Spazi pre-hilbertiani e spazi hilbertiani ....
Cari ragazzi mentre studiavo analisi II ( corso davvero molto interessante ) mi son imbattuto negli spazi hilbertiani ed in quelli pre-hilbertiani . Beh , per quanto concerne la definizione la differenza c'è , ma da un punto di vista applicativo , mi sembra che sia davvero labile , soprattutto quando cerco spazi prehilbertiani che non lo siano . Attendo vostre delucidazioni in merito . Ringrazi , anticipatamente , per la collaborazione .

Risposte
La differenza sta nella completezza.
\( C^0([a,b]) \), lo spazio delle funzioni continue in $[a,b]$, è uno spazio pre-hilbertiano con la norma
\( \|x\|_2 := \int_a^b |x(t)|^2 dt. \)
Purtroppo non è completo (e questo può causare qualche problemino...).
\( C^0([a,b]) \), lo spazio delle funzioni continue in $[a,b]$, è uno spazio pre-hilbertiano con la norma
\( \|x\|_2 := \int_a^b |x(t)|^2 dt. \)
Purtroppo non è completo (e questo può causare qualche problemino...).
Cioè? che genere di problemi? Anche io sto seguendo lo stesso corso di laurea,ma per ora non vedo l'importanza di queste nozioni che sono sicuramente interessanti! Ma alla fine serviranno per lo studio di funzioni a più variabili o cosa?
Problema di che tipo ? È proprio questo che vorrei capire !!!
P.S. devo ammettere che questo studio sugli spazi metrici è davvero interessante anche se son curioso di vedere il collegamento con le funzioni a più variabili .
"menale":
P.S. devo ammettere che questo studio sugli spazi metrici è davvero interessante anche se son curioso di vedere il collegamento con le funzioni a più variabili .
Concordo pienamente!
L'importanza della completezza si può già capire confrontando $\QQ$ (che non è completo) con $\RR$ (che è il suo completamento).
Ci sono molti risultati legati alla completezza.
Già nel caso dei reali, se uno lavorasse in $\QQ$ non varrebbe nemmeno il teorema degli zeri per le funzioni continue (tanto per citare un esempio).
Negli spazi metrici ci sono parecchi risultati legati alla completezza (che dunque non valgono in spazi non completi).
Uno che sicuramente hai già incontrato è il lemma delle contrazioni, ma ce ne sono parecchi altri.
Detto molto a spanne, la completezza ti serve per garantire l'esistenza del limite di successioni "chiaramente" convergenti (quelle di Cauchy), dove con "chiaramente" intendo dire che uno, ragionevolmente, si aspetta di vederle convergere.
Pensa sempre ai razionali: la successione
$1$,
$1.4$,
$1.41$,
$1.414$,
$1.4142$,
$1.41421$,
$\ldots$
(approssimazioni razionali di $\sqrt{2}$), ti "aspetti" che converga (come potrebbe non farlo?), ma se lavori in $\QQ$ non lo fa (contro ogni "ragionevole" aspettativa...).
Ci sono molti risultati legati alla completezza.
Già nel caso dei reali, se uno lavorasse in $\QQ$ non varrebbe nemmeno il teorema degli zeri per le funzioni continue (tanto per citare un esempio).
Negli spazi metrici ci sono parecchi risultati legati alla completezza (che dunque non valgono in spazi non completi).
Uno che sicuramente hai già incontrato è il lemma delle contrazioni, ma ce ne sono parecchi altri.
Detto molto a spanne, la completezza ti serve per garantire l'esistenza del limite di successioni "chiaramente" convergenti (quelle di Cauchy), dove con "chiaramente" intendo dire che uno, ragionevolmente, si aspetta di vederle convergere.
Pensa sempre ai razionali: la successione
$1$,
$1.4$,
$1.41$,
$1.414$,
$1.4142$,
$1.41421$,
$\ldots$
(approssimazioni razionali di $\sqrt{2}$), ti "aspetti" che converga (come potrebbe non farlo?), ma se lavori in $\QQ$ non lo fa (contro ogni "ragionevole" aspettativa...).
"Rigel":
Ci sono molti risultati legati alla completezza.
Provocatoriamente direi che "tutti" i risultati dell'Analisi sono legati alla completezza. I risultati che non fanno uso di tale proprietà sono conseguenza della sola struttura algebrica di \(\mathbb{R}\) o dello spazio in questione. Non appena si cerca di sfruttare la struttura metrica si usa la completezza. In realtà, ora che ci penso, anche certi risultati algebrici fanno uso di tale proprietà metrica. Senza la completezza di \(\mathbb{R}\), per esempio, non ci sarebbero le radici quadrate.
Quindi è fondamentale! Non pensavo fosse così importante! Grazie ragazzi!

"Mrhaha":
Cioè? che genere di problemi?
Come facevano notare dissonance e Righello, l'importanza della completezza di uno spazio funzionale è comparabile con l'importanza della completezza dello spazio dei numeri reali...
Per rendercene conto, facciamo un esempio concreto che serve a mettere in luce la differenza tra lo spazio hilbertiano \((L^2([0,2]),\lVert \cdot \rVert_2)\) e lo spazio prehilbertiano \((C([0,2]),\lVert \cdot \rVert_2)\) (nel seguito i sostegni dei due spazi saranno denotati per brevità con \(L^2\) e \(C\)).
L'esempio l'ho "inventato", adattando allo scopo un esercizio del Rudin, Real and Complex Analysis - third edition (il n° 4 del cap. 5)... Spero vi piaccia (e soprattutto spero di non aver commesso errori!

[Disclaimer]
Forse quanto segue non è molto adatto a studenti di Analisi II...
Nondimeno però una lettura critica può essere utile.

[/Disclaimer]
"Mrhaha":
Anche io sto seguendo lo stesso corso di laurea,ma per ora non vedo l'importanza di queste nozioni che sono sicuramente interessanti! Ma alla fine serviranno per lo studio di funzioni a più variabili o cosa?
Inoltre no, questo genere di nozioni non è collegato allo studio delle funzioni di più variabili reali (che si fa con tecniche semplicissime, ricalcanti quanto fatto per le funzioni di una variabile).
Piuttosto la loro "importanza" è collegata alla cosiddetta Analisi Funzionale, ossia a quell'enorme calderone di tecniche astratte (di cui il teorema di Banach-Caccioppoli è solo il primo esempio!) le quali trovano applicazione nella soluzione di tanti problemi dell'Analisi.
P.S.: Questo post mi pare degno di essere il mio 10K-esimo... Che dite?
Ora non mi resta che mantenere la promessa che avevo fatto qui.
Byes.

P.P.S.: http://www.youtube.com/watch?v=cMYSWiPm7E0
Bene , bene , è proprio importante lavorare in una struttura in cui viga la completezza . Riflettendoci , è proprio vero lo stesso teorema delle contrazioni non varrebbe !
Complimenti per le conoscenze , Gugo82 ed auguri per il tuo 10000 messaggio !


Gugo mi piacerebbe dirti "Ahhhhhhhhhhhhhhhh! si,ora è tutto chiaro!" Ma è da poco che mastico queste cose,domani con maggior calma leggerò la tua risposta!
