Quesiti

Sk_Anonymous
Data la funzione $f(x)={(x,0<=x<=1),(1/x^alpha,x>1 (alpha>1)):}$
Stabilire per quale valore di $alpha$ risulta $int_0^(+infty)f(x)dx=1$


Risolvere,rispetto all'incognita $a$, l'equazione $int_1^(+infty)dx/(x^2+a^2)=pi/(4a)$

Calcolare $int_(-3/2)^(+infty)dx/((x+2)*sqrt(2x+3))

Risolvere,rispetto all'incognita $a$,l'equazione $int_a^3 1/(root3((x-a))^2)dx=3$

Calcolare $int_RRx/(1+x^10)dx

Risposte
Kroldar
"Ainéias":

Calcolare $int_RRx/(1+x^10)dx

La funzione integranda è dispari, quindi...

Kroldar
"Ainéias":

Risolvere,rispetto all'incognita $a$, l'equazione $int_1^(+infty)dx/(x^2+a^2)=pi/(4a)$


$a=1$

Kroldar
"Ainéias":

Risolvere,rispetto all'incognita $a$,l'equazione $int_a^3 1/(root3((x-a))^2)dx=3$

Supponendo $a<3$ risulta $a=2$

Kroldar
"Ainéias":

Data la funzione $f(x)={(x,0<=x<=1),(1/x^alpha,x>1 (alpha>1)):}$
Stabilire per quale valore di $alpha$ risulta $int_0^(+infty)f(x)dx=1$

$a=3$

fabry1985mi
"Ainéias":

Risolvere,rispetto all'incognita $a$, l'equazione $int_1^(+infty)dx/(x^2+a^2)=pi/(4a)$

Ovviamente supponendo $ane0$ ed essendo che:
$int_1^(+infty)dx/(x^2+a^2)=1/aartg(x/a)|_(1)^(+infty)=pi/(2a)-1/aartg(1/a)$
Dunque si ottiene l'equazione:
$pi/(2a)-1/aartg(1/a)=pi/(4a) Leftrightarrow artg(1/a)=pi/4 Leftrightarrow 1/a=1 Leftrightarrow a=1$
Spero ti sia tutto chiaro, altrimenti domanda pure.

fabry1985mi
"Kroldar":
[quote="Ainéias"]
Calcolare $int_RRx/(1+x^10)dx

La funzione integranda è dispari, quindi...[/quote]
Volevo fare un appunto su questa risposta: il fatto che la funzione integranda sia dispari su un intervallo simmetrico e limitato è condizione sufficiente a garantire che il suo integrale sia nullo. Questo però e falso se l'intervallo non è limitato infatti verificando solamente la disparità della funzione si potrebbe concludere che:
$int_(-infty)^(+infty)x^3dx=0$
che sarebbe una considerazione ovviamente falsa! Secondo me bisognerebbe aggiungere che la funzione $x/(1+x^10)$ è anche Riemann integrabile in senso improprio in $U(+infty)$ e in $U(-infty)$ oltre che dispari.

Kroldar
"fabry1985mi":
Questo però e falso se l'intervallo non è limitato infatti verificando solamente la disparità della funzione si potrebbe concludere che:
$int_(-infty)^(+infty)x^3dx=0$
che sarebbe una considerazione ovviamente falsa! Secondo me bisognerebbe aggiungere che la funzione $x/(1+x^10)$ è anche Rieman integrabile in senso improprio in $U(+infty)$ e in $U(-infty)$ oltre che dispari.

No! Chi ha parlato di integrale di Riemann? Mi dici dove hai letto il riferimento a Riemann?

fabry1985mi
"Kroldar":
[quote="fabry1985mi"]Questo però e falso se l'intervallo non è limitato infatti verificando solamente la disparità della funzione si potrebbe concludere che:
$int_(-infty)^(+infty)x^3dx=0$
che sarebbe una considerazione ovviamente falsa! Secondo me bisognerebbe aggiungere che la funzione $x/(1+x^10)$ è anche Rieman integrabile in senso improprio in $U(+infty)$ e in $U(-infty)$ oltre che dispari.

