"code" dell'integrale

LARA881
e` vero che l'integrale di una funzione integrabile all'infinito tende a zero?
c'e` un teorema che dice che le "code" di un integrale (di funzione integrabile) all'infinito vanno a zero?

Risposte
Hadronen
Stai praticamente dicendo che un integrale di una qualsiasi funzione integrabile su $RR$, vale $0$ all'$oo$ ? No... Non trovo neanche il nesso...

Forse intendi che il limite per $x\tooo$ della funzione integranda dev'essere $0$ affinché l'integrale esista ( nel caso di integrazione su tutto il dominio ) ... E allora certo: è la condizione NECESSARIA alla convergenza.

_prime_number
Falso. La funzione di Dirichlet è integrabile su $\mathbb{R}$ ma non ha limite per $x\to \infty$.

Paola

Brancaleone1
Forse dico una castroneria, ma per la convergenza all'infinito non basta che l'integranda converga a $0$, ma deve farlo per ordine $\ge 1$ (o a $\pm \infty$ con ordine $<1$), no?

Hadronen
"prime_number":
Falso. La funzione di Dirichlet è integrabile su $\mathbb{R}$ ma non ha limite per $x\to \infty$.

Paola

Credo che intenda integrale di Riemann...

LARA881
no no... mi spiego meglio...
il problema e` questo: sto studiando la teoria di lebesgue e a un certo punto ho un esempio che dice che l'integrale di una funzione f (integrabile) su una palla di raggio ro e centrata in x, tende a zero quando il modulo di x va a infinito.
e quindi pensavo che intuitivamente tornava con il discorso delle code che all'infinito vanno a zero, altrimenti f non sarebbe integrabile...
mi sono spiegata??? :D

Paolo902
@ Hadronen:

"Hadronen":
Forse intendi che il limite per $x\tooo$ della funzione integranda dev'essere $0$ affinché l'integrale esista ( nel caso di integrazione su tutto il dominio ) ... E allora certo: è la condizione NECESSARIA alla convergenza.


"Hadronen":
[quote="prime_number"]Falso. La funzione di Dirichlet è integrabile su $\mathbb{R}$ ma non ha limite per $x\to \infty$.

Paola

Credo che intenda integrale di Riemann...[/quote]

La condizione non è necessaria nemmeno per l'integrale di Riemann (basta prendere gli integrali di Fresnel: $int_0^\infty cos(x^2)dx$ esiste finito, ma non esiste il limite dell'integranda).

@ Brancaleone:
"Brancaleone":
Forse dico una castroneria, ma per la convergenza all'infinito non basta che l'integranda converga a $0$, ma deve farlo per ordine $\ge 1$ (o a $\pm \infty$ con ordine $<1$), no?


Attenzione a non confondere CS e CN.

Hadronen
"Paolo90":
@ Hadronen:

[quote="Hadronen"] Forse intendi che il limite per $x\tooo$ della funzione integranda dev'essere $0$ affinché l'integrale esista ( nel caso di integrazione su tutto il dominio ) ... E allora certo: è la condizione NECESSARIA alla convergenza.


"Hadronen":
[quote="prime_number"]Falso. La funzione di Dirichlet è integrabile su $\mathbb{R}$ ma non ha limite per $x\to \infty$.

Paola

Credo che intenda integrale di Riemann...[/quote]

La condizione non è necessaria nemmeno per l'integrale di Riemann (basta prendere gli integrali di Fresnel: $int_0^\infty cos(x^2)dx$ esiste finito, ma non esiste il limite dell'integranda).

[/quote]

Giusto. Mi scuso per la frettolosa risposta.

Paolo902
Tranquillo, nessun problema. :wink:
Era solo per puntualizzare ed evitare così che qualche utente fosse tratto in inganno.

gugo82
"LARA88":
no no... mi spiego meglio...
il problema e` questo: sto studiando la teoria di lebesgue e a un certo punto ho un esempio che dice che l'integrale di una funzione f (integrabile) su una palla di raggio ro e centrata in x, tende a zero quando il modulo di x va a infinito.
e quindi pensavo che intuitivamente tornava con il discorso delle code che all'infinito vanno a zero, altrimenti f non sarebbe integrabile...
mi sono spiegata??? :D

In generale, se \(f:\mathbb{R}^N\to \mathbb{R}\) è Lebesgue integrabile, cioè è \(L^1(\mathbb{R}^N)\), essa è solamente tenuta a rispettare la condizione:
\[
\liminf_{|x|\to \infty} |f(x)| =0
\]
ma in generale il \(\displaystyle \limsup_{|x|\to \infty} |f(x)|\) può fare ciò che vuole (i.e., può essere finito o anche infinito).

