Rolle in $RR^n$
Ieri notte prima di dormire mi venne in mente questa cosa
sia $f:Omega->RR$ una funzione con $Omega$ compatto, $f$ derivabile in $i n t(Omega)$ e continua in $Omega$
sostanzialmente si usano la compattezza e il fatto che $i n t(Omega)cup partialOmega=overline(Omega)$ sia un'unione disgiunta.
Ma non lo trovo da nessuna parte... ho pensato che fosse 'troppo facile' ma in genere non si può dare per scontato che tutti lo capiscano, quindi perchè non si trova
sia $f:Omega->RR$ una funzione con $Omega$ compatto, $f$ derivabile in $i n t(Omega)$ e continua in $Omega$
$exists kin RR: f(x)=k,forallx in partialOmega => exists c in i n t (Omega): nablaf(c)=vec(0)$
sostanzialmente si usano la compattezza e il fatto che $i n t(Omega)cup partialOmega=overline(Omega)$ sia un'unione disgiunta.
Ma non lo trovo da nessuna parte... ho pensato che fosse 'troppo facile' ma in genere non si può dare per scontato che tutti lo capiscano, quindi perchè non si trova

Risposte
Leggiti, se vuoi, questa piccola storia di John Baez sulle pseudo-forme differenziali:
https://groups.google.com/forum/#!origi ... y2N3IaajwJ
È un concetto che non si trova mai sui libri di testo. Infatti a un certo punto il personaggio principale chiede supplicando: ""But... but if it's *that* simple, why don't my textbooks talk about it?""
Tu mi ricordi quel personaggio
https://groups.google.com/forum/#!origi ... y2N3IaajwJ
È un concetto che non si trova mai sui libri di testo. Infatti a un certo punto il personaggio principale chiede supplicando: ""But... but if it's *that* simple, why don't my textbooks talk about it?""
Tu mi ricordi quel personaggio

E' parecchio divertente 
tra l'altro cade anche a pennello
Mi riterrò sempre un dilettante, penso.

tra l'altro cade anche a pennello

Mi riterrò sempre un dilettante, penso.
Quella storia è stata importante per me, ogni tanto me la rileggo. Mi piace molto la reazione del mago quando Eric gli chiede delle referenze!

In realtà si trova anche, io mi ricordo che lo avevo visto nel libro di analisi 2 del Prodi, sotto forma di esercizio ed enunciato in modo un po' diverso, che per lo meno rende l'enunciato vero:
Dato $\Omega\subRR^n$ aperto non vuoto limitato (credo chiedesse anche connesso, ma non ne sono sicuro), sia $f:\bar{\Omega}->RR$ continua e differenziabile su $\Omega$ tale che $AAx\in\partial\Omega$ si ha $f(x)=0$, allora $EEc\in\Omega$ t.c. $\gradf(c)=vec0$.
Perché quello che ho scritto non è vero?
Chiedere la differenziabilità è troppo secondo me, la derivabilità basta e avanza.
Inoltre su $RR^n$ chiedendo che $overline(Omega)$ sia chiuso e limitato equivale al dire che sia compatto, quindi non trovo differenze
Spero non intendessi questo perché mi offendo
Chiedere la differenziabilità è troppo secondo me, la derivabilità basta e avanza.
Inoltre su $RR^n$ chiedendo che $overline(Omega)$ sia chiuso e limitato equivale al dire che sia compatto, quindi non trovo differenze
Spero non intendessi questo perché mi offendo

A pensarci meglio, la derivabilità è sufficiente, come dici giustamente, ma una differenza sostanziale da quello che hai detto te c'è, riesci a trovarla?
Che sia non vuoto?
È l’unica cosa che ammazzerebbe quello che ho scritto nel caso in cui si verificasse
È l’unica cosa che ammazzerebbe quello che ho scritto nel caso in cui si verificasse

Esatto, era a quello che mi riferivo.
Perfetto, allora sono contento
