Primitive delle funzioni complesse

sirio25788-votailprof
Salve a tutti,
volevo chiedere il vostro aiuto per la dimostrazione del seguente teorema.

Sia $Omega sube CC$ un aperto connesso e f(z) una funzione definita in tale insieme. Sia F(z) una primitiva di f(z). Allora tutte e sole le primitive sono date dalle funzioni F(z)+k, al variare di k costante arbitraria.

Dimostrazione
Se F(z) è una primitiva di f(z) è ovvio che anche F(z)+k con $k in CC$ sia ancora una primitiva di f(z).
Proviamo che F(z)+k sono le sole primitive di f(z). Sia G(z) una funzione olomorfa in Ω tale che $G^{\prime} (z)=f(z)$ allora $ D[F(z)-G(z) ]=0$.
A questo punto sul mio testo di riferimento vengono fatte le seguenti considerazioni
$grad Re(F(z)-G(z))=0$ e $grad Im(F(z)-G(z))=0$ e per l'ipotesi di connessione $Re(F(z)-G(z))=cost$, $ Im(F(z)-G(z))=cost$. Mi sapreste spiegare come si arriva alla tesi?

Risposte
Paolo902
Chiediti: come può essere una funzione che ha parte reale costante e parte immaginaria costante?

sirio25788-votailprof
Costante. Quindi le due funzioni dovrebbero essere uguali a meno di una costante? Ciò che non capisco è come si sfrutti l'ipotesi di connessione e perché si consideri il gradiente di parte reale e di parte immaginaria

Paolo902
Il gradiente di parte reale e immaginaria salta fuori per ricondursi alla forma della funzione complessa come campo vettoriale reale (hai presente? Quando si ricavano le Cauchy-Riemann, per esempio, si fa questo passaggio).

L'ipotesi di connessione è importantissima e pertanto lascio a te capire dove serve (credimi, ti sarà indubbiamente utile pensarci e arrivarci da solo: è una cosa che sai da Analisi I, come corollario di Lagrange).

sirio25788-votailprof
L'unico corollario di Lagrange che ricordo è quello per cui una funzione continua e derivabile, con derivata nulla in un intervallo aperto, è costante in tale intervallo. C'è ancora qualcosa che mi sfugge riguardo all'ipotesi di connessione, ma proverò ad arrivarci da solo.

sirio25788-votailprof
Se non sbaglio dovrebbe essere un caso particolare del seguente teorema:se una funzione f ammette gradiente nullo in tutti i punti di un aperto connesso allora tale funzione è costante nell'insieme dato. Giusto?

Paolo902
Sì, esatto, è proprio quello. Ricorda che in dimensione 1 i connessi sono tutti e soli gli intervalli.
Senza la connessione non puoi concludere che $f$ è costante, ma solo che è costante sulle componenti connesse. Ora ti è tutto chiaro?

sirio25788-votailprof
Ora si. Grazie :-)

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