Problemi sulla soluzione massimale di un problema di cauchy

anto.massy
Ciao a tutti... scusate il disturbo, sono alle prese con analisi 2 e non riesco a comprendere bene cosa fare in una tipologia di esercizi che è la seguente:
faccio un esempio che non riesco a risolvere:
Dato il Problema di Cauchy:
$ { ( y'=(xe^(-y)/(x+4)) ),( y(0)=a ):} $ con: $ a in RR $
1) determinare la soluzione locale
2) stabilire per quali valori del parametro reale a la soluzione massimale è definita su (-4, $ +oo $ ).

Ho fatto così:
1) Ho visto che il secondo membro dell'equazione differenziale (che chiamerò per brevità f(x,y)) è definito e che la sua derivata parziale lungo y è continua nell'insieme di definizione della funzione stessa, perciò ho dedotto che l'insieme in cui cercare le soluzioni sarà $RR^2$ e che, per il teorema di esistenza ed unicità avrò un'unica soluzione in un intorno di (0,a).
DOMANDA 1: Fin qui è tutto corretto???
Dopo ho visto che era un'equazione a variabili separabili; ed ho quindi notato che la funzione $k(y)=e^(-y)$ non si annulla mai per qualsiasi valore di y, perciò ho dedotto che non ci siano soluzioni costanti.
Quindi ho utililizzato il solito metodo risolutivo per questo tipo di problemi e sono giunto alla soluzione:
$ y(x)= a + log(x/(4log((x+4)/4))) $
Da qui non sò più andare avanti con sicurezza... penso di aver compreso che la soluzione massimale altro non è che il più grande intorno di (x0,y0) possibile...
ho perciò cercato le condizioni di esistenza di questa equazione... ho quindi posto: $log((x+4)/4) != 1$ e maggiore di 0 che mi da: x>-4 e $x!=0$ e poi ho imposto anche quelle più generali dove tutto il logaritmo più esterno dovesse esistere trovando alla fine un intervallo delle soluzioni che è $I=(0,$ +oo $ ).
E qui iniziano i miei dubbi:
DOMANDA 2: ammesso che tutto ciò che ho fin qui scritto sia corretto (e non ci metterei la mano sul fuoco :-D ) alla domanda due come dovrei rispondere? perchè a non influenza in alcun modo l'esistenza della soluzione perciò sarei portato a dire tutto $RR$ ma dalle mie condizioni di esistenza risulta che la soluzione massimale può esistere SOLO in I e non in (-4, $ +oo $ )... Perciò mi verrebbe da rispondere che non esistono valori reali di a perchè la soluzione massimale non è mai definita sull'intervallo richiesto.
Come vedete ho parecchi dubbi, ringrazio anticipatamente tutti coloro che vorranno illuminarmi...

Risposte
anto.massy
Non c'è proprio nessuno che sa rispondermi perfavore? :oops:

Rigel1
Mi sembra sbagliata la soluzione generale che hai ottenuto.
In ogni caso, in forma implicita la soluzione è data da
$\int_a^y e^s ds = \int_0^x \frac{t}{t+4} dt$, o se preferisci
$F(y) = G(x)$.
Tu vuoi ricavare $y=y(x)$, cosa in linea di principio sempre possibile perché il metodo stesso di separazione di variabili ti porta ad avere $F$ strettamente monotona (crescente o decrescente; in questo caso crescente).
Diciamo dunque che la tua funzione $F$ è definita e strettamente monotona in un intervallo $J$ contenente $y_0$, mentre $G$ è definita in un intervallo $I$ contente $x_0$. (Naturalmente $(x_0, y_0)$ è il dato iniziale del problema di Cauchy, in questo caso $(0, a)$.)
Di conseguenza l'intervallo massimale di definizione della soluzione sarà dato dal più grande intervallo $I'\subset I$ contenente $x_0$ e tale che $G(I') \subset F(J)$.
Nel caso in questione $J = \mathbb{R}$, $I = (-4, +\infty)$, $F(y) = e^y - e^a$, $G(x) = x - 4 \log(\frac{x+4}{4})$.
Poiché $F(J) = (-e^a, +\infty)$, dovrai cercare il più grande intervallo $I' \subset (-4, +\infty)$ contenente $0$ e tale che $G(I') \subset (-e^a, +\infty)$.
Hai che $\lim_{x\to -4^+} G(x) = \lim_{x\to +\infty} G(x) = +\infty$, $G$ ha un punto di minimo assoluto in $0$ (dove vale $0$).
Di conseguenza $G(I) \subset F(J)$, per cui la soluzione massimale è sempre definita su tutto $I$ (quale che sia il valore di $a$).

