Orale di analisi
Buongiorno ragazzi vorrei sapere delle cose.
A gennaio devo affrontare Analisi 1 frequento matematica, per lo scritto so che devo sapere alla perfezione serie e limiti, vedendo gli appelli passati e ovviamente anche altre cose come estremi etc.. Ma ho una grande paura per l'orale in quanto non so fare le dimostrazioni, quelle banali si ma le altre no perché non so come "impistrarle". Vorrei sapere come funzione l'orale è il primo anno e il primo esame e quali sono i teoremi che chiedo o di più grazie mille
A gennaio devo affrontare Analisi 1 frequento matematica, per lo scritto so che devo sapere alla perfezione serie e limiti, vedendo gli appelli passati e ovviamente anche altre cose come estremi etc.. Ma ho una grande paura per l'orale in quanto non so fare le dimostrazioni, quelle banali si ma le altre no perché non so come "impistrarle". Vorrei sapere come funzione l'orale è il primo anno e il primo esame e quali sono i teoremi che chiedo o di più grazie mille
Risposte
Dipende molto dal titolare del corso. Non avere paura e vai all'orale più rilassata possibile. Soprattutto ti sconsiglio di andare a vedere gli esami degli altri, ottimo sistema per riempirsi di ansia. E non ti preoccupare se ti rimandano, successe anche a me nel primo esame, potrebbe essere normale.
Non sai come impostarle in che senso, è proprio per questo che si chiama "studio". Se ogni teorema fosse facile e intuitivo non ci sarebbe bisogno neanche di studiarlo.
Magari se non hai tempo per studiare ogni teorema chilometrico puoi considerare di saltarne qualcuno, ma con molta discrezione.
Magari se non hai tempo per studiare ogni teorema chilometrico puoi considerare di saltarne qualcuno, ma con molta discrezione.
Ti vorrei dare il consiglio esattamente opposto a quello di dissonance. Vai a sentire gli esami, magari evita quello subito prima del tuo per non metterti in agitazione, ma sentire le domande e le risposte con le correzioni e le aggiunte del docente sono le ore di "studio" più proficue che tu possa avere gratis.
A me non è mai piaciuto andare a vedere gli esami degli altri e segnarmi le domande, mi sembra un metodo volto solo a superare l'esame...se poi uno studia matematica, analisi è un esame fondamentale che non dovrebbe eseere preparato tanto per passarlo.
Avete una visione molto negativa del mondo ...
@melia dice una cosa giustissima, gli esami sono lezioni aggiuntive a buon mercato ... è ovvio che l'uso che ne viene fatto dipende poi dalla persona (ampliare e consolidare le proprie conoscenze o aiuto per passar l'esame) ma ciò non dipende dal fatto in sé ... IMHO
Cordialmente, Alex

@melia dice una cosa giustissima, gli esami sono lezioni aggiuntive a buon mercato ... è ovvio che l'uso che ne viene fatto dipende poi dalla persona (ampliare e consolidare le proprie conoscenze o aiuto per passar l'esame) ma ciò non dipende dal fatto in sé ... IMHO
Cordialmente, Alex
Grazie mille a tutti:) ho paura che anche se non rispondo a una sola cosa mi bocciano

Non avere paura. Gli esaminatori sono umani, mica mostri, e se anche ti dovessero bocciare, sarebbe spiacevole, ma non terribile.
Si sta diffondendo un neologismo che mi piace: "terribilizzare" (originariamente "to terribilize" in inglese); indica l'atteggiamento di chi dice "se perdo il lavoro, sarà terribile", "se mi bocciano, sarà terribile". Non terribilizzare, non farti prendere dall'ansia e dalle paure, sii rilassata.
Si sta diffondendo un neologismo che mi piace: "terribilizzare" (originariamente "to terribilize" in inglese); indica l'atteggiamento di chi dice "se perdo il lavoro, sarà terribile", "se mi bocciano, sarà terribile". Non terribilizzare, non farti prendere dall'ansia e dalle paure, sii rilassata.
"impistrarle"
Anche questo è un neologismo?

Sono perfettamente d'accordo con @melia: ascoltare gli esami degli altri e' molto istruttivo, sia prima che dopo aver sostenuto il proprio.
ascoltare gli esami degli altri e' molto istruttivo
Vedo che su questo argomento ci sono due partiti totalmente opposti. Sono punti di vista, dipende probabilmente dal carattere di ciascuno.