Serie numerica con parametro
ciao a tutti premetto che io e le serie numeriche non andiamo d'accordo...
comunque mi trovo davanti questa serie $ sum_(n=1)^(oo)a_n *(x+2)^n$ per $x app. R-(1)$
dove an è definita come$a1=1 $ e $a_(n+1)=sin an$
non ho idea di come debba studiarla l'unica cosa che mi viene da pensare che la successione an converga a zero perchè parte da uno e man mano va a decrescere per cui quella serie dopo un po avrà dei termini che si annullano... per il resto brancolo nel buio....
comunque mi trovo davanti questa serie $ sum_(n=1)^(oo)a_n *(x+2)^n$ per $x app. R-(1)$
dove an è definita come$a1=1 $ e $a_(n+1)=sin an$
non ho idea di come debba studiarla l'unica cosa che mi viene da pensare che la successione an converga a zero perchè parte da uno e man mano va a decrescere per cui quella serie dopo un po avrà dei termini che si annullano... per il resto brancolo nel buio....
Risposte
Provato col criterio del rapporto?
Se lo applicassi ti troveresti a studiare qualcosa che sembra un limite, quindi pare una buona strada... Prova un po'.
Se lo applicassi ti troveresti a studiare qualcosa che sembra un limite, quindi pare una buona strada... Prova un po'.

Grazie per la traccia!
non so perchè ma mi ero convinto con la radice n-esima(forse per il fatto che c'era la potenza)
allora credo che dovrebbe venire qualcosa i questo tipo:
$lim_(n->oo) (a_(n+1)/a_n)=lim_(n->oo) (a_(n+1) * (x+2)^(n+1))/(a_(n) * (x+2)^(n))$
che semplificando verrebbe
$lim_(n->oo) (a_(n+1) * (x+2))/(a_(n))$
allora x+2 è una costante funzione di x la cosa che mi lascia perplesso e il termine $a_(n+1) /(a_(n))$
sbaglio a scriverlo così? $sina_n/sina_(n-1)$ ma questo termine non tende a zero?
non so perchè ma mi ero convinto con la radice n-esima(forse per il fatto che c'era la potenza)
allora credo che dovrebbe venire qualcosa i questo tipo:
$lim_(n->oo) (a_(n+1)/a_n)=lim_(n->oo) (a_(n+1) * (x+2)^(n+1))/(a_(n) * (x+2)^(n))$
che semplificando verrebbe
$lim_(n->oo) (a_(n+1) * (x+2))/(a_(n))$
allora x+2 è una costante funzione di x la cosa che mi lascia perplesso e il termine $a_(n+1) /(a_(n))$
sbaglio a scriverlo così? $sina_n/sina_(n-1)$ ma questo termine non tende a zero?
Più che scriverlo a quella maniera, potresti usare la ricorrenza per scrivere [tex]$\frac{a_{n+1}}{a_n} =\frac{\sin a_n}{a_n}$[/tex]; visto che vale [tex]$\lim_{x\to 0} \frac{\sin x}{x} =1$[/tex], qualora riuscissi a stabilire che [tex]$a_n\to 0$[/tex] avresti pure:
[tex]$\lim \frac{a_{n+1}}{a_n} =\lim \frac{\sin a_n}{a_n} =1$[/tex].
Quindi sembra importante andare a studiare le proprietà della successione definita per ricorrenza dalle:
[tex]$\begin{cases} a_{n+1} =\sin a_n \\ a_1=1\end{cases}$[/tex]
e ciò si può fare in maniera abbastanza semplice. Prova un po'...
[tex]$\lim \frac{a_{n+1}}{a_n} =\lim \frac{\sin a_n}{a_n} =1$[/tex].
Quindi sembra importante andare a studiare le proprietà della successione definita per ricorrenza dalle:
[tex]$\begin{cases} a_{n+1} =\sin a_n \\ a_1=1\end{cases}$[/tex]
e ciò si può fare in maniera abbastanza semplice. Prova un po'...
Mitico!!!
grande ora ci pova il fatto e che a livello intuitivo an per me tende a 0 il problema sarà farlo in maniera rigorosa... più tardi ci provo, grazie tante per l'aiuto
grande ora ci pova il fatto e che a livello intuitivo an per me tende a 0 il problema sarà farlo in maniera rigorosa... più tardi ci provo, grazie tante per l'aiuto
In realtà non è un grosso problema dimostrare ciò che hai intuito; infatti basta fare un po' di considerazioni elementari sul comportamento della funzione $\sin x$ in $[-1,1]$ per ottenere che $0$ è l'unico possibile limite di quella successione (ad esempio, potresti mostrare che $\sin x$ è una contrazione di $[-1,1]$, sicché essa ha un unico punto unito).
Certo se non hai mai fatto esercizi sulle successioni definite per ricorrenza non è immediato; se vuoi sapere di cosa si tratta, potresti cominciare dando uno sguardo qui.
