Serie di Fourier

Bad90
Ho il seguente esercizio:





Non riesco a capire che valore da a quelle $n^-$ ed $n^+$ per calcolare i limiti:

$f(n^-)=lim_(x->n^-) f(x) = 1$
$f(n^+)=lim_(x->n^+) f(x) = 0$

Ma che valore da a queste $n^-$ ed $n^+$ per poi calcolare i limiti????

Risposte
Bad90
"stormy":
magari vediamo di capirlo con un esempio
se ad esempio vuoi calcolare $ int_(-1)^(1) x^2 dx $ ,che non è altro che l'area sottesa al grafico di $f(x)=x^2$
si ha che quest'area,come puoi facilmente verificare, è il doppio dell'area sottesa nell'intervallo $[0,1]$ proprio perchè essendo $f(x)$ pari,il suo grafico è simmetrico rispetto all'asse y

Questo esempio e' veramente l'ideale per comprendere il concetto! :smt023
Ti ringrazio!

Bad90
"stormy":


in generale,quando hai una funzione $g(x)$ pari, $ int_(-a)^(a) g(x) dx =2int_(0)^(a) g(x) dx $


Scusami, ma noto che anche quando la funZione e' dispari si opera nello stesso modo, vero????
Ecco un caso:



Puoi darmi per favore una conferma??????
Vale lo stesso metodo del portare fuori l'integrale il valore $2$ e ridurre l'intervallo???

dott.ing1
No. Se $f(x)$ è dispari, l'integrazione su intervallo simmetrico è nulla: $int_(-a)^(a)f(x)dx=0$.

stormy1
"Bad90":
[quote="stormy"]

in generale,quando hai una funzione $ g(x) $ pari, $ int_(-a)^(a) g(x) dx =2int_(0)^(a) g(x) dx $


Scusami, ma noto che anche quando la funZione e' dispari si opera nello stesso modo, vero????
Ecco un caso:






Puoi darmi per favore una conferma??????
Vale lo stesso metodo del portare fuori l'integrale il valore $ 2 $ e ridurre l'intervallo???[/quote]

allora,mettiamo un po' di ordine :
se devi sviluppare in serie di Fourier una $f(x)$ dispari,il suo sviluppo è solo in seni ed,essendo $f(x)sinnx$ pari ,i coefficienti sono uguali a $ 2int_(0)^(pi) f(x)sinnxdx $
viceversa,se $f(x)$ è pari,il suo sviluppo è solo in coseni ed,essendo $f(x)cosnx$ pari,i coefficienti sono uguali a $ 2int_(0)^(pi) f(x)cosnxdx $

Bad90
Ok, ma pari ho dispari, questo numero $2$ va sempre messo fuori il segno di integrale, giusto?
Mi sembra che accade sia per pari o dispari anche il fatto che l' intervallo iniziale dell'integrale $-pi$ , $pi$ si riduce a $0$ , $pi$ e si mette il $2$ fuori l' integrale, giusto??????

Ma che regola e' che permette di fare questo?????

dott.ing1
Se $f(x)$ è pari, allora $int_(-a)^(a)f(x)dx=2int_(0)^(a)f(x)dx$. Questo perché l'intervallo è simmetrico rispetto l'origine e la funzione è simmetrica rispetto l'asse $y$. L'area sottesa nell'intervallo $[-a,0]$ è uguale a quella sottesa nell'intervallo $[0,a]$ perciò l'area complessiva è il doppio di quella sottesa nell'intervallo $[0,a]$.

La logica di questo ragionamento vuole che il fattore $2$ stia all'esterno dell'integrale. In generale, però, una costante può essere portata dentro o fuori l'integrale: $intkf(x)dx=kintf(x)dx$.

Se $f(x)$ è dispari, allora $int_(-a)^(a)f(x)dx=0$. Questo perché $int_(-a)^(0)f(x)dx=-int_(0)^(a)f(x)dx$. Non c'è nessun fattore $2$ da portar fuori in questo caso.

