qst forum di cortesia ve n'è poca

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