Certo se non hai mai fatto esercizi sulle successioni definite per ricorrenza non è immediato; se vuoi sapere di cosa si tratta, potresti cominciare dando uno sguardo qui.
sarebbe corretto fare un ragionamento di questo tipo:
la successione che è stata definita per ricorrenza è pur sempre la funzione seno, quindi possiamo afferamare che a partire dal primo termina $a_1$ tutti gli altri sono tutti minori visto che $sen1 <1$ e man mano sempre più piccolo per cui nel grafico d senx ci spostiamo verso sinistra e inevitabilmente verso 0.
se questo fosse corretto allora
$lim_(n->oo) (a_(n+1)/a_n)=1$
di conseguenza il carettre della serie dipende solo e soltanto da $(x+2)$?
per cui se $x > -2 $ la serie diverge
per $x<-2$ la serie converge, e fosse così non a caso nel testo x non può essere -1 sarbbe l'unico valore per cui si creerebbe indeterminazione.
la successione che è stata definita per ricorrenza è pur sempre la funzione seno, quindi possiamo afferamare che a partire dal primo termina $a_1$ tutti gli altri sono tutti minori visto che $sen1 <1$ e man mano sempre più piccolo per cui nel grafico d senx ci spostiamo verso sinistra e inevitabilmente verso 0.
se questo fosse corretto allora
$lim_(n->oo) (a_(n+1)/a_n)=1$
di conseguenza il carettre della serie dipende solo e soltanto da $(x+2)$?
per cui se $x > -2 $ la serie diverge
per $x<-2$ la serie converge, e fosse così non a caso nel testo x non può essere -1 sarbbe l'unico valore per cui si creerebbe indeterminazione.
L'idea è giusta (la successione è infinitesima), ma la dimostrazione no.
Una dimostrazione buona potrebbe essere la seguente.
Cominciamo a mostrare che la successione definita da:
[tex]$\begin{cases} a_{n+1}=\sin a_n \\ a_1=1\end{cases}$[/tex]
è limitata in [tex]$]0,1]$[/tex] e decrescente, ossia che risulta [tex]$0
La limitatezza si fa facilmente per induzione: infatti è [tex]$0
Ricordando la relazione ricorrente, per dimostrare la decrescenza occorre e basta far vedere che risulta [tex]$\sin a_n \leq a_n$[/tex] per ogni [tex]$n\in \mathbb{N}$[/tex]; per dimostrare quest'ultima disuguaglianza ragioniamo come segue: fissato [tex]$x \in [0,+\infty [$[/tex] si ha:
[tex]$\forall t\in [0,x],\ \cos t \leq 1 \ \Rightarrow \ \int_0^x \cos t \ \text{d} t \leq \int_0^x \text{d} t \ \Rightarrow \ \sin x\leq x$[/tex],
sicché scelto [tex]$x=a_n$[/tex] si ha proprio [tex]$\sin a_n \leq a_n$[/tex] come volevamo.
Visto che [tex]$(a_n)$[/tex] è monotona, essa è regolare ed essendo decrescente ha $[tex]\lim a_n =\inf a_n \in [0,1]$[/tex]. Detto [tex]$\ell \in [0,1]$[/tex] il limite di [tex]$(a_n)$[/tex], passando al limite nella relazione ricorrente si riconosce che:
[tex]$\ell =\lim a_{n+1} =\lim \sin a_n =\sin \ell$[/tex]
cosicché [tex]$\ell$[/tex] è una delle soluzioni dell'equazione [tex]$x-\sin x=0$[/tex].
Si vede subito che anche [tex]$0$[/tex] è una soluzione dell'equazione precedente, cosicché se riuscissimo a far vedere che [tex]$0$[/tex] è l'unica soluzione di [tex]$x-\sin x=0$[/tex] potremmo affermare che [tex]$\ell =0$[/tex].
Consideriamo allora la funzione [tex][tex]$\phi$[/tex][/tex]: derivando troviamo [tex]$\phi^\prime (x)=1-\cos x$[/tex] ed evidentemente si ha [tex]$\phi^\prime \geq 0$[/tex] in [tex]$\mathbb{R}$[/tex], cosicché [tex]$\phi$[/tex] è crescente in [tex]$\mathbb{R}$[/tex].
Per assurdo supponiamo ora che esista un [tex]$\overline{x} \neq 0$[/tex] tale che [tex]$\phi (\overline{x})=0$[/tex] e, per fissare le idee, supponiamo anche che [tex]$\overline{x}>0$[/tex] (altrimenti si ragiona in maniera analoga): essendo [tex]$\phi$[/tex] crescente in [tex]$[0,\overline{x}]$[/tex] deve risultare [tex]$0=\phi (0)\leq \phi (x) \leq \phi (\overline{x}) =0$[/tex] ossia [tex]$\phi (x)=0$[/tex] in [tex]$[0,\overline{x}]$[/tex]; in tal caso si avrebbe pure [tex]$\phi^\prime (x)=0$[/tex] in tutto [tex]$[0,\overline{x}]$[/tex], ma ciò è assurdo in quanto la funzione [tex]$\phi^\prime (x)=1-\cos x$[/tex] non assume identicamente il valore zero in nessun intervallo non degenere di [tex]$\mathbb{R}$[/tex].*
Pertanto non esistono [tex]$\overline{x} \neq 0$[/tex] tali che [tex]$\phi (\overline{x})=0$[/tex] e quindi [tex]$0$[/tex] è l'unica soluzione della equazione [tex]$x-\sin x=0$[/tex].