Bad90
"dott.ing":
Se $f(x)$ è pari, allora $int_(-a)^(a)f(x)dx=2int_(0)^(a)f(x)dx$. Questo perché l'intervallo è simmetrico rispetto l'origine e la funzione è simmetrica rispetto l'asse $y$. L'area sottesa nell'intervallo $[-a,0]$ è uguale a quella sottesa nell'intervallo $[0,a]$ perciò l'area complessiva è il doppio di quella sottesa nell'intervallo $[0,a]$.

La logica di questo ragionamento vuole che il fattore $2$ stia all'esterno dell'integrale. In generale, però, una costante può essere portata dentro o fuori l'integrale: $intkf(x)dx=kintf(x)dx$.

Se $f(x)$ è dispari, allora $int_(-a)^(a)f(x)dx=0$. Questo perché $int_(-a)^(0)f(x)dx=-int_(0)^(a)f(x)dx$. Non c'è nessun fattore $2$ da portar fuori in questo caso.

Ok, sei stato chiarissimo! Ti ringrazio.
Scusami, ma allora perche' nella seguente traccia dice : poiche' la funzione e' dispari............, e poi scrive la costante due fuori l'integrale, operando come nel caso in cui la funzione sia pari??????


Se vedi nella terza immagine, alle prime riga, dice proprio:
poiche' e dispari............, e poi fa nello stesso modo che giustamente mi hai detto tu per le funzioni pari???????? :roll:

Bad90
Ho il seguente esercizio:



Non sto capendo alla fine quando scrive la serie di Fourier, da dove esce fuori quel $1/2+..$ ??????? E poi il fatto che nella serie finale compare quel $2n+1$ al numeratore e denominatore, questo accade sempre? Che regola e' che inpone questo valore???

P.S. Verrei chiedervi se per favore mi aiutate a capire come lo svolge! Cosi' commentandolo nei suoi step, riusciro a capirlo bene!

dott.ing1
La traccia dice un'altra cosa.

$f(x)$ è dispari ma nel calcolo dei coefficienti di Fourier devi considerare tutta l'integranda.

Nel caso degli $a_k$ questa è costituita da $f(x)cos(kx)$, che è dispari, in quanto prodotto di funzione dispari e funzione pari.
L'integrale è pertanto nullo e così lo sono anche gli $a_k$.

Nel calcolo dei $b_k$, l'integranda è, invece, $f(x)sin(kx)$, che è pari, in quanto prodotto di due funzioni dispari. Questo giustifica il passaggio al doppio dell'integrale sulla metà dell'intervallo.

dott.ing1
$1/2$ è la metà del coefficiente $a_0$, che vale $1$.

Il termine $2n+1$ serve ad indicare i valori dispari, come abbiamo visto in qualche post precedente.

Bad90
"dott.ing":
$1/2$ è la metà del coefficiente $a_0$, che vale $1$.

Ok, ma potresti per favore aiutarmi a capire meglio il perchè ha scritto $1/2$ :?: :?: :?:

dott.ing1
Data una $f(x)$ periodica di periodo $T$, qual è la sua corrispondente rappresentazione in serie di Fourier?

Bad90
"dott.ing":
Data una $f(x)$ periodica di periodo $T$, qual è la sua corrispondente rappresentazione in serie di Fourier?

Dici questa:

$f(x+T)$

:?: :?: :?: :?:

dott.ing1
No, affatto.

Ti sembra una serie quella che hai scritto?
Mi dai la definizione di serie?

Bad90
"dott.ing":
No, affatto.

Ti sembra una serie quella che hai scritto?
Mi dai la definizione di serie?

Ecco la definizione al seguente link:

http://www.dmi.unisa.it/people/costabil ... ourier.pdf

E penso proprio di aver compreso il perchè del $1/2$, infatti si tratta proprio della serie di Fourier, giusto???

dott.ing1
Certamente. Stiamo parlando di serie di Fourier dall'inizio del thread...

$1/2$ è il primo termine della scrittura della $f(x)$ dell'esercizio come serie trigonometrica, ossia il termine $a_0/2$.

Bad90
"dott.ing":
Certamente. Stiamo parlando di serie di Fourier dall'inizio del thread...

$1/2$ è il primo termine della scrittura della $f(x)$ dell'esercizio come serie trigonometrica, ossia il termine $a_0/2$.

Ti ringrazio per avermi fatto ragionare :smt023

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