Discorso diverso per la funzione integrale di una funzione \(f\in L^1(\mathbb{R}^N)\), i.e.:
\[
\mathcal{L}^N \ni E\mapsto \intop_E |f(x)|\ \text{d} x\in \mathbb{R}
\]
(qui e nel seguito \(\mathcal{L}^N\) denota la classe dei misurabili secondo Lebesgue in \(\mathbb{R}^N\)), per la quale effettivamente risulta:
\[
\forall B\in \mathcal{L}^N \text{ limitato},\ \lim_{|\xi |\to \infty} \intop_{\xi +B} |f(x)|\ \text{d} x =0
\]
ove \(\xi +B:=\{ \xi +x,\ x\in B\}\).

LARA881
...ma quindi? :roll:

gugo82
Leggi il mio post, nella pagina precedente. :wink:

LARA881
Grazie! non l'avevo vista, forse abbiamo risposto contemporaneamente!!
grazie mille!!!

LARA881
scusate ancora, ma ci penso da oggi pomeriggio e non riesco a venirne fuori..... posso usare quanto detto sopra per dimostrare che:

un funzione f è integrabile se e solo se è localmente integrabile (ok!) e esiste una successione R_n tendente a infinito tale che l'integrale di f su R_n<|x|

gugo82
Credo sia falso.

Prova a prendere:
\[
f(x):=\frac{1}{1+[|x|]}\; ,
\]
ove \([\cdot]\) denota la parte intera, ed \(R_n:=n\).
La \(f\) ha un grafico del genere:
[asvg]xmin=-4;xmax=4;ymin=0;ymax=1;
axes("","");
stroke="red"; strokewidth=2;
line([-1,1],[1,1]); line([1,0.5],[2,0.5]); line([2,0.33],[3,0.33]); line([3,0.25],[4,0.25]); line([4,0.2],[5,0.2]);
line([-1,0.5],[-2,0.5]); line([-2,0.33],[-3,0.33]); line([-3,0.25],[-4,0.25]); line([-4,0.2],[-5,0.2]);[/asvg]
è positiva e localmente integrabile (i.e., integrabile su ogni compatto) e si ha:
\[
\int_{n<|x| \]
tuttavia \(f\notin L^1(\mathbb{R})\) perchè:
\[
\int_{-\infty}^\infty f(x)\ \text{d} x = 2\sum_{n=0}^\infty \frac{1}{n+1} = +\infty\; .
\]

LARA881
umh.....non sono molto convinta, anche perché quello che ho scritto al post precedente dovrebbe essere vero...

gugo82
Da dove è preso l'esercizio?
Forse è imposta qualche stima sulla crescita di \(\int_{R_n<|x| O forse non è "esiste una successione \(R_n\)", ma "per ogni successione \(R_n\)"?

LARA881
no no, il testo dell'esercizio è così come te l'ho messo...

gugo82
Beh, allora abbiamo un controesempio.

D'altra parte, il controesempio continua a funzionare in \(\mathbb{R}^N\) con le dovute accortezze.
Infatti, basta prendere:
\[
f(x):= \frac{1}{(1+[|x|])^N}
\]
ed \(R_n:=n\), di modo che:
\[
\int_{n<|x| \]
e dunque:
\[
\int_{n<|x| \]
ma tuttavia risulta:
\[
\int_{\mathbb{R}^N} |f| \geq \sum_{k=0}^n \int_{k<|x| \]

P.S.: Da dov'è preso l'esercizio?

LARA881
è nel materiale che ci ha dato la professoressa. sicuramente l'ha preso da qualche parte ma non so dove di preciso... se vuoi ti posso mandare il foglio con il testo...

gugo82
Probabilmente la condizione è solo necessaria, ma non sufficiente.

Che \(f\in L^1 (\mathbb{R}^N)\) implichi \(f\in L_{loc}^1 (\mathbb{R}^N)\) e l'esistenza di \((R_n)\) positiva, crescente, divergente e tale che \(\lim_n \int_{R_n<|x|

Secondo me l'enunciato corretto potrebbe essere questo:
Sia \(f:\mathbb{R}^N\to \hat{\mathbb{R}}\) una funzione misurabile.

Risulta \(f\in L^1(\mathbb{R}^N)\) se e solo se \(f\in L_{loc}^1 (\mathbb{R}^N) \) e:
\[
\lim_n \intop_{R_n <|x| \]
per ogni successione \((R_n)\) positiva, strettamente crescente e divergente.

ma forse nemmeno questo è del tutto vero (cioè, come sopra, l'implicazione \(\Leftarrow\) mi sembra che non valga sempre)... Ci devo pensare.

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