Spazi $L^{\infty}$
Si ha il seguente risultato: in $L^{\infty}$ le successioni $f_n$ convergono se e solo se convergono uniformemente su $A\setminus D, \mu(D)=0$. Come può questo avvalorare il fatto che le funzioni continue a supporto compatto sono dense in $L^p$ ma non in $L^{\infty}$?
Risposte
Non capisco il senso della domanda...
Anche questa tua domanda è espressa molto male, al limite dell'incomprensibile. Comunque mi pare di capire che vorresti stabilire perché lo spazio delle funzioni continue a supporto compatto, che è denso in \(L^p(A)\) (qui \(A\) è un aperto di \(\mathbb{R}^n\)) per \(1 \le p < \infty\), non è denso in \(L^{\infty}(A)\).
Ragiona per contraddizione. Se per assurdo tale sottospazio di \(L^{\infty}(A)\) fosse denso, in particolare esisterebbe una successione \(f_n\) di funzioni continue a supporto compatto tale che \(\lVert f_n-1\rVert_{\infty}\to 0\). Ma questo non è possibile, perché essendo ogni \(f_n\) a supporto compatto, esiste sempre qualche punto di \(A\) in cui essa si annulla e quindi \(1 \le \lVert f_n -1\rVert_{\infty}\) per ogni \(n\) (nota: quando le funzioni coinvolte sono continue, la norma \(\lVert \cdot \rVert_{\infty}\) è quella solita, non occorre considerare sottigliezze con "quasi ovunque"). Prendendo il limite per \(n \to \infty\) otteniamo la contraddizione \(1 \le 0\).
Ragiona per contraddizione. Se per assurdo tale sottospazio di \(L^{\infty}(A)\) fosse denso, in particolare esisterebbe una successione \(f_n\) di funzioni continue a supporto compatto tale che \(\lVert f_n-1\rVert_{\infty}\to 0\). Ma questo non è possibile, perché essendo ogni \(f_n\) a supporto compatto, esiste sempre qualche punto di \(A\) in cui essa si annulla e quindi \(1 \le \lVert f_n -1\rVert_{\infty}\) per ogni \(n\) (nota: quando le funzioni coinvolte sono continue, la norma \(\lVert \cdot \rVert_{\infty}\) è quella solita, non occorre considerare sottigliezze con "quasi ovunque"). Prendendo il limite per \(n \to \infty\) otteniamo la contraddizione \(1 \le 0\).
Ma se \(A\) è uno spazio topologico compatto e di misura la tua intuizione non funziona, dissonance.

@dissonance: la domanda era quella che hai capito. Forse non era proprio ben formulata, ma chiedevo anche, oltre al fatto di perchè le funzioni continue a supporto compatto non siano dense in L infinito, se ciò potesse essere conseguenza del risultato che avevo scritto nel primo post. Comunque ho seguito il tuo ragionamento per assurdo e mi sembra che fili, anche se non ho capito perchè deve esistere qualche punto di A in cui $f_n$ si annulla. Grazie.
Perché le $f_n$ sono a supporto compatto, quindi supp$ f_n$ è un compatto propriamente contenuto in $A$.
@gugo82: hai qualche idea per il caso da te menzionato?
Paola
@gugo82: hai qualche idea per il caso da te menzionato?
Paola
"aram":
@dissonance: la domanda era quella che hai capito. Forse non era proprio ben formulata, ma chiedevo anche, oltre al fatto di perchè le funzioni continue a supporto compatto non siano dense in L infinito, se ciò potesse essere conseguenza del risultato che avevo scritto nel primo post. Comunque ho seguito il tuo ragionamento per assurdo e mi sembra che fili, anche se non ho capito perchè deve esistere qualche punto di A in cui $f_n$ si annulla. Grazie.
Certo. E' conseguenza di quel fatto. Qui abbiamo fatto un discorso di supporto: siccome \(A\) è aperto, una funzione continua \(f_n\) avente supporto compatto \(K\) deve essere nulla (almeno in) \(A \setminus K\), che è un sottoinsieme aperto e non vuoto di \(A\). In tale sottoinsieme la differenza \(f_n-1\) è uguale a \(-1\) e quindi la distanza uniforme (che per funzioni continue è semplicemente il sup delle distanze) tra \(f_n\) e \(1\) non è più piccola di \(1\).
Si poteva anche ragionare in modo alternativo, come suggerisce Gugo: siccome il limite uniforme di una successione di funzioni continue è una funzione continua, ogni funzione di \(L^\infty(A)\) che sia approssimabile con una successione di funzioni continue a supporto compatto è in particolare continua. E si arriva ad una contraddizione, visto che chiaramente in tale spazio esistono funzioni non continue. Qui naturalmente c'è da ricordare la solita sottigliezza del "quasi ovunque": le funzioni di \(L^\infty(A)\) sono definite a meno di equivalenza "quasi ovunque", quindi dire che una di esse è "continua" va interpretato come "esiste una funzione continua che coincide quasi ovunque con tutte le funzioni della classe di equivalenza indicata".
Però, riflettendoci, il fatto che in $L^{\infty}$ le successioni convergono sse convergono uniformemente su A\D dove D è un insieme di misura nulla, avvalora il fatto che le funzioni continue a supporto compatto $(C_c)$ non sono dense in $L^{\infty}$, perchè può essere benissimo che una certa successione in $C_c$ non converga uniformemente ad una $f \in L^{\infty}$, o meglio che una $f \in L^{\infty}$ non sia limite uniforme di nessuna successione in $C_c$ (questo, per definizione di densità).
Secondo voi il mio ragionamento fila?
Secondo voi il mio ragionamento fila?
No. Non hai dimostrato nulla. Hai solo riscritto la tesi e fatto qualche giro di parole a vuoto.