Studio natura punto critico di funzione in due variabili

thedarkhero
Consideriamo la funzione $f : RR^2 \to RR$ definita da $f(x,y) = \frac{1}{2}x^2y^3-xy^2+\frac{1}{2}y^2$ ed il punto $P=(\frac{1}{2},0)$.
Si ha che $\nabla f(x,y) = (xy^3-y^2, \frac{3}{2}x^2y^2-2xy+y)$, da cui $\nabla f (P) = (0,0)$, dunque $P$ è un punto critico per $f$.
Si ha che $H f (x,y) = ((y^3,3xy^2-2y),(3xy^2-2y,3x^2y-2x+1))$, da cui $H f (P) = ((0,0),(0,0))$, dunque il criterio dell'Hessiana non ci consente di studiare la natura del punto critico $P$.
Consideriamo allora la funzione $g(x,y) = f(x,y) - f(P) = \frac{1}{2}x^2y^3-xy^2+\frac{1}{2}y^2$.
Consideriamo la restrizione della funzione $g$ lungo la retta $x=\frac{1}{2}$, ovvero la funzione $h(y)=g(\frac{1}{2},y) = \frac{1}{8}y^3$.
In ogni intorno di $y=0$, la funzione $h$ assume sia valori positivi che valori negativi.
Questo dovrebbe bastarci a concludere che $P$ è un punto di sella per $f$.
Avreste dei suggerimenti migliori per studiare la natura del punto critico $P$ oppure ritenete che questa sia la strada più semplice?

Risposte
pilloeffe
Ciao thedarkhero,
"thedarkhero":

Consideriamo la funzione $f:\RR^2 \rightarrow \RR $ definita da $f(x,y)=1/2 x^2y^3−xy^2+1/2 y^2 $ ed il punto $P=(1/2,0)$.
Si ha che $ \nabla f(x,y) = (xy^3-y^2, \frac{3}{2}x^2y^2-2xy+y) $

Non capisco bene se il punto $P$ ti è stato assegnato oppure no, perché in effetti per qualsiasi punto $P(x_P, 0) $ si ha $f(x_P, 0) = 0 $. Comunque se quello ti è stato assegnato è un punto di sella.
Imponendo $ \nabla f(x,y) = 0 $ mi risulta il sistema seguente:

${(xy^3 - y^2 = 0),(3/2 x^2 y^2 - 2xy + y = 0):} $

${(y^2(xy - 1) = 0),(3/2 x^2 y^2 - 2xy + y = 0):} $

Ora sicuramente una soluzione è $y = 0 $, indipendentemente dal valore di $x$, l'altra è $xy = 1 $ che inserita nella seconda equazione porge $3/2 - 2 + y = 0 \implies y = 1/2 \implies x = 2 $ da cui il punto critico $M(2, 1/2) $ che risulta essere un punto di minimo della funzione proposta: $z_M = f(2, 1/2) = - 1/8 $

thedarkhero
Si, il punto $P$ è assegnato.
Il mio dubbio era principalmente se secondo voi c'è una strada più semplice di quella che ho proposto per capire che $P$ è punto di sella per $f$, visto che il criterio più standard (ovvero quello dell'Hessiana) non funziona.

Mephlip
Sono un po' stanco e quindi potrei dire una scemenza, ma se sei interessat* a dimostrare che $(0,0)$ è un punto di sella dedurre che $g$ cambia segno in ogni intorno di $(1/2,0)$ non ti dà alcuna informazione sulla natura di $(0,0)$. Devi dimostrare che in ogni intorno di $(0,0)$ la $g$ cambia segno. O no?

thedarkhero
Io sono interessato a studiare la natura del punto critico $P=(\frac{1}{2},0)$, non dell'origine (nonostante anch'essa sia una punto critico).

pilloeffe
Potresti dimostrare che tutti i punti del tipo $(x_P, 0) $, che sono i punti dell'asse $x$, sono punti di sella.
D'altronde per tali punti si ha:

$h(y) := f(x_P, 0) = 1/2 x_P^2y^3-x_P y^2+1/2 y^2 = 1/2 y^2 (x_P^2y - 2x_P + 1) $

Ora in questa cubica il termine davanti alla parentesi è positivo o nullo, il termine in parentesi è positivo per $y > \frac{2x_P - 1}{x_P^2} $, cioè per $x_P > 1/2 $, nullo per $y = \frac{2x_P - 1}{x_P^2} $, cioè per $x_P = 1/2 $ e negativo per $y < \frac{2x_P - 1}{x_P^2} $, cioè per $x_P < 1/2 $

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