P.S.: la soluzione è $y(x) = \log (e^a + G(x))$, $x> -4$.

anto.massy
Prima di tutto ti ringrazio sinceramente per avermi risposto :D , ti devo però chiedere un attimo ancora di pazienza perchè non ho capito bene alcuni punti:

Di conseguenza l'intervallo massimale di definizione della soluzione sarà dato dal più grande intervallo I'⊂I contenente x0 e tale che G(I')⊂F(J).
Nel caso in questione J=ℝ, I=(-4,+∞), F(y)=ey-ea, G(x)=x-4log(x+4/4).
Poiché F(J)=(-ea,+∞), dovrai cercare il più grande intervallo I'⊂(-4,+∞) contenente 0 e tale che G(I')⊂(-ea,+∞).
Hai che limx→-4+G(x)=limx→+∞G(x)=+∞, G ha un punto di minimo assoluto in 0 (dove vale 0).
Di conseguenza G(I)⊂F(J), per cui la soluzione massimale è sempre definita su tutto I (quale che sia il valore di a).


Non ho ben capito cosa intendi con $G(I')subF(J)$ e poi perchè hai fatto i limiti di G(x)...

Scusami se disturbo ancora eh ma è che non sono molto ferrato in analisi :oops: :oops:

Fra l'altro, non è che c'è un metodo generale per affrontare questo tipo di problemi? perchè per esempio ho lo stesso tipo di problema anche con quest'altro problema di cauchy:
determina la soluzione locale di: $ { ( 2y'=xy^3(x-1)^2 ),( y(0)=a ):} con a in RR $

e verifica che per ogni $a != 0$ l'intervallo massimale di definizione è limitato...

Anche qui infatti la prima parte la riesco a risolvere ma la seconda non capisco proprio come farla :( :( :(

Rigel1
"anto.massy":

Non ho ben capito cosa intendi con $G(I')sub F(J)$ e poi perchè hai fatto i limiti di G(x)...


$G(I') = \{ G(x): x\in I'\}$, cioè l'immagine di $I'$ attraverso $G$; $F(J)$ analogo.
Quindi, detta $F(J)$ l'immagine di $J$ attraverso $F$ (che è fissata), devi trovare il più grande intervallo $I'$ contenente $x_0$ t.c.
$g(x) \in F(J)$ per ogni $x\in I'$.
Ho calcolato limiti e minimo di $G$ per avere un'idea di com'è fatta $G$.


Fra l'altro, non è che c'è un metodo generale per affrontare questo tipo di problemi? perchè per esempio ho lo stesso tipo di problema anche con quest'altro problema di cauchy:
determina la soluzione locale di: $ { ( 2y'=xy^3(x-1)^2 ),( y(0)=a ):} con a in RR $

e verifica che per ogni $a != 0$ l'intervallo massimale di definizione è limitato...


