Struttura di R^n
Buon di
ho un dubbio:
Quando vengono definite le funzioni di più variabili reali a valori vettoriali , si considera
R^n (dominio) come uno spazio di Hilbert, giusto?
ma le variabili reali che sono argomento delle funzioni sono le componenti intrinseche dei vettori o le componenti rispetto a una base prefissata ?
Grazie a tutti
Saluti
Mino
ho un dubbio:
Quando vengono definite le funzioni di più variabili reali a valori vettoriali , si considera
R^n (dominio) come uno spazio di Hilbert, giusto?
ma le variabili reali che sono argomento delle funzioni sono le componenti intrinseche dei vettori o le componenti rispetto a una base prefissata ?
Grazie a tutti
Saluti
Mino
Risposte
"Mino_01":
ma le variabili reali che sono argomento delle funzioni sono le componenti intrinseche dei vettori o le componenti rispetto a una base prefissata ?
Io le ho sempre interpretate come le componenti dei vettori rispetto alla base canonica di \( \mathbb{R}^n \).
In questo modo non stai neanche a porti il problema, nel senso che se consideri le componenti piuttosto che il vettore stai considerando esattamente la stessa cosa.
Riccardo
Grazie per l' attenzione.
e' però vero che per applicazioni tra generici spazi vettoriali sul campo reale finitamente generabili
qualora si fissano delle basi, le applicazioni sono ricondotte a funzioni tra spazi vettoriali numerici.
Si può cosi dare senso a nozioni quali derivazione parziale, differenziabilità, continuità in spazi vettoriali generici ?
Grazie per l' attenzione.
e' però vero che per applicazioni tra generici spazi vettoriali sul campo reale finitamente generabili
qualora si fissano delle basi, le applicazioni sono ricondotte a funzioni tra spazi vettoriali numerici.
Si può cosi dare senso a nozioni quali derivazione parziale, differenziabilità, continuità in spazi vettoriali generici ?