Residuo impossibile?

Bassking
Esercitandomi per il prossimo esame all'università, mi sono imbattuto nel calcolo di questo limite, che mi serve per calcolare un residuo:

\[ \lim_{z\to\frac{\pi}{2}}\frac{\mathrm{d}}{\mathrm{d}z}\frac{(z-\frac{\pi}{2})\cos z}{2(e^{jz}-j)^2} \]

Dove j, naturalmente, è l'unità immaginaria.
Ho provato in tutti i modi possibili, anche svolgendo la derivata e facendo tutte le moltiplicazioni. Quello che ottengo è sempre una forma indeterminata del tipo \(0/0\). Forse mi sfugge qualcosa. Il risultato del limite, calcolato con Mathematica, dovrebbe essere \(j/2\). Qualcuno sa aiutarmi?

Risposte
Sk_Anonymous
Prova così:

$[cosz=-sin(z-pi/2)=-(z-pi/2)+...]$ per $[z->pi/2]$.

$[e^(jz)=e^(j(z-pi/2+pi/2))=je^(j(z-pi/2))=j[1+j(z-pi/2)+...]]$ per $[z->pi/2]$.

Bassking
Non ho capito molto bene. Sostituisco alle funzioni cosinusoidali ed esponenziali i rispettivi sviluppi in serie intorno a \(\pi/2\)? A che termine della serie devo fermarmi?

Sk_Anonymous
Bisognerebbe lavorarci un po'. In ogni modo, se non si vuole utilizzare quella formula, tanto vale sviluppare la funzione di partenza. Per caso, devi calcolare il residuo in $[z=pi/2]$ della funzione $[f(z)=cosz/(2(z-pi/2)(e^(jz)-j)^2)]$?

Bassking
Sì, esatto. \(\pi/2\) è un polo di ordine 2 per \(f(z)\), ecco il perché della derivata e del fattore \((z-\frac{\pi}{2})\) che rimane al numeratore.

Sk_Anonymous
Fossi in te, insisterei con quella formula. Se derivi questa forma:

$[((z-pi/2)cosz)/(2(e^(jz)-j)^2)=((z-pi/2)sin(z-pi/2))/(2[e^(j(z-pi/2))-1]^2)]$

e fai lo sviluppo per calcolare il limite, dovresti avere meno problemi.

Bassking
Grazie del tempo che mi stai dedicando, inanzitutto. Non capisco una cosa. Nel sostituire le funzioni con i rispettivi sviluppi in serie, a che termine della serie mi fermo? E' casuale/ininfluente, o c'è una regola particolare?

Sk_Anonymous
Derivando si ottiene:

$[([sin(z-pi/2)+(z-pi/2)cos(z-pi/2)][e^(j(z-pi/2))-1]-2j(z-pi/2)sin(z-pi/2)e^(j(z-pi/2)))/(2[e^(j(z-pi/2))-1]^3)]$

Ti ho consigliato di insistere perchè, nel calcolarne il limite, è più semplice comprenderne lo sviluppo. Infatti:

$([2(z-pi/2)+...][j(z-pi/2)-1/2(z-pi/2)^2+...]-2j(z-pi/2)^2[1+j(z-pi/2)+...])/(-2j(z-pi/2)^3+...)=$

$=((z-pi/2)^3+...)/(-2j(z-pi/2)^3+...)=1/(-2j)=j/2$

Ovviamente, devi avere una certa dimestichezza con questo modo di procedere. Si tratta di calcolare l'ordine d'infinitesimo del numeratore e del denominatore. Mentre per il denominatore è piuttosto semplice, di fatto è un prodotto, per il numeratore, che di fatto è una somma, è più laborioso a causa delle possibili cancellazioni.

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