Ne consegue [tex]$\ell =0$[/tex], che è quello che avevi intuito.
__________
* Oppure: ciò è assurdo in quanto la funzione [tex]$\phi^\prime (x)=1-\cos x$[/tex] ha solo zeri isolati.
Una dimostrazione buona potrebbe essere la seguente.
Cominciamo a mostrare che la successione definita da:
[tex]$\begin{cases} a_{n+1}=\sin a_n \\ a_1=1\end{cases}$[/tex]
è limitata in [tex]$]0,1]$[/tex] e decrescente, ossia che risulta [tex]$0
La limitatezza si fa facilmente per induzione: infatti è [tex]$0
Ricordando la relazione ricorrente, per dimostrare la decrescenza occorre e basta far vedere che risulta [tex]$\sin a_n \leq a_n$[/tex] per ogni [tex]$n\in \mathbb{N}$[/tex]; per dimostrare quest'ultima disuguaglianza ragioniamo come segue: fissato [tex]$x \in [0,+\infty [$[/tex] si ha:
[tex]$\forall t\in [0,x],\ \cos t \leq 1 \ \Rightarrow \ \int_0^x \cos t \ \text{d} t \leq \int_0^x \text{d} t \ \Rightarrow \ \sin x\leq x$[/tex],
sicché scelto [tex]$x=a_n$[/tex] si ha proprio [tex]$\sin a_n \leq a_n$[/tex] come volevamo.
Visto che [tex]$(a_n)$[/tex] è monotona, essa è regolare ed essendo decrescente ha $[tex]\lim a_n =\inf a_n \in [0,1]$[/tex]. Detto [tex]$\ell \in [0,1]$[/tex] il limite di [tex]$(a_n)$[/tex], passando al limite nella relazione ricorrente si riconosce che:
[tex]$\ell =\lim a_{n+1} =\lim \sin a_n =\sin \ell$[/tex]
cosicché [tex]$\ell$[/tex] è una delle soluzioni dell'equazione [tex]$x-\sin x=0$[/tex].
Si vede subito che anche [tex]$0$[/tex] è una soluzione dell'equazione precedente, cosicché se riuscissimo a far vedere che [tex]$0$[/tex] è l'unica soluzione di [tex]$x-\sin x=0$[/tex] potremmo affermare che [tex]$\ell =0$[/tex].
Consideriamo allora la funzione [tex][tex]$\phi$[/tex][/tex]: derivando troviamo [tex]$\phi^\prime (x)=1-\cos x$[/tex] ed evidentemente si ha [tex]$\phi^\prime \geq 0$[/tex] in [tex]$\mathbb{R}$[/tex], cosicché [tex]$\phi$[/tex] è crescente in [tex]$\mathbb{R}$[/tex].
Per assurdo supponiamo ora che esista un [tex]$\overline{x} \neq 0$[/tex] tale che [tex]$\phi (\overline{x})=0$[/tex] e, per fissare le idee, supponiamo anche che [tex]$\overline{x}>0$[/tex] (altrimenti si ragiona in maniera analoga): essendo [tex]$\phi$[/tex] crescente in [tex]$[0,\overline{x}]$[/tex] deve risultare [tex]$0=\phi (0)\leq \phi (x) \leq \phi (\overline{x}) =0$[/tex] ossia [tex]$\phi (x)=0$[/tex] in [tex]$[0,\overline{x}]$[/tex]; in tal caso si avrebbe pure [tex]$\phi^\prime (x)=0$[/tex] in tutto [tex]$[0,\overline{x}]$[/tex], ma ciò è assurdo in quanto la funzione [tex]$\phi^\prime (x)=1-\cos x$[/tex] non assume identicamente il valore zero in nessun intervallo non degenere di [tex]$\mathbb{R}$[/tex].*
Pertanto non esistono [tex]$\overline{x} \neq 0$[/tex] tali che [tex]$\phi (\overline{x})=0$[/tex] e quindi [tex]$0$[/tex] è l'unica soluzione della equazione [tex]$x-\sin x=0$[/tex].
Ne consegue [tex]$\ell =0$[/tex], che è quello che avevi intuito.

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* Oppure: ciò è assurdo in quanto la funzione [tex]$\phi^\prime (x)=1-\cos x$[/tex] ha solo zeri isolati.
perdonami ma con il principio di induzione non avevi già dimostrato che la succesione e strettamente compresa tra $0
di conseguenza essendo la successione decrescente il suo valore limite deve essere 0? o questa decrescenza viene dimostrata dall'integrale ovvero non è implicita nel dimostrare che $0
ritornando al carattere della serie per $x >-2$ la serie diverge. ma mi chiedevo per tutti i valori di $x<-2$ la serie diventa a termini negativi? ma il cirterio afferma che se il rapporto è <1 converge, ma anche se fosse negativo?
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