Il metodo generale per determinare l'intervallo massimale di definizione è esattamente quello che ti ho esposto.
Prova ad applicarlo distinguendo i casi $a>0$ e $a<0$.

anto.massy
Ok, allora vediamo se ho capito: li ho rifatti tutti e due:
1) $ { ( y'=(xe^(-y))/(x+4) ),( y(0)=a ):} $
Allora: I= $ (-4,+oo) $ $J=RR$. E' definita e di classe C1 xciò esiste la soluzione in un intorno di (0,a).
Essa è: $ y(x)=log(e^a + x - 4log((x+4)/4) $
Ora: la soluzione massimale è il più grande intervallo I' contenuto in I che contiene x0...
Cerco di capire, studiandola un minimo, come si comporta G(x) e, facendo i limiti e trovando il minimo assoluto a 0, capisco che essa è sempre positiva o al più nulla...

(DOMANDA: IL MINIMO ASSOLUTO IN UNA FUNZIONE INTEGRALE DEL GENERE E' SEMPRE QUELLO DOVE L'INTEGRALE VALE 0, CIOE' QUANDO GLI ESTREMI D'INTEGRAZIONE SONO UGUALI?)

Visto che anche $e^a$ è sempre positivo, y(x) esiste sempre, cioè l'intervallo massimale I' coincide qui con I per ogni a reale.

2) $ { ( 2y'=xy^3(x-1)^2 ),( y(0)=a ):} $ Allora: I=J=$RR$. E' definita e di classe C1 su $RR^2$.
La soluzione è : $ y(x)=sqrt(1/(1/a^2-(x^2(3x^2-8x+6))/12) $
I' è l'intervallo che contiene x=0 e tale che Denominatore fra parentesi >o, cioè t.c: $1/a^2
DOMANDA: E' DA QUI CHE CONCLUDO CHE PER OGNI A i' e' LIMITATO O DEVO FARE QUALCHE ALTRO DISCORSO?

Grazie :-D

Rigel1
1) Nel tuo caso la funzione $G$ la puoi studiare esplicitamente. In generale, anche quando l'integrazione non può essere fatta in maniera esplicita, sai che $G(x_0)=0$ e inoltre conosci $G'(x)$, che è la funzione integranda; questo ti permette, di norma, di studiare gli intervalli di monotonia e di capire qual è l'andamento di $G$.

2) In generale, quando hai un problema di Cauchy per un'equazione a variabili separabili $y' = a(x) b(y)$, $y(x_0) = y_0$, l'intervallo $I$ che consideri in partenza per definire la $G(x)$ è il più grande intervallo contenente $x_0$ dove sia definita $a(x)$; nell'esempio da te fatto si ha $I=\mathbb{R}$.
Dopodiché, se $b(y_0) = 0$ hai già finito e la soluzione è quella costante, $y(x) = y_0$ per ogni $x\in I$.
Se invece $b(y_0) \ne 0$, l'intervallo $J$ è il più grande intervallo contenente $y_0$ su cui $b(y)$ sia definita e abbia segno costante. Questo dipende dal fatto che agli zeri di $b$ corrispondono soluzioni costanti che, per il teorema di unicità locale, non possono essere intersecate da altre soluzioni. (Naturalmente occorre assumere un minimo di regolarità, diciamo $a$ continua e $b$ Lipschitziana.)
In questo modo la funzione $\frac{1}{b(y)}$ è definita in $J$ (dal momento che $b$ non si annulla in $J$), e si può poi definire la funzione integrale $F$.
Tornando al tuo esempio, supponiamo per fissare le idee $y_0 > 0$ (nel tuo esempio $y_0$ è indicato con $a$, ma preferisco usare $y_0$ per mantenere le notazioni).
Dal momento che $b(y)$ si annulla per $y=0$, l'intervallo $J$ sarà quindi $(0,+\infty)$.
A questo punto puoi definire le funzioni
$F(y) = \int_{y_0}^y \frac{2}{s^3} ds$, $y\in J = (0,+\infty)$,
$G(x) = \int_0^x t(t-1)^2$, $x\in I = \mathbb{R}$,
e ragionare come nel primo esempio visto.

anto.massy
ok, grazie mille :-D

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