No! Chi ha parlato di integrale di Riemann? Mi dici dove hai letto il riferimento a Riemann?[/quote]
Proprio per questo l'ho scritto: non avendolo visto da nessuna parte ho aggiunto io questa osservazione che è necessaria se l'intevallo non è limitato. Io ho pensato che l'autore non si riferisse ad altro integrale se non quello di Riemann.

Kroldar
Scusa se insisto. Credo che l'autore intendesse l'integrale di Lebesgue o al più l'integrale nel senso del valor principale.
Quindi altro che Riemann-integrabilità. Quell'integrale è finito ed esiste secondo Lebesgue perché è verificata la sommabilità sia della parte positiva che di quella negativa della funzione integranda. Per l'esempio che hai portato sulla funzione $x^3$ non credo sia sbagliato dire che l'integrale di questa funzione esteso a $RR$ è nullo in quanto è abitudine diffusa considerare l'integrale a valor principale, laddove la sommabilità della parte positiva e quella negativa separatamente non sussista.

fabry1985mi
"Kroldar":
Scusa se insisto. Credo che l'autore intendesse l'integrale di Lebesgue o al più l'integrale nel senso del valor principale.
Quindi altro che Riemann-integrabilità. Quell'integrale è finito ed esiste secondo Lebesgue perché è verificata la sommabilità sia della parte positiva che di quella negativa della funzione integranda. Per l'esempio che hai portato sulla funzione $x^3$ non credo sia sbagliato dire che l'integrale di questa funzione esteso a $RR$ è nullo in quanto è abitudine diffusa considerare l'integrale a valor principale, laddove la sommabilità della parte positiva e quella negativa sussista separatamente.

Io non sono così esperto: ho appena iniziato un corso di teoria della misura, quindi l'integrale di Lebesgue non mi è ancora stato spiegato. Io ho creduto che quell'integrale fosse da intendersi nel senso di Riemann poichè esercizi di questo genere mi erano stati assegnati durante il corso di Analisi 1 e Analisi 2 dove non si faceva riferimento all'integrazione secondo Lebesgue. Comunque non volevo sembrare critico nei tuoi confronti; pensavo solo che fosse stata una tua svista non aggiungere il particolare della limitatezza dell'intervallo. Approfitterei allora per farti una domanda e avere un'anteprima su come si integrano le funzioni secondo Lebesgue:
ma se devo integrare la funzione $x^3$ come mi comporto? A me era stato spiegato che deve esistere l'integrale in entrambi gli intorni, altrimenti non si può procedere. Se uso l'integrale di Lebesgue non è più vero questo?

Kroldar
"fabry1985mi":
Io non sono così esperto

Neanche io se è per questo :-D

"fabry1985mi":

Approfitterei allora per farti una domanda e avere un'anteprima su come si integrano le funzioni secondo Lebesgue:
ma se devo integrare la funzione $x^3$ come mi comporto? A me era stato spiegato che deve esistere l'integrale in entrambi gli intorni, altrimenti non si può procedere. Se uso l'integrale di Lebesgue non è più vero questo?

Da quanto ne so io l'integrale di Lebesgue esiste solo quando almeno una tra $f_+$ e $f_-$ (parte positiva e negativa rispettivamente) è sommabile (ovviamente ci sono dei criteri per la sommabilità), quindi per la funzione $x^3$ l'integrale di Lebesgue non esiste. Negli studi che faccio io (ingegneria) si taglia corto con l'integrale a valor principale :wink: .

fabry1985mi
"Kroldar":
[quote="fabry1985mi"]Io non sono così esperto

Neanche io se è per questo :-D

"fabry1985mi":

Approfitterei allora per farti una domanda e avere un'anteprima su come si integrano le funzioni secondo Lebesgue:
ma se devo integrare la funzione $x^3$ come mi comporto? A me era stato spiegato che deve esistere l'integrale in entrambi gli intorni, altrimenti non si può procedere. Se uso l'integrale di Lebesgue non è più vero questo?

Da quanto ne so io l'integrale di Lebesgue esiste solo quando almeno una tra $f_+$ e $f_-$ (parte positiva e negativa rispettivamente) è sommabile (ovviamente ci sono dei criteri per la sommabilità), quindi per la funzione $x^3$ l'integrale di Lebesgue non esiste. Negli studi che faccio io (ingegneria) si taglia corto con l'integrale a valor principale :wink: .[/quote]
Scusami ancora una domanda, anzi due: cosa significa, almeno in parole povere, sommabile e valore principale?

Kroldar
Sommabile vuol dire che l'integrale del modulo esiste finito.
Sul valor principale vorrei spendere qualche parola in più ma devo scappare ahimé...

fireball1
$int_(-3/2)^(+oo) 1/((x+2)sqrt(2x+3)) dx = pi
(ponendo $sqrt(2x+3)=y$ viene immediatamente)

_Tipper
"Ainéias":
Risolvere,rispetto all'incognita $a$, l'equazione $int_1^(+infty)dx/(x^2+a^2)=pi/(4a)$

L'integrale si può riscrivere come: $\frac{1}{a} \int_{1}^{+\infty} \frac{\frac{1}{a}}{(\frac{x}{a})^2 + 1}dx = \frac{1}{a}["arctg"(\frac{x}{a})]_{1}^{+\infty} = \frac{1}{a} [\frac{\pi}{2} - "arctg"(\frac{1}{a})]$
Quindi l'equazione diventa:

$\frac{1}{a} [\frac{\pi}{2} - "arctg"(\frac{1}{a})] = \frac{\pi}{4a}$ da cui

$\frac{\pi}{2} - "arctg"(\frac{1}{a}) = \frac{\pi}{4}$

$"arctg"(\frac{1}{a}) = \frac{\pi}{4}$

$\frac{1}{a} = \frac{\sqrt{2}}{2}$

$a = \sqrt{2}$

_Tipper
"Ainéias":
Risolvere,rispetto all'incognita $a$,l'equazione $int_a^3 1/(root3((x-a))^2)dx=3$

L'integrale si riscrive come:

$\int_{a}^{3} (x-a)^{-\frac{2}{3}} dx = 3 [(x-a)^{\frac{1}{3}}]_{a}^{3} = 3 (3-a)^{\frac{1}{3}}$

quindi

$3 (3-a)^{\frac{1}{3}} = 3$

$(3-a)^{\frac{1}{3}}=1$

$a=2$

Kroldar
"Tipper":
L'integrale si può riscrivere come: $\frac{1}{a} \int_{1}^{+\infty} \frac{\frac{1}{a}}{(\frac{x}{a})^2 + 1}dx = \frac{1}{a}["arctg"(\frac{x}{a})]_{1}^{+\infty} = \frac{1}{a} [\frac{\pi}{2} - "arctg"(\frac{1}{a})]$
Quindi l'equazione diventa:

$\frac{1}{a} [\frac{\pi}{2} - "arctg"(\frac{1}{a})] = \frac{\pi}{4a}$ da cui

$\frac{\pi}{2} - "arctg"(\frac{1}{a}) = \frac{\pi}{4}$

$"arctg"(\frac{1}{a}) = \frac{\pi}{4}$

$\frac{1}{a} = \frac{\sqrt{2}}{2}$

$a = \sqrt{2}$

Ho fatto i conti in fretta, ma se guardi su a me è uscito un valore diverso... Ripeto cmq di non essere sicuro di aver svolto tutto perbene.

_Tipper
Ops... sinceramente non mi ero accorto che avevi già risolto tutto tu... :-D

Comunque con $a=1$ torna tutto, penso proprio che sia la tua la soluzione corretta.

Sk_Anonymous
I risultati dati da Kroldar sono tutti esatti.

_Tipper
E per forza, nei miei pasasggi ho considerato $\tan(\frac{\pi}{4}) = \frac{\sqrt{2}}{2}$... insultatemi :-D

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