Non riesco a capire...
Se io ho due quantità che tendono per un certo x[size=59]0[/size] alla stessa cosa, o un numero reale diverso da 0, o 0, o infinito....
Quando faccio il limite del loro rapporto, questo è 1...Perchè??
Vabbè quando si tratta di un numero reale: $lim_(x->c)(a/b)=lim_(x->c)a/lim(x->c)(b)=a/b$ e $a/b=1$ cioè $a=b$, e negli altri casi?Non riesco a spiegarmelo...
Quando faccio il limite del loro rapporto, questo è 1...Perchè??
Vabbè quando si tratta di un numero reale: $lim_(x->c)(a/b)=lim_(x->c)a/lim(x->c)(b)=a/b$ e $a/b=1$ cioè $a=b$, e negli altri casi?Non riesco a spiegarmelo...
Risposte
$lim_(x->c)(a/b)=lim_(x->c)(a)/(lim_(x->c)(b))$
Non so dove sbaglio cmq è lim per x che tende a c di a fratto limite per x che tende a c di b
??
Perchè allora io posso sostituire in un limite un altro termine equivalente allora?
Forse non mi sono espressa bene, quando parlavo di infiniti e infinitesimi intendevo dello stesso ordine...