Soluzione reale di una equazione

ride2
salve, avrei un dubbio riguardo questo quesito. ho la funzione
f(x)= $x^3$-3ax=1 ; dovrei determinare per quali valori del parametro a esiste una sola soluzione reale.
io avevo cominciato a considerare la funzione nel punto zero, e la derivata prima per vedere dove la funzione era crescente o meno, per cercare di vedere per quali valori la funzione intersecava l'asse x in un solo punto. ma oltre che un pò scarno, il mio ragionamento è alquanto inutile, perchè non mi porta da nessuna parte.

Risposte
Sk_Anonymous
L'equazione si può riscrivere come $x(x^2-3a)=1$. Se $a=0$, l'equazione diventa $x^3=1$, e quest'ultima ammette l'unica soluzione $1$.
Se $a>0$, ci saranno sempre più soluzioni.
Se $a<0$, $x^2-3a$ non ammette soluzioni, dunque esiste una sola soluzione.
In definitiva, l'equazione ammette una sola soluzione se $a<=0$.
Spero sia corretto!

ride2
"lisdap":
L'equazione si può riscrivere come $x(x^2-3a)=1$. Se $a=0$, l'equazione diventa $x^3=1$, e quest'ultima ammette l'unica soluzione $1$.
Se $a>0$, ci saranno sempre più soluzioni.
Se $a<0$, $x^2-3a$ non ammette soluzioni, dunque esiste una sola soluzione.
In definitiva, l'equazione ammette una sola soluzione se $a<=0$.
Spero sia corretto!


no dovrebbe essere a<$2^-(2/3)$

gugo82
@ride: Praticamente, l'esercizio ti sta chiedendo quanti zeri reali ha la funzione ausiliaria \(g(x):=x^3-3ax-1\) (dato che risolvere \(f(x)=1\) è del tutto equivalente a risolvere \(g(x)=0\)).
Dato che \(g\) è un polinomio di grado tre per ogni valore del parametro, l'equazione \(g(x)=0\) ha sempre almeno una soluzione reale.
D'altra parte, dato che la funzione \(g\) è un polinomio di terzo grado a coefficienti reali, l'equazione \(g(x)=0\) non può mai avere solo due soluzioni reali; quindi abbiamo stabilito che l'equazione \(g(x)=0\) o ha un'unica soluzione reale, oppure ne ha tre.
Sorge allora il problema di stabilire quando \(g(x)=0\) ha tre zeri reali. Ciò può accadere solamentre se \(g\) ha un minimo relativo negativo (basta fare un disegnino).
Derivando, si vede che \(g^\prime (x)=3(x^2-a)\), sicché:

    [*:938zw5g8] se \(a\leq 0\) si ha \(g\) strettamente crescente;

    [/*:m:938zw5g8]
    [*:938zw5g8] se \(a>0\), la \(g\) decresce strettamente in \([-\sqrt{a},\sqrt{a}]\) e cresce strettamente altrove.[/*:m:938zw5g8][/list:u:938zw5g8]
    Nel primo caso, la \(g\) non può prendere valore nullo più di una volta (per la stretta monotonia); nel secondo caso, la \(g\) può prendere valore nullo più volte solo se il minimo relativo \(g(\sqrt{a})\) è un valore \(\leq 0\): pertanto basta studiare la disequazione \(\sqrt{a^3} -3a\ \sqrt{a} -1\leq 0\) per sapere a quali valori di \(a\) competono tre soluzioni reali.

    E l'esercizio è risolto.

Sk_Anonymous
Come non detto, troppo di fretta.
Mi scuso per gli errori, vedo che prima di avere "feeling" con la matematica dovrò ancora zappare e seminare per parecchio.

ride2
"gugo82":
@ride: Praticamente, l'esercizio ti sta chiedendo quanti zeri reali ha la funzione ausiliaria \(g(x):=x^3-3ax-1\) (dato che risolvere \(f(x)=1\) è del tutto equivalente a risolvere \(g(x)=0\)).
Dato che \(g\) è un polinomio di grado tre per ogni valore del parametro, l'equazione \(g(x)=0\) ha sempre almeno una soluzione reale.
D'altra parte, dato che la funzione \(g\) è un polinomio di terzo grado a coefficienti reali, l'equazione \(g(x)=0\) non può mai avere solo due soluzioni reali; quindi abbiamo stabilito che l'equazione \(g(x)=0\) o ha un'unica soluzione reale, oppure ne ha tre.
Sorge allora il problema di stabilire quando \(g(x)=0\) ha tre zeri reali. Ciò può accadere solamentre se \(g\) ha un minimo relativo negativo (basta fare un disegnino).
Derivando, si vede che \(g^\prime (x)=3(x^2-a)\), sicché:

    [*:28wxifnr] se \(a\leq 0\) si ha \(g\) strettamente crescente;

    [/*:m:28wxifnr]
    [*:28wxifnr] se \(a>0\), la \(g\) decresce strettamente in \([-\sqrt{a},\sqrt{a}]\) e cresce strettamente altrove.[/*:m:28wxifnr][/list:u:28wxifnr]
    Nel primo caso, la \(g\) non può prendere valore nullo più di una volta (per la stretta monotonia); nel secondo caso, la \(g\) può prendere valore nullo più volte solo se il minimo relativo \(g(\sqrt{a})\) è un valore \(\leq 0\): pertanto basta studiare la disequazione \(\sqrt{a^3} -3a\ \sqrt{a} -1\leq 0\) per sapere a quali valori di \(a\) competono tre soluzioni reali.

    E l'esercizio è risolto.


grazie mille, davvero chiarissimo. credevo che il procedimento fosse un pò più semplice e